Tavola Ouija: Mezzo per contattare gli Spiriti

Di Simona Giaveri

Fin dai tempi antichi l'essere umano ha sempre avuto voglia di poter "parlare" con Entità di Mondi Parallela, sia che fosse per curiosità o interesse, per poterli forse anche comprendere.
Dal 1890 un metodo c'è grazie a Charles Kennard, nato come gioco per poi divenire il metodo più usato sia dai medium che dai profani!
Entriamo in questo "mondo" così affascinante quanto pericoloso, ma che tanti ne sanno l'esistenza ma pochi sanno davvero come funziona…
In questo libro tratto brevemente anche le varie Entità che si possono andare a contattare!

• Lingua: Italiano
• Editore: OCCULTISTA/ESOTERISTA
• Data di uscita: 26 apr 2020
• ISBN: 9788835815969

Anteprima del libro

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INTRODUZIONE

In giro ci sono libri che parlano della Tavola Ouija, oltre la sua storia anche cosa bisogna fare per poterla usare, ma nessuno che io sappia parla anche delle Entità che si possono contattare o peggio ancora in cui incappare.

In questo libro cercherò di parlare delle Entità principali, solo avendo un’infarinatura base di chi siano si può riconoscerli in tempo e quindi fare attenzione!

Darò in modo dettagliato anche i consigli da prestare attenzione per non fare errori stupidi ma che poi possono costare caro.

Spiegherò due metodi per costruire la Tavola Ouija, se è personalizzata è meglio perché avrebbe qualcosa di se stessi e quindi più facile per creare una connessione, oltre passo per passo per fare una seduta vera e propria.

CI TENGO A DIRE, E NON SMETTERO’ MAI DI SOTTOLINEALO, CHE NON E’ UN GIOCO MA UNA COSA SERIA CHE PUO’ DIVENTARE PURE MOLTO PERICOLOSA QUINDI BISOGNA FARE, MOLTA ATTENZIONE NON SOLO IN COSA SI FA MA ANCE IN COSA SI CHIEDE.

Sarebbe meglio usare un medium che ha ovviamente esperienza in queste cose, ma si può anche impare con coscienza e pure i profani possono usarla se si attengono

scrupolosamente a tutte le avvertenze tenendole sempre a mente.

In caso di bisogno mi si può contattare all’indirizzo mail [e-mail]

A questo punto vi auguro una buona lettura!

Simona Giaveri

OCCULTISTA/ESOTERISTA

LA SUA STORIA

La tavola Ouija è un mezzo esoterico, per comunicare con gli spiriti occulti; una porta verso un mondo di morti. Quando viene usata è considerata sia da occultisti che da religiosi, a seconda che si tratti degli uni o degli altri, una vera e propria seduta spiritica o un contatto demoniaco.

E’ certamente uno degli oggetti esoterici più conosciuti ed usati, anche da perfetti profani.

Il funzionamento è intuitivo, non occorre in apparenza alcuna preparazione particolare per cimentarsi nel suo uso ed i risultati sono spesso immediati e sorprendenti, ma può essere pericoloso. Nell’antichità era molto d’uso mettersi in contatto con il Mondo Dei Defunti, oltre che con gli spiriti di varie Entità. I fautori della canalizzazione di energie oscure e non controllabili ritengono che la tavoletta sia una vera e propria porta su altri mondi, un faro nella nebbia per creature potenzialmente pericolose. Di più, potrebbe essere una vera e propria trappola, uno specchietto per allodole che consentirebbe un subdolo contatto con esseri non meglio precisati. Per questo, l'uso della tavoletta viene generalmente sconsigliato ai neofiti e ai semplici curiosi.

Gli esoteristi raccomandano un rituale di purificazione dello strumento e dell'ambiente prima di ogni seduta, la supervisione di un medium esperto ed avere precise precauzioni rituali

(cerchio di sale, pentacolo, ecc…). Anche il colore delle candele usate avrebbe il suo ruolo sul tipo di entità richiamata.

Il maggior problema del rito, in ogni caso, sarebbe che, se non si è a conoscenza del modo corretto per chiuderlo, la presenza manifestatasi potrebbe rimanere in loco e, una volta spezzata la catena di