Libera la fantasia

Di Stefania Gala

Ho riassunto in questo piccolo eBook, alcune delle mie più grandi passioni, quella della scrittura e quella del disegno. Il mio stile è molto goffo ed infantile, ma questa cosa con il tempo mi è piaciuta molto ed ho iniziato ad assecondarla. Penso fortissimamente che, come diceva Giovanni Pascoli, non dobbiamo mai perdere di vista il nostro fanciullino interiore, ma anzi dobbiamo sempre mantenere sveglia e attiva quella parte di cervello nella quale è racchiusa la creatività.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 5 giu 2020
• ISBN: 9788831674652

Anteprima del libro

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Premessa

Ho rias­sun­to in que­sto pic­co­lo eBook, al­cu­ne del­le mie più gran­di pas­sio­ni, quel­la del­la scrit­tu­ra e quel­la del di­se­gno. Il mio sti­le  è mol­to gof­fo ed in­fan­ti­le, ma que­sta co­sa con il tem­po mi è pia­ciu­ta mol­to ed ho ini­zia­to ad as­se­con­dar­la. Pen­so for­tis­si­ma­men­te che, co­me di­ce­va Gio­van­ni Pa­sco­li,  non dob­bia­mo mai per­de­re di vi­sta il no­stro fan­ciul­li­no in­te­rio­re, ma an­zi dob­bia­mo sem­pre man­te­ne­re sve­glia e at­ti­va quel­la par­te di cer­vel­lo nel­la qua­le è rac­chiu­sa la crea­ti­vi­tà.  Inol­tre mi pia­ce mol­to gio­ca­re con i co­lo­ri, in quan­to an­che que­sti sim­bo­leg­gia­no la vi­va­ci­tà e la vi­ta.

Mar­zo, apri­le ed i suc­ces­si­vi me­si dell'an­no due­mi­la­ven­ti, han­no vi­sto l'in­te­ra uma­ni­tà com­bat­te­re con­tro un ne­mi­co in­vi­si­bi­le chia­ma­to Co­vid-19. Eb­be­ne da que­sta spia­ce­vo­le si­tua­zio­ne sia­mo tut­ti usci­ti con le os­sa rot­te. Men­tre i più sfor­tu­na­ti, non ne so­no pro­prio usci­ti del tut­to. Ec­co che per riem­pi­re le mie gior­na­te ho fat­to af­fi­da­men­to sul­la mia crea­ti­vi­tà. Spes­so guar­dan­do la te­le­vi­sio­ne mi so­no sen­ti­ta mol­to so­la ed im­po­ten­te. Ve­de­re tut­ta que­sta sof­fe­ren­za e non po­ter­mi ren­de­re uti­le, mi ha get­ta­to in uno scon­for­to ge­ne­ra­le. Quin­di ho pen­sa­to che per al­le­via­re un po' i brut­ti pen­sie­ri do­ve­vo tro­va­re una so­lu­zio­ne. E l'ho fat­to in una ma­nie­ra a me con­ge­nia­le, la­scian­do li­be­ra la men­te, ed è per que­sto che ho chia­ma­to que­sta mia pic­co­la crea­tu­ra Li­be­ra la fan­ta­sia. Nei mo­men­ti vuo­ti, quan­do mi pren­de­va la pau­ra, mi so­no mes­sa all'ope­ra pen­san­do ad azio­ni sal­vi­fi­che. Azio­ni che a ben pen­sa­re po­treb­be­ro es­se­re sta­te com­piu­te da tan­te al­tre per­so­ne. Quan­do sa­re­mo usci­ti da que­sto sta­to d'emer­gen­za, for­se la no­stra men­te ten­de­rà a di­men­ti­ca­re la brut­ta espe­rien­za vis­su­ta. Ed io pro­prio per­ché ciò non ac­ca­da, ho vo­lu­to la­scia­re un se­gno di co­me ho pas­sa­to que­sti me­si di qua­ran­te­na ob­bli­ga­ta. Tut­to sa­rà da ri­ve­de­re, la ri­par­ten­za del­la vi­ta quo­ti­dia­na, gli spa­zi, i rap­por­ti uma­ni, il la­vo­ro ecc ecc. Per il mo­men­to so­no gra­ta al­la vi­ta che nel­la mia fa­mi­glia stia­mo tut­ti be­ne. An­zi stia­mo qua­si tut­ti be­ne. Spe­ro che si ri­sol­va per il me­glio an­che una de­li­ca­ta que­stio­ne di sa­lu­te. Con­sa­pe­vo­le del cam­bia­men­to epo­ca­le che ci aspet­ta, au­gu­ro a tut­ti buo­na let­tu­ra e buo­na vi­ta.

Ste­fa­nia Ga­la

5 apri­le 2020

Capitolo 1

Era il 22 feb­bra­io 2020. Sta­vo di­se­gnan­do e pen­sa­vo al me­ra­vi­glio­so mon­do dei fu­met­ti. Co­sì mi so­no im­ma­gi­na­ta im­mer­sa in quel luo­go fat­to