La piccola giocattolaia

Di Ilde Alberti

“La Piccola Giocattolaia” è la storia di una mamma che attraverso un flashback rivive una magica esperienza che ha segnato la sua infanzia.

Il suo legame con una bambola di pezza, con il compito di colmare la mancanza della figura materna, si intreccia con il difficile rapporto che intraprenderà con una nuova compagna di classe.

Il mondo fantastico sconfina nel mondo reale per colmare il vuoto della solitudine e lasciare dei bei ricordi nel tempo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 13 mag 2020
• ISBN: 9788831673082

Anteprima del libro

633/1941.

INTRODUZIONE

Ge­ni­to­ri che la­vo­ra­no ore ed ore fuo­ri ca­sa, fi­gli co­stret­ti a do­ver sem­pre at­ten­de­re. Fra­si co­me: «Più tar­di lo fa­re­mo», do­ve il più tar­di non ar­ri­ve­rà mai o «Ades­so non pos­so», do­ve ades­so avrà una du­ra­ta in­fi­ni­ta.

Uno spa­zio tem­po­ra­le che si riem­pie di ne­ces­sa­rio e si svuo­ta di ric­chez­za.

Poi ar­ri­va l’ur­to. BAM! L’even­to ina­spet­ta­to. La fol­le cor­sa ral­len­ta, fi­no ad ar­re­star­si.

Una stan­za di ospe­da­le, re­par­to pe­dia­tria, la mia bam­bi­na ha un pic­co­lo pro­ble­ma di sa­lu­te.

In que­sta si­tua­zio­ne spia­ce­vo­le, io e lei ci ri­tro­via­mo.

Ci ri­tro­via­mo vi­ci­ne a do­ver riem­pi­re in­ter­mi­na­bi­li ore che ci ten­go­no per un po’ di­stan­ti dai no­stri fre­ne­ti­ci im­pe­gni quo­ti­dia­ni.

Un po­me­rig­gio, men­tre leg­gia­mo un li­bro in­sie­me, stret­te l’una all’al­tra, in quel let­to di ospe­da­le, lei mi con­fi­da di sen­tir­si fe­li­ce. Fe­li­ce di es­se­re lì, per­ché, no­no­stan­te tut­to, fi­nal­men­te ha la sua mam­ma tut­ta per sé.

Ed è sta­to al­lo­ra che ho sen­ti­to il bi­so­gno di co­strui­re qual­co­sa in­sie­me a lei, di re­ga­lar­le il mio tem­po.

De­ci­dia­mo di scri­ve­re un li­bro, in­sie­me, un li­bro per bam­bi­ni, un li­bro che par­la di bam­bi­ni ma ri­vol­to an­che ai ge­ni­to­ri.

Le mie idee ini­zia­no a me­sco­lar­si al­le sue e na­sce La pic­co­la Gio­cat­to­la­ia.

Una bam­bo­la di pez­za cer­ca di col­ma­re la man­can­za del­la fi­gu­ra ma­ter­na. Un’ami­ci­zia na­sce sul­la ba­se di fin­te ap­pa­ren­ze e man­ca­te ve­ri­tà. Ma un’ami­ci­zia co­sì non può so­prav­vi­ve­re a lun­go, al­la fi­ne do­vrà fa­re chia­rez­za per la­scia­re dei bei ri­cor­di nel tem­po.

LA MOSTRA DEL GIOCATTOLO

Esta­te! Fi­nal­men­te ini­zia­no le