«Com’ero buffo, quand’ero un burattino! e come ora son contento di esser diven-tato un ragazzino perbene!».
Finisce così una delle favole più note di tutti i tempi. Stiamo parlando de Le avventure di Pinocchio. Storia di un burattino di Carlo Collodi, un testo che ha accompagnato molte generazioni di ragazzi spesso proprio nel difficile passaggio dalla fanciullezza all’età adolescenziale. Nel finale è contemplato un nuovo inizio, ma soprattutto si può rintracciare il senso più profondo, anche esoterico, di questa favola iniziatica.
La storia è ben nota a tutti ed è stata oggetto di numerose trasposizioni cinematografiche. Il valore aggiunto è rappresentato dal fatto che le vicende raccontate sono diventate archetipi di riferimento: spesso, per indicare una persona bugiarda, si dice che sia un Pinocchio, o per indicare altresì due soci in affari poco leali si fa