Come scrivere un curriculum vitae decente

Di Cristina Brondoni

Il curriculum vitae è il primo passo per trovare lavoro. Magari il lavoro dei propri sogni. Scrivere il curriculum vitae bene è fondamentale. Per bene si intende in modo che al selezionatore venga voglia di leggerlo e, magari, di convocare il candidato per un colloquio.
Il libro contiene informazioni di tipo pratico, per esempio su quale fotografia scegliere, su come indicare le esperienze lavorative precedenti. Ma contiene anche e soprattutto informazioni in merito alla selezione vera e propria.
Un focus è dedicato alla menzogna. Un altro prende invece in considerazione i tipi di indirizzi email e la personalità del candidato (in base alla scelta del nickname usato per il proprio account).
Una parte è dedicata a come viene fatta una selezione con particolare attenzione alla ricerca di informazioni sul candidato su Facebook, Twitter e LinkedIn.
Il libro si chiude con un cenno alla lettera di presentazione.

• Lingua: Italiano
• Editore: Cristina Brondoni
• Data di uscita: 15 giu 2012
• ISBN: 9781476380018

Cristina Brondoni

Sono nata a Milano nel 1971. Mi sono laureata, con un certo ritardo, nel 2003 in Lettere moderne (con una tesi sul marketing e la comunicazione della Public Library di New York) all'università degli Studi di Milano (la Statale). Nel 1996 ho avuto la tessera di giornalista (con iscrizione nell'elenco dei pubblicisti) e da allora non ho più smesso di scrivere (compulsivamente). Mi sono occupata principalmente di serie televisive e di spettacolo con un paio d'anni dedicati a moda e politica (settori che ho prontamente abbandonato per tornare ai cari, vecchi, telefilm). Per scommessa con un amico ho tentato il test di ammissione all'università di Forlì (Roberto Ruffilli) per la laurea in Criminologia appliccata per l'investigazione e la sicurezza. Mi sono laureata nel 2010 con una tesi sull'evoluzione dell'omicidio nelle serie tv prendendo in considerazione lo spettatore omicida. Poi, già che c'ero, ho fatto anche un master in criminologia forense (questa volta la tesi è stata sul soccorritore sulla scena del crimine). In tutto questo, per più di qualche anno, mi è capiato di selezionare personale per alcune aziende. Vivo con marito e due gatti. A breve ci trasferiremo in Francia.

Anteprima del libro

COME SCRIVERE UN CURRICULUM VITAE DECENTE

di Cristina Brondoni

Smashwords Edition

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Cristina Brondoni on Smashwords

Come scrivere un curriculum vitae decente

Copyright 2012 by Cristina Brondoni

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Smashwords Edition, License Notes

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Table of Content

Capitolo 1 - Il curriculum vitae

Capitolo 2 - Il lavoro dei sogni

Capitolo 3 - Le regole che valgono per tutti

Capitolo 4 - Verità e menzogna

Capitolo 5 - A ognuno il suo curriculum vitae

Capitolo 6 - Conclusione in vista del colloquio

Capitolo 7 - Breve post scriptum sulla lettera di presentazione

COME SCRIVERE UN CURRICULUM VITAE DECENTE

(presentabile e che faccia venire voglia di leggerlo)

Breve introduzione

Un libro per scrivere un cv? Perché no? Anche se, più che un libro, si tratta di informazioni dettagliate su come mettere a punto un curriculum vitae che non venga scartato ancora prima di essere letto.

In più trovare lavoro sembra essere diventata un’impresa titanica, per tacere dell’avere un posto fisso. L’Italia, come altri Paesi, sta evolvendo verso un mercato del lavoro sempre più flessibile e, di conseguenza, sempre più incerto.

In tutto questo, però, le possibilità di reinventarsi e cambiare sono praticamente infinite. Se da un lato, infatti, è vero che la stabilità lavorativa diventerà un miraggio, dall’altro è pur vero che il cambiamento, molto spesso, porta al miglioramento.

Il curriculum vitae è il biglietto da visita con cui ci si presenta per avere un lavoro. Se funzionerà, allora probabilmente ci sarà l’occasione di essere selezionati per sostenere un primo colloquio.

Prima dell’introduzione del curriculum vitae in formato europeo, per il selezionatore, era molto più semplice capire immediatamente se un cv poteva o meno essere preso in considerazione. Con il formato europeo, invece, tutti o quasi, riescono a compilare un curriculum che, in genere, può tranquillamente essere letto.

Ma spesso e volentieri il candidato offre involontariamente informazioni che o dovrebbero essere taciute (magari per essere poi esternate in sede di colloquio) oppure lo dipingono come una persona da non tenere in considerazione.

Infatti, il selezionatore se è vero che si basa sulle votazioni prese in ambito scolastico e sulle esperienze precedenti del candidato (più o meno afferenti al posto per cui si sta candidando) è anche vero che può spingersi oltre, soprattutto se ha alle spalle un background nel campo della psicologia o dell’antropologia.

Fatto questo che non capita molto spesso, ma bisogna essere comunque preparati.Questo eBook offre una panoramica di cosa scrivere nel curriculum, di come scriverlo, di quale immagine dare di sé attraverso il cv, di cosa potrebbe pensare il bravo selezionatore (si parte infatti dall’assunto che, dall’altra parte, a leggere il curriculum, ci sia un selezionatore attento, capace e con una buona esperienza).

Capitolo 1 – Il curriculum vitae

Il curriculum vitae, in inglese resume, è un elenco di ciò che abbiamo fatto, lavorativamente parlando, nella nostra vita. Deve contenere informazioni veritiere, utili e deve essere chiaro in modo che chi lo legge abbia un quadro della situazione completo ed esaustivo.

Se vogliamo attenerci al modello europeo deve contenere alcuni nostri dati personali, gli studi che abbiamo fatto, compresi corsi e seminari, le lingue straniere che conosciamo e il livello al quale siamo in grado di comprenderle, parlarle e scriverle, deve altresì contenere una nostra fotografia, in modo che chi ci sta giudicando sappia (almeno visivamente) con chi ha a che fare.

Prima esperienza

Scrivere un curriculum, se a prima vista sembra un compito semplice, spesso, a un occhio più attento e dopo qualche ora di lavoro, si rivela un lavoro improbo.

Soprattutto per chi, da scrivere, ha poco. Non tanto perché sia