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La Bibbia e i Dischi Volanti: Gli UFO sono angeli?  Molti eventi narrati nella Bibbia sono riconducibili a incontri con esseri di altri pianeti?
La Bibbia e i Dischi Volanti: Gli UFO sono angeli?  Molti eventi narrati nella Bibbia sono riconducibili a incontri con esseri di altri pianeti?
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E-book235 pagine3 ore

La Bibbia e i Dischi Volanti: Gli UFO sono angeli? Molti eventi narrati nella Bibbia sono riconducibili a incontri con esseri di altri pianeti?

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Gli UFO sono angeli? Molti eventi narrati nella Bibbia sono riconducibili a incontri con esseri di altri pianeti? L’Esodo riporta che qualcosa di simile ad un veicolo spaziale,“di giorno una colonna di nube, di notte una colonna di fuoco”, condusse il popolo ebraico fuori dall’Egitto, passando attraverso il Mar Rosso mentre le acque si aprivano. Poi li guidò nel deserto, dove un “angelo” diede loro gli insegnamenti religiosi...
LinguaItaliano
Data di uscita5 ago 2014
ISBN9788869370113
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    Anteprima del libro

    La Bibbia e i Dischi Volanti - Barry Downing

    Note

    INTRODUZIONE ALL’ EDIZIONE MARLOWE

    E’ passato più di un quarto di secolo da quando La Bibbia e i Dischi Volanti è stato pubblicato per la prima volta.

    L’anno 1997 segna il 50° anniversario della scoperta dei dischi volanti, quello che la Bibbia chiamerebbe l’anno del Giubileo, l’anno della liberazione. Il 24 Giugno 1947, il pilota civile americano, Kenneth Arnold, volando con il suo aeroplano sulle Cascade Mountains nello stato di Washington, affermò di aver avvistato 9 UFO. In seguito descrisse il volo degli UFO come il rimbalzo di un piattino sul filo dell’acqua. Proprio da questa descrizione deriva il termine disco volante.

    E’ stato difficile per la gente pensare agli UFO come una questione scientifica, ancora di più cominciare a chiedersi se fosse anche una questione religiosa e di che tipo di questione si trattasse.

    Perché è così difficile per gli umani parlare degli UFO? La classica risposta del governo americano e di molti scienziati è che il problema degli UFO è difficile da trattare, perché in realtà gli UFO non esistono; oppure se esistono, non sono visitatori provenienti dallo spazio. Si potrebbe trattare di palloni sonda, di gas di palude, del pianeta Venere oppure di sfere di luce, quindi fenomeni naturali che una persona media difficilmente potrebbe identificare a prima vista.

    Ma, secondo il punto di vista ortodosso, la stampa popolare e la televisione hanno alimentato la nostra mentalità spaziale con l’idea che gli UFO siano visitatori dallo spazio e in questo modo abbiamo creato il mito moderno degli UFO. Una persona, osservando il cielo di notte, riesce a vedere Venere e subito si parla di un avvistamento UFO. Succede. Infatti, alcuni ricercatori UFO seri sanno che molti avvistamenti risultano avere una spiegazione convenzionale.Ma ce ne sono molti altri, come ad esempio quello di Arnold, che non possono essere spiegati così facilmente. Arnold ha visto 9 UFO volare in formazione, ad una velocità stimata superiore ai 2574 km orari. Palloni sonda, gas di palude, Venere e sfere di luce non forniscono una spiegazione soddisfacente a questo avvistamento, così come a centinaia di altri avvistamenti in tutto il mondo.

    Supponiamo che gli UFO esistano davvero, che siano un tipo di realtà intelligente di un altro mondo. Perché allora dopo 50 anni non riusciamo ancora a comprendere questa realtà? Ci sono almeno due risposte importanti a questa domanda: una è che la realtà degli UFO non vuole essere compresa, perlomeno, non con i nostri termini scientifici e un’altra è che il governo degli Stati Uniti e altri governi del mondo sanno che gli UFO esistono, ma sono talmente confusi e spaventati da quello che sono realmente, che mentire al pubblico sembra essere l’unica saggia decisione politica.

    UFO, GOVERNO E SCIENZA

    Da tempo si discute sul fatto che i nostri governi ci abbiano mentito riguardo gli UFO. Quando ho pubblicato per la prima volta La Bibbia e i dischi volanti nel 1968, scrittori come Donald Keyhoe e Frank Edwards erano sicuri che i nostri governi stessero mentendo al riguardo.

    In alcuni casi, ricercatori UFO seri, come il Dr. Jacques Vallee, hanno sostenuto che il governo non è poi così colpevole della confusione creata da questa copertura, tuttavia penso che la prova dell’insabbiamento sia inoppugnabile.

    Ricercatori UFO, come Lawrence Fawcett e Barry Greenwood, grazie al Freedom of Information Act Maze (legge per la libertà di informazione), sono riusciti a far pubblicare il loro libro, Clear Intent: The Government Coverup of the UFO Experience (1984), una raccolta di documenti governativi classificati inizialmente come UFO. Fawcett e Greenwood stavano ottenendo talmente tanto successo nell’acquisire informazioni sugli UFO, che il nostro governo ha chiesto ed ottenuto un’ordinanza giudiziaria per impedire la pubblicazione di molti documenti in nome della sicurezza nazionale.

    Esattamente, in che modo gli UFO sono una questione di sicurezza nazionale?

    Chi sono adesso i cattivi là fuori? Perché non ci è permesso saperne di più? A questo punto, so che non ci sono risposte certe.

    Non sappiamo di cosa siano a conoscenza i nostri governi, sappiamo solo che sanno più di quanto dicono. Alcuni ricercatori UFO, come Stanton T. Friedman e Don Berliner, nel loro libro Crash at Corona (1992), affermano che i nostri governi sono in possesso di uno o più UFO incidentati e probabilmente anche dei corpi dei piloti alieni. Infatti, inizialmente, riguardo l’incidente nei pressi di Corona, la U.S. Air Force disse che si trattò di un disco volante caduto nel New Mexico nel 1947, poi cambiò versione e parlò di un pallone sonda. Solo recentemente la U.S. Air Force ha ammesso di aver mentito ed ora dice che in realtà si trattò di un oggetto più grande che raccoglieva informazioni militari.

    Il ricercatore di UFO, George Knapp si recò in Russia dopo il crollo politico dell’Unione Sovietica e constatò che molti leader militari e scientifici credevano negli UFO ed effettuavano studi segreti da decenni (vedi il suo articolo What the Russian Know About UFO, MUFON 1994 International UFO Proceedings).

    Ma se gli UFO sono reali e il governo americano, così come la maggior parte dei governi del mondo, hanno scelto di mentire al riguardo o di rimanere in silenzio, non si spiega comunque perché, 50 anni dopo l’avvistamento di Kenneth Arnold, gli UFO rappresentino ancora un mistero. Forse, gli UFO sono ancora un mistero, perché è questo che hanno scelto di essere. Nessun UFO è atterrato nel giardino della Casa Bianca, dicendo: Prendetemi come vostro leader, né ha cercato di avere un contatto con l’umanità. Nelle storie sugli UFO, li abbiamo immaginati avvicinarsi alle nostre auto o ai nostri aeroplani e dire: Salve, noi siamo qui. Oppure, molte persone oggi credono che gli alieni possano rapire gli umani, portarli su un disco volante ed esaminarli, per poi riportarli sulla Terra, talvolta con un’importante perdita di memoria. Ricercatori, come Budd Hopkins nel suo libro Intrusi, sono arrivati alla conclusione che gli alieni trattano gli umani come noi trattiamo gli animali da laboratorio. Questa visione suggerisce che se venissimo osservati da una realtà aliena, con questa realtà dovremmo avere una sorta di relazione divina, anche se forse non nel senso religioso ortodosso. Dovremmo chiederci se gli alieni possano avere il controllo su di noi allo stesso modo in cui crediamo che gli angeli di Dio controllavano e guidavano il destino dell’umanità. Naturalmente, io mi chiedo molto più di questo. Mi domando se ciò che noi oggi chiamiamo UFO e ciò che la Bibbia chiama angeli di Dio, non siano in realtà la stessa cosa. Se fosse vero, avremo molto a cui pensare: a Dio, alla natura, al destino della razza umana, alla connessione tra gli UFO e tutto ciò che l’umanità è stata e sarà. Infatti, in un universo che gli scienziati credono vecchio 15 miliardi di anni, dobbiamo domandarci in che modo la vita biologica si sia evoluta sulla Terra, se questo sviluppo sia avvenuto da sé, oppure se sia stato in qualche modo guidato. La Terra potrebbe essere il laboratorio di qualche Realtà Superiore? Questo vorrebbe dire che la vita sulla Terra non è il risultato della pura evoluzione, come hanno sostenuto molti scienziati da Darwin ad oggi. Nemmeno il racconto biblico della creazione, nel libro della Genesi, ci rivela tutta la storia. Per più di venti anni sono stato consulente di teologia presso il Mutual UFO Network (MUFON) di Seguin, in Texas, diretto da Walter H. Andrus, Jr; inoltre faccio parte del consiglio di amministrazione del Fondo per la Ricerca sugli UFO (FUFOR) di Washington, D.C., presieduto da Richard Hall. Queste associazioni indipendenti hanno affrontato la questione degli UFO seguendo gli standard della ricerca scientifica ed hanno ottenuto prove, costruito una tesi, hanno lasciato che altre persone verificassero i loro risultati. Come teologo, sono stato invitato a prendere parte a questo processo scientifico, perché è ovvio a molti ricercatori scientifici UFO che esistono diverse dimensioni religiose nella questione. Cosa c’entra la religione con gli UFO? Più di 400 anni fa, la Chiesa Cattolica Romana considerò Galileo un eretico per aver ipotizzato che fosse la Terra a ruotare intorno al sole. Recentemente, i leader vaticani si sono domandati se, in caso avessimo incontrato esseri di un altro mondo, li avremmo dovuti battezzare. La religione e la scienza si trovano in questo stato di tensione da centinaia di anni. L’era spaziale e tutte le storie sugli UFO hanno sollevato nuove domande per la religione, non solo per quella giudaico-cristiana, ma anche per l’Induismo, come ha ben illustrato il dott. Richard Thompson nel suo libro Alien Identities (Identità aliene)del 1993. Nel Marzo del 1977 ho pubblicato un articolo sulla rivista Ancient Astronauts, intitolato UFOS and Religion: Were the Ancient Astronauts Mistaken for Gods? (UFO e Religione: gli Antichi Astronauti sono stati scambiati per Divinità?) In questo articolo suggerisco che anche nella tradizione giudaico-cristiana, la mia tradizione, ci sono diverse interpretazioni sulla connessione tra la religione e gli UFO. Gli UFO possono essere un mito religioso moderno, oppure antichi astronauti atterrati sulla Terra e scambiati per angeli o divinità dagli uomini primitivi; messaggeri di una verità superiore di una Nuova Era, che stanno portando l’umanità verso un mondo utopico e si preparano ad accoglierci come fratelli e sorelle dello spazio; o ancora demoni, oppure angeli mandati dal Dio dell’universo.

    UFO come mito religioso

    L’interpretazione sugli UFO più ampiamente accettata è che essi siano un mito religioso moderno. Non si può negare che, nella nostra cultura, ci sia un’enorme concezione mitica degli UFO. Questa interpretazione mitica trova le sue basi psicologiche nel lavoro dello psichiatra svizzero C.G. Jung, nel suo libro Un mito moderno. Le cose che si vedono in cielo (1958). Anche se Jung crede che molti racconti sugli UFO siano veri, si concentra sul fatto che gli UFO a forma di disco, così come quelli a forma di nube o sigaro, contengono un forte simbolismo psichico e sessuale, che appare in tutta la storia dell’umanità. Alcuni fisici, come il dott. Carl Sagan e il dott. Donald Menzel hanno affermato che gli UFO non esistono neanche nel senso fisico, ma sono piuttosto un mito religioso moderno. [vedi i loro articoli nel libro UFO-A Scientific Debate (UFO: Un Dibattito Scientifico) del1972a cura di Carl Sagan e Thornton Page; vedi anche la mia risposta a Menzel, Some Questions Concerning Dr. Menzel’s Biblical Exegesis (Alcune domande riguardo l’esegesi biblica del dott. Menzel), 1973 MUFON Conference Proceedings].

    Anche teologi come Ted Peters hanno interpretato gli UFO come un mito moderno; Peters lo ha fatto analizzando il mio lavoro nel suo libro UFOs: God’s Chariots? (UFO: I carri di Dio?) del1977. Nel primo capitolo del mio libro, Lo spazio e la Bibbia, prendo in considerazione la teologia della morte di Dio. Anche se, ormai da tempo, questa teologia non è più in prima pagina, la sua premessa religiosa di base, invece, lo è. La premessa religiosa della teologia della morte di Dio cerca di rispondere alla domanda: Da dove viene la nostra idea di Dio? Ci sono due risposte principali a questa domanda: 1) abbiamo conosciuto Dio, perché Dio stesso si è rivelato a noi, 2) noi umani abbiamo inventato Dio attraverso la nostra immaginazione. La prima risposta appartiene ovviamente alla tradizionale concezione giudaico-cristiana. Il Dio della Bibbia parla e dice: Sia la lucee luce fu. Dio parla a Mosè dal roveto ardente e dice: Io sono il Dio di Abramo, di Isacco, di Giacobbe. Dio parla attraverso Gesù, che è Dio in forma umana. Miracoli soprannaturali annunciano la presenza di questo Dio, miracoli come la divisione del Mar Rosso, la Resurrezione di Gesù. Questa è la visione tradizionale di Dio. Ma nella nostra era scientifica, dobbiamo chiederci dov’è questo Dio e dove sono i suoi miracoli. Qualcuno ha visto recentemente i suoi angeli volare nel cielo? Se la risposta è no, può esserci una buona ragione: questo Dio non è mai esistito. Questo Dio, come le divinità dell’antico Egitto, dell’Africa o dell’Asia, è solo un mito, creato dall’inconscio freudiano, oltre il nostro bisogno di una figura paterna. In questo mondo ostile, infatti, dove tutti attendono la morte, abbiamo bisogno di credere che ci sia un protettore e per questo abbiamo inventato Dio. Il Dio di Mosè, il Dio di Gesù è un’invenzione umana, un mito.

    Ciò non significa che la religione non esiste. La religione è il processo attraverso il quale inventiamo una serie di credenze, che danno un significato alla nostra vita in questo mondo ostile. Che dire allora degli UFO? Li abbiamo inventati perché nella nostra era scientifica non crediamo più negli angeli, quindi abbiamo cominciato a credere a visitatori di un altro pianeta, potremmo dire angeli hi-tech?

    Nella nostra cultura, la psicoterapia ha avuto la tendenza a fare per l’uomo ciò che la religione ha sempre fatto, ossia aiutarci a trovare la pace interiore, integrare l’Io, raggiungere un senso di pienezza ed essere liberati dalle nostre nevrosi o comportamenti auto-distruttivi (ciò che la religione chiama peccato). Nella nostra cultura, la religione è stata in gran parte influenzata dalla vita pubblica. Non c’è più un posto importante per Dio nella nostra scienza, nella nostra vita politica, nella nostra vita universitaria. Gli UFO sono arrivati nella nostra cultura e la nostra reazione principale alla loro presenza è stata quella di negare la loro esistenza. Questo rifiuto è arrivato dalla maggior parte delle autorità, dei leader politici e degli scienziati e i media e la stampa sono stati così felici di ridicolizzare tutti quelli che prendono seriamente gli UFO. Anche la maggior parte dei leader religiosi sono rimasti in silenzio al riguardo.

    Nel 1984 ho inviato un questionario a 100 Seminari protestanti e cattolici romani. Ho ricevuto 26 risposte. La prima domanda era: Credi sia possibile che un UFO proveniente da un altro mondo possa portare una realtà intelligente? Sei hanno risposto che non poteva nemmeno essere possibile, mentre altri hanno detto che poteva essere difficile, ma possibile. La terza domanda era: Nelle vostre aule di seminario, c’è stato qualche studio formale sulla relazione tra gli UFO e la teologia cristiana? Ad esempio, riguardo un’ipotetica connessione tra gli UFO e la dottrina biblica degli angeli? Tre hanno risposto che una tale discussione era avvenuta, mentre un presidente di un seminario protestante ha detto: Ne dubito. Riguardo agli angeli, spero di no." Alcuni hanno messo in chiaro di non voler i loro nomi associati alle risposte. [Vedi il mio articolo UFOs: Four Questions for Theological Seminaries (UFO: Quattro domande per i Seminari), 1988 MUFON Conference Proceedings].

    Mi sembra strano che gli insegnanti della religione cristiana ignorino la presenza degli UFO, nonostante tutte le storie di angeli e strani oggetti nel cielo, come la colonna di nube e di fuoco dell'Esodo, oppure le ruote di Ezechiele. Si racconta anche che il profeta Elia fu portato in cielo su un carro di fuoco, senza mai far ritorno, qualcosa di simile a quello che noi oggi chiamiamo rapimento alieno. I leader religiosi come possono ignorare tutto questo?

    La risposta è che anche i leader religiosi hanno acquisito l'atteggiamento mentale che domina la nostra cultura, ossia che non esistono angeli, non esiste nessun Dio. Noi umani ci siamo semplicemente evoluti qui sulla Terra e la religione è il processo psicologico attraverso il quale diamo un significato alla nostra esistenza (dal momento in cui non esiste nessun Dio che possa darcene uno). Tutto questo può essere un punto di vista ragionevole, se non avete mai visto un UFO, se non vi è mai apparso un angelo o se non avete mai studiato gli UFO con attenzione. Se studiassimo più approfonditamente gli UFO, ci potremmo rendere conto che essi hanno deciso di vivere ai margini della nostra cultura, senza invaderla direttamente. Ma se gli UFO esistono davvero, perché hanno scelto di nascondersi?

    LA TEORIA DEGLI ANTICHI ASTRONAUTI

    La Teoria degli Antichi Astronauti è stata resa famosa da Eric Von Daniken con il suo libro Chariots of the Gods (I carri degli dèi) del 1983 e i suoi molti sequel. Von Daniken ha richiamato l'attenzione su vari misteri archeologici, come alcuni disegni sulle pareti delle caverne, i quali suggerivano che gli uomini primitivi fossero stati visitati da esseri provenienti dallo spazio e che probabilmente avessero adorato questi esseri come dèi venuti dal cielo.

    L'idea di questi esseri con strani poteri non è nuova ai Cristiani. Quando Paolo e Barnaba compirono un miracolo di guarigione, nella città di Lystra, la gente li adorò dicendo: Gli dèi sono scesi tra di noi in figura umana. (Atti 14:11) Vedevano Barnaba come Zeus e Paolo come Ermes.

    Von Daniken suppone che forse esseri provenienti dallo spazio distrussero le città di Sodoma e Gomorra e che le ruote di Ezechiele fossero in realtà un UFO. Presta, invece, poca attenzione alla colonna di nube e di fuoco presente nell'Esodo. La tesi di Von Daniken è, in vari modi, plausibile e al tempo stesso pericolosa per la fede cristiana. Uno dei pericoli è di prenderla seriamente e portarla alla sua logica più estrema, come fa R.L. Dione nel suo libro God Drives a Flying Saucer (1973). Dione suppone che Dio sia una sorta di Capitan Kirk di Star Trek, che vola in tutto l'universo a bordo del suo disco volante, compiendo miracoli, così da poter convincere gli umani a credere in lui. Inutile dire che questa idea banalizza Dio in modo significativo, un'accusa che è stata mossa anche contro il mio lavoro. Ma Dione ha sollevato una domanda che merita una risposta: in che modo la comunità cristiana spiega la differenza tra ciò che è soprannaturale e ciò che è super-tecnologico? E' possibile che gli angeli di Dio abbiano utilizzato la tecnologia? Per quanto ne so, la teologia tradizionale non si è ancora posta questa domanda. L'UFO visto da Ezechiele è stato chiamato una ruota in mezzo a un'altra ruota, l'UFO di Elia una colonna di fuoco. Ruote e colonne sono le parole che più si avvicinano a qualcosa che noi avremmo chiamato tecnologia. Computer e laser non facevano parte del loro vocabolario. Cristiani conservatori, come Clifford Wilson nel suo libro Crash Go the Chariots (1976), sostengono che Von Daniken non è chiaro nelle sue affermazioni (qualcosa che molti hanno sostenuto) e per questo la comunità cristiana dovrebbe ignorarlo.

    Ma dal momento in cui gli UFO si sono stabiliti nella coscienza del tardo XX secolo, i cristiani conservatori hanno dovuto prendere la questione molto più seriamente. Essi preferirebbero che non esistessero né UFO né tantomeno antichi astronauti, ma nel caso in cui esistessero veramente, per loro non sarebbero altro che il male, il demonio.

    LA TEORIA NEW AGE

    Un’altra teoria sugli UFO e la religione è la teoria New Age, in cui non esiste un chiaro punto di vista. Il problema con gli UFO e la religione New Age, è che la New Age è vista come uno stufato di religione e gli UFO sono solo uno degli ingredienti.

    La religione New Age ritiene che la razza umana si stia evolvendo verso un livello di coscienza più elevato. Molte persone hanno abbandonato il cristianesimo tradizionale in favore della religione New Age, perché crede

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