Sveva
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Sveva, giovane e intraprendente single, ha scelto di vivere sola per ritrovare se stessa, lontana dalla città piena di troppi ricordi. In realtà il suo cuore è già impegnato, ma nessuno lo sa e nessuno dovrà saperlo: lui è sposato ed è anche un collega di lavoro. L'azienda ha regole precise, sono vietate storie d'amore tra i dipendenti, per chi trasgredisce è previsto il licenziamento. Sveva vorrebbe gridare al mondo intero che ama l'affascinante e passionale Daniel, ma vive in silenzio questo sentimento, tra dubbi, lontananza e desiderio di stabilità. Durante un viaggio di lavoro ad Amsterdam, però, Sveva crede di scoprire un altro lato del suo Daniel, che forse non è il cavaliere senza macchia che aveva immaginato. Riuscirà l'amore a sconfiggere incomprensioni, sfiducia e tradimenti veri o presunti?
Nata a Venezia, Stefania Fiorin vive e scrive a Vedano Olona (Va). Lettrice onnivora, ama l'amore e la poesia, l'acqua del lago e il fuoco dei sentimenti che trasforma in racconti e versi. Ha personalità curiosa, sempre in movimento, le piace stare in mezzo alla gente ma spesso si rifugia nella meditazione Zazen per ritrovare se stessa. Grazie ai corsi di scrittura frequentati scrive con passione racconti e poesie. Autrice del libro a sfondo sociale "Karma & Co." divenuto pièce teatrale contro la violenza sulle donne, ha ricevuto diversi premi.
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Anteprima del libro
Sveva - Stefania Fiorin
a cura di Isabella Fracon
Stefania Fiorin
Sveva
1.0 ottobre 2014
ISBN versione ePub: 9788867755141
© 2014 Stefania Fiorin
Edizione ebook © 2014 Delos Digital srl
Piazza Bonomelli 6/6 20139 Milano
Versione: 1.0 ottobre 2014
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Indice
Stefania Fiorin
Sveva
A cena con…
Il mio segreto
Amsterdam
Daniel
Delos Digital e il DRM
In questa collana
Tutti gli ebook Bus Stop
Stefania Fiorin
Nata a Venezia, Stefania Fiorin vive e scrive a Vedano Olona (Va). Lettrice onnivora, ama l’amore e la poesia, l’acqua del lago e il fuoco dei sentimenti che trasforma in racconti e versi. Ha personalità curiosa, sempre in movimento, le piace stare in mezzo alla gente ma spesso si rifugia nella meditazione Zazen per ritrovare se stessa. Grazie ai corsi di scrittura frequentati scrive con passione racconti e poesie. Autrice del libro a sfondo sociale Karma & Co.
divenuto pièce teatrale contro la violenza sulle donne, ha ricevuto diversi premi.
A cena con…
Amore non mi provocare, arriverò fino alla fine di te, amore
, la voce di Alex Baroni riempie la stanza, è la mia canzone preferita, la scelgo per il risveglio e per accompagnare i momenti di riflessione amorosa.
La canticchio con una voce stonata e gracchiante di prima mattina, brutto segno, questo scoramento mi dice che qualcosa non va.
È vero, non va che il telefono resti muto, non va che nel letto comprato a due piazze ci dorma da sola, non va essere arrabbiata e litigare con il gatto, unica presenza animata in questa casa a parte me.
L’ho voluta questa solitudine, vivo lontana dalla famiglia e dalla città piena di troppi ricordi, l’ho cercata per ritrovare me stessa, non importa se soffro : quello che non uccide fortifica
, credo e spero sia così.
Ho un lavoro che mi permette di essere indipendente e mi gratifica, una vita sociale attiva, amici, esco spesso e mi diverto, ma non capisco perché si presenta questa tristezza, ho tanto, ma qualcosa manca.
Cristina e Camilla amiche del cuore, insistono a dirmi che il problema sta proprio lì: il cuore. Ci provano in tutti i modi a trovarmi il fidanzato, lo ritengono una specie di aggiustatutto, di collante per i cocci rotti, di giullare che possa rallegrare la principessa triste. Fino a oggi tutti i loro candidati sono stati respinti al mittente, chissà mai si fidanzino loro, lo meriterebbero. Gliel’ho detto mille volte che voglio stare sola, esse o elle a : sola.
L’ultimo candidato me l’hanno fatto incontrare con l’inganno il giorno del mio compleanno. Hanno riempito di messaggi la segreteria telefonica – Ci incontriamo davanti al solito benzinaio per recarci in un locale a festeggiare.
È una fortuna avere amiche uniche e irripetibili.
Puntualissima, ho parcheggiato l’auto al piazzale, di loro nessuna traccia.
Mi sono sistemata comoda sul sedile, un po’ scocciata per l’attesa, ho sentito picchiettare al vetro. Spaventata ho alzato lo sguardo: un enorme mazzo di