Nuovo Curriculum Vitae Europass 2020

Di Maria Elisa Scarcia

Il libro analizza il nuovo curriculum vitae Europass 2020 formato europeo, recentemente interessato da un’attività di aggiornamento e restyling. Nella prima parte della trattazione viene fornita una disamina sui pregi e sui difetti del classico curriculum vitae europeo 2013, quindi viene effettuato un confronto con la nuova versione 2020 per verificare se e in che misura l’upgrade del cv colma le proprie vecchie e cronicizzate lacune.

Nella seconda parte viene testato il nuovo Europass 2020: viene fornita una vera e propria guida passo passo per la compilazione del proprio curriculum vitae, con numerosi suggerimenti forniti dai recruiters per una corretta e più efficace compilazione.

Il libro propone inoltre consigli utili per guidare il candidato nel difficile e complesso mondo delle selezioni del personale: cosa e come pensano i recruiters quando leggono il cv, modalità e criteri adottati per lo screening, strategia per valorizzare se stessi.

Il libro è scritto con un linguaggio semplice, chiaro e diretto, in modo da facilitare la comprensione a chiunque, anche per coloro che dimostrano scarsa confidenza con il mezzo digitale o non possiedono alcuna esperienza in relazione alle attività di recruiting.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 14 ago 2020
• ISBN: 9788831689311

Anteprima del libro

2020

Note introduttive

Tre giorni fa, il 1° luglio 2020, ANPAL¹ ha reso noto che il nuovo formato europeo è disponibile online.

Il titolo, molto accattivante, parlava chiaro: era arrivata finalmente la fine della famosa e annosa diatriba cv europeo no, cv europeo sì? Ammetto che leggendo il post e leggendo anche diverse posizioni entusiaste su linkedIn, mi sono lasciata entusiasmare anche io e ho voluto immediatamente testare il nuovo formato.

Anche perchè l’ultimo inciso: Una nuova veste, una nuova gamma di servizi, nuovi strumenti, nuove informazioni, per un nuovo approccio nella gestione delle carriere. lascia davvero poco spazio ai dubbi: la svolta, il futuro dei cv è arrivato.

Non resta che verificare con mano e capire se, effettivamente, le critiche che da tempo si porta dietro Europass possano considerarsi solo un triste e passato ricordo.

L’intento, quando mi sono messa a scrivere, era di effettuare un breve post, ma l’argomento ha preso la mano e alla fine… ne è scaturito un libro che comprende anche un tutorial passo passo per la compilazione del cv con tanti suggerimenti utili per una stesura più efficace.

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¹ https://www.anpal.gov.it/notizie/-/asset_publisher/Yfaaffr5jnf9/content/id/792117 notizia completa

PARTE PRIMA Europass 2013 vs

Europass 2020: la svolta?

Il curriculum vitae formato europeo è argomento, da tempo, molto dibattuto e anche molto divisivo: c’è chi lo boccia totalmente, chi invece non vede altra alternativa a Europass.

Ammetto che sono tra gli iscritti al primo gruppo, anzi peggio, faccio parte (se così può dirsi) di quelli che sognano una selezione senza documenti: fosse per me, eliminerei qualsiasi forma di curriculum in quanto ritengo che una buona selezione del personale possa essere svolta a prescindere da quel documento e che basti un semplice questionario di partenza, ma questa è sicuramente un’altra storia, un mio personale orientamento che sto testando negli ultimi mesi, trovando finora conferme alla mia idea.

Oggi intendo focalizzarmi sul curriculum europeo detto EUROPASS. È notizia di questi giorni², infatti, che il classico modello è andato incontro ad un importante restyling sia grafico che, a quanto pare, contenutistico. Quindi ho deciso di testarlo, per verificare se effettivamente questo intervento di ri-ammodernamento possa rappresentare un reale vantaggio per i protagonisti della selezione, ovvero sia per chi cerca lavoro sia per i recruiters.

Prima di effettuare il test, però, è necessario capire quali siano i pro e i contro, i pregi e i difetti, del formato europeo, criticatissimo negli ultimi anni, ma capace di presentare diversi e importanti vantaggi che, secondo me, non possono essere trascurati.

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² vedere nota introduttiva

Europass: pregi

Ho svolto tantissime revisioni gratuite di curricula, solo negli ultimi sei mesi ne ho contate più di cento, con ragazzi appena diplomati, grandi manager, professionisti che dovevano rimettersi in carreggiata… insomma, ne ho visti di tutti i tipi e fino ad ora sembra che ognuno sia rimasto soddisfatto della consulenza gratuita che propongo ogni mese, prenotabile a questo link³.

Quello che è emerso da tutte le revisioni e, in generale, quando mi capita di fare colloqui e di parlare di cv, è che tutti hanno molta difficoltà a parlare di sé, a concentrarsi su chi siano oggi, su chi sono stati, ma soprattutto su chi desiderano essere. Si tratta di un vero e proprio esercizio interiore di conoscenza di sé che, per certi versi, esula dalla semplice e meccanica compilazione di un curriculum, ma a cui è intrinsecamente collegata. Infatti, il curriculum rappresenta il nostro bigliettino da visita: siamo noi che diciamo al mondo del lavoro: buongiorno, sono pronto per lavorare. E come tutti i bigliettini da visita, vogliamo che sia il più bello, efficace ed accattivante possibile, che ci aiuti ad ottenere il colloquio de visu con il selezionatore.

In realtà il curriculum non è soltanto questo: il cv dovrebbe essere visto come l’ultimo passo di un processo