Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID
Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID
Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID
E-book115 pagine1 ora

Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo piccolo manuale, rivolto ad imprenditori di ogni settore non necessariamente edotti su comunicazione e tecnologia digitale, mostra come quest’ultima può essere utilizzata per veicolare una comunicazione di valore, frutto più di uno sforzo di adattamento rispetto ai nuovi bisogni del mercato post COVID che di mero obiettivo di vendita a breve. 
In queste pagine sono presentati strumenti digitali, spunti di strategie ed esempi pratici di aziende che hanno “approfittato” del COVID  (spesso costrette) per innovarsi ed innovare la loro comunicazione.
Con la speranza di trasformare un’incertezza in una opportunità  di empatica resilienza. 
Anche e soprattutto per il post COVID.



Bocconiana, prima consulente in Ernst&Young, poi manager in Google ed ora titolare di WeBizz (azienda di comunicazione per imprese B2B), Isabella Federico supporta da anni aziende medio-grandi italiane ed estere nella definizione di strategie di comunicazione digitale. I risultati raggiunti hanno fatto dei suoi clienti dei casi di successo menzionati sui canali Google e presso eventi di settore. Come partner e responsabile di Phi-Unet, prestigioso progetto dell’Agenzia Spaziale Europea, Isabella ha ricevuto nel 2019 il premio Talented Young Italians Award organizzato dalla Camera di Commercio italiana a Londra. Ogni settimana scrive per quest’ultima il TechTuesday con WeBizz, una rubrica tecnologica in cui suggerisce strategie e strumenti digitali per imprenditori di ogni settore.
Nel tempo libero suona il piano e sviluppa app come Woopera, piattaforma per la valorizzazione dell’opera lirica in italia e, soprattutto, nel mondo.
 
LinguaItaliano
EditoreWeBizz
Data di uscita30 lug 2020
ISBN9788835871149
Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID

Correlato a Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID

Ebook correlati

Marketing per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Manuale di Comunicazione ai tempi del COVID - Isabella Federico

    titolo.

    Avvertimenti

    A chi è rivolto questo manuale

    A tutti coloro che hanno un’impresa o che sono coinvolti nelle relazioni con clienti, dipendenti, fornitori e altri interlocutori.

    Di cosa parla questo manuale

    Di suggerimenti, strumenti ed esempi pratici per disegnare una strategia digitale post COVID efficace e che non si dimentichi di nessuno.

    Il linguaggio di questo manuale

    Nel manuale non sono utilizzati termini tecnici di addetti al settore comunicazione o inglesismi. Se ciò accade, il termine tecnico viene spiegato e l’inglesismo tradotto.

    Introduzione

    L’emergenza COVID ha posto le aziende davanti ad una duplice sfida.

    Da una parte, la necessità di trovare nuovi percorsi per sopravvivere ad una crisi inaspettata e dall’evoluzione poco prevedibile. Dall’altra, la necessità di comunicare e adattare tali percorsi al nuovo ecosistema di interlocutori e partner che proprio l’emergenza contribuisce a delineare.

    Ora più che mai, empatia è la parola chiave nella gestione e nel consolidamento delle relazioni con gli attori interni ed esterni all’organizzazione.

    Ma anche rinnovamento e resilienza sono leve strategiche di sostenibilità e crescita in risposta alle nuove esigenze. Partendo anche dal presupposto che l’operatività pre-COVID non fosse necessariamente quella ottimale per la nostra organizzazione.

    I cambiamenti di oggi, anche se obbligati, possono essere fonte di nuove opportunità, come la possibilità di svolgere in modo diverso le attività del passato con un guadagno in termini di efficacia e di efficienza.

    C’erano una volta le trasferte presso i clienti. Siamo sicuri che questo investimento di tempo e costi in spostamenti fosse proprio necessario al nostro business?

    Cominciando ad orientare quell’investimento su piattaforme web per riunioni online e su corsi di formazione tecnologica per utilizzarle, potremmo impattare positivamente l’efficienza operativa nostra e dei nostri clienti.

    C’era una volta l’ufficio. In quanti casi è davvero necessario costringere i propri dipendenti a:

    arrivare in ufficio con i capelli arruffati e la pressione alta per la quotidiana battaglia con il traffico cittadino;

    lavorare per otto ore in spazi limitati (prima del COVID) gomito a gomito con i colleghi;

    Concentrarsi ed essere produttivi in rumorosi open space;

    Accettare il menu imposto di una mensa aziendale o pranzare solo in quei locali che accettano i buoni pasto, oppure rimediare una triste insalata al desk.

    Tutto questo quando poi, in molte attività, basta un pc, una connessione e una formula manageriale innovativa che assegni obiettivi e valuti i risultati, senza necessità di spionaggio o di micro management e indipendentemente dal luogo fisico in cui i compiti vengono assolti.

    Questo per dire che il posto dove noi vogliamo che i dipendenti lavorino non sempre è quello più adatto alla loro concentrazione e produttività. Inoltre, valutare formule di collaborazione a distanza, ci permetterà di svincolare la competenza dalla posizione geografica e di dotare quindi la nostra organizzazione di professionalità che magari non riusciamo a trovare a casa nostra.

    C’era una volta lo showroom o il negozio.

    Siamo sicuri che ai nostri clienti non piacerebbe ricevere un prodotto comodamente a casa con la possibilità di cambio/reso facilitata? Oppure che i nostri clienti non gradirebbero esplorare il nostro prodotto, anche ricevendone un campioncino a casa, prima di investire in una visita nel nostro showroom/negozio?

    C’è dunque da chiedersi:

    se le nostre condizioni operative pre-emergenza fossero quelle effettivamente desiderate dai nostri clienti, dipendenti, fornitori e altri interlocutori;

    se tale modus operandi fosse il più idoneo a garantire alla nostra impresa gli standard migliori.

    L’emergenza ci ha portati davanti ad uno specchio. Non per narcisismo. Ma per capire che forse ci sono modi diversi, più economici, più efficaci ed efficienti per svolgere le nostre attività.

    Che possiamo sviluppare il potenziale per fare altro senza snaturare la nostra mission.

    E che, soprattutto, questa predisposizione ad innovare e rinnovare può rendere tutti più felici.

    I contenuti della comunicazione ai tempi del COVID

    In questo capitolo cerchiamo di capire come possiamo strutturare una comunicazione efficace partendo da contenuti utili per i nostri interlocutori.

    Che non coincidono (necessariamente) con quello che vogliamo dire noi, ma (magari) con quello che loro vorrebbero sentirsi dire da noi.

    La comunicazione come dialogo e non come monologo

    I nostri interlocutori non sono solo i destinatari passivi della nostra comunicazione. Sono coloro che potrebbero giocarvi un ruolo attivo, intervenendo, commentando, proponendoci spunti e miglioramenti, ma comunicandoci anche la loro soddisfazione e dandoci incoraggiamenti.

    Una comunicazione bilaterale, intesa come dialogo tra le parti e non come monologo di una di esse (noi ad esempio), è sempre più gradita ed efficace.

    Noi non siamo il centro del mondo. Gli altri esistono e vanno considerati. In questo momento, molti di noi si preoccupano di comunicare ai propri clienti il proprio status operativo e i propri piani. Vi siete però chiesti quale sarà lo status operativo dei vostri clienti? E quali saranno i loro piani? Avere un riscontro potrà aiutarvi a capire meglio le necessità dei vostri clienti in questo momento e a rispondere con servizi ed offerte appropriate.

    Inoltre, avere un riscontro significa aver suscitato un’interazione.

    Significa che il nostro interlocutore ci ha ascoltati e ha interagito. Entrambe le attività (ascolto e interazione) richiedono al nostro interlocutore tempo e sforzo, oggi sempre più difficili da ottenere.

    Le interazioni sono quindi preziose e vanno gestite adeguatamente. Anche (anzi soprattutto) se non sono complimenti per noi.

    Sulle interazioni non valutiamo solo l’efficacia della nostra comunicazione, ma individuiamo anche eventuali punti di forza e aree di miglioramenti o addirittura dei cambiamenti di rotta nella nostra strategia.

    Chi sono i nostri interlocutori

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1