Migliorarsi per trovare lavoro

Di Amedeo Valoroso

Così proprio non va bene, ragazzi! Ecco una guida seria per scrivere un curriculum, affrontare un colloquio, trovare lavoro, e… mantenerselo!

Nel mio ambito lavorativo mi capita sempre di essere in contatto con chi, come voi, si candida per un impiego o per uno stage curriculare. Ho conosciuto davvero parecchie persone e mi sono reso conto di come siano distanti le esigenze delle aziende dai potenziali candidati!E questo è un problema per chi, come te, vuole trovare (e conservare) un lavoro.

Tu, che sei ancora giovane e magari stai finendo gli studi o li hai appena terminati, fai ancora in tempo a migliorare! Non fare come tanti altri: specializzati, aggiornati!

Acquistando questo libro potrai avere una visione chiara di cosa cercano le aziende, di come viene portato avanti un colloquio e di quello che devi sapere per non essere confuso con gli altri candidati. Ed anche, quando hai trovato il lavoro dei tuoi sogni, come fare per conservarlo.

Potrai valutare anche delle alternative: lavorare all’estero oppure decidere di metterti in proprio.

Argomenti trattati:

Il mercato del lavoro in Italia

Perché le aziende assumono

Allinearsi alle caratteristiche richieste dalle aziende

Altre caratteristiche importanti

Preparare il curriculum

Come ed a chi inviare il curriculum

I colloqui di lavoro

Finalmente l’assunzione

Crisi aziendale

Lavorare in proprio

Lavorare all’estero

Errori da evitare (e sono tanti!)

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 17 giu 2014
• ISBN: 9788891145727

Anteprima del libro

Conclusioni

1. Prefazione

Nel mio ambito lavorativo mi capita sempre di essere in contatto con chi, come te, si candida per un impiego o per uno stage curriculare. Ho conosciuto davvero parecchie persone e mi sono reso conto di come siano distanti le esigenze delle aziende dai potenziali candidati! E questo è un problema per chi, come te, vuole trovare (e conservare) un lavoro.

Non bisogna sottovalutare questa differenza tra le aspettative delle aziende e quelle dei candidati. Il segreto è tutto qui: allinearsi alle aspettative delle aziende.

Semplice? Non del tutto, però è fattibile.

Possono,invece, le aziende allinearsi alle mie aspettative?

Non credo, almeno finché ci saranno migliaia di altri candidati disposti ad adeguarsi alle regole.

Questo libro si pone l’obiettivo di guidarti per ottenere un buon posto di lavoro:

A completamento vengono approfonditi anche i seguenti argomenti:

2. Il mercato del lavoro in Italia

Le imprese italiane sono suddivise in categorie, in funzione del fatturato e del numero dei dipendenti. Semplificando:

La stragrande maggioranza delle imprese italiane sono quelle chiamate MPI (micro e piccole imprese) e quelle chiamate PMI (piccole e medie imprese). Considera, quindi, che avrai molte più probabilità di andare a lavorare in un’azienda composta da poche persone (l’80,3%) piuttosto che in una multinazionale. Addirittura avrai quasi la metà delle possibilità (46,6%) di lavorare in un’impresa con meno di 10 addetti.

In Europa le percentuali non differiscono di molto da quelle italiane: la maggior parte delle imprese sono proprio PMI.

E’ indubbio che il periodo attuale sia pessimo. La crisi insiste ormai da diversi anni. Molte aziende hanno chiuso ed altre dovranno, purtroppo, chiudere in futuro. Molti posti di lavoro si sono bruciati e molti altri se ne bruceranno. E’ davvero una situazione triste, perché colpisce molte famiglie. Esiste una via di uscita? E’ da anni che si auspica un’uscita da questa crisi, ma è sempre un continuo prolungarsi. Il mio parere è che ormai la crisi sia diventata strutturale: la situazione è così. Quando ci sarà la ripresa, sarà comunque graduale.

Come incide questo discorso sul tuo lavoro? Sicuramente è più difficile trovarlo e mantenerlo. Per un solo impiego ci sono molti candidati. Devi quindi capire che, cercando lavoro, sarai costretto a muoverti in questo contesto. Inutile aspettare periodi migliori. Mi prendo una vacanza? No, devo comunque cercare subito.

Ti devo dare una buona notizia: nonostante la crisi, le aziende sono sempre in cerca di personale specializzato, di gente valida e speciale. Si tratta di allineare le tue caratteristiche con quanto cercano le aziende.

3. Perché le aziende assumono

Prima di affrontare i successivi argomenti più pratici, che sicuramente saranno più interessanti per te, è bene soffermarci sulle motivazioni che stanno alla base delle riflessioni successive.

Come mai le aziende assumono?

La risposta è semplice: per soddisfare un bisogno. In quel momento hanno bisogno di coprire una posizione vacante. Carichi di lavoro imprevisti, nuove opportunità da esplorare oppure un addetto che se n’è andato hanno creato nell’azienda la necessità di sopperire a questa mancanza. Per soddisfare questa necessità le aziende sono disposte a pagare un prezzo economico (stipendio) e non economico (qualità del posto di lavoro, benessere, formazione, aggiornamenti, ecc…).

Come puoi essere utile tu in questa situazione?

Avendo le caratteristiche (e cioè le competenze e le capacità) adatte a coprire quello specifico posto.

Come puoi notare, non si fa riferimento ai bisogni del lavoratore. E’ triste doverlo ammettere, ma almeno nella fase iniziale dell’assunzione, i bisogni del lavoratore sono secondari. Bisogni che potranno diventare di interesse dell’azienda nel momento in cui il lavoratore abbia ottenuto una certa anzianità e rispettabilità.

Quindi non presentarti ad un colloquio dicendo che devi andare a vivere con il partner e devi a tutti i costi trovare un lavoro. Non solo non interesserebbe a nessuno, ma otterrai il risultato opposto: quello di sembrare opportunista e mercenario.

Qual è il candidato ideale per il posto vacante?

Quello che possiede delle competenze in linea con le necessità della posizione da coprire. Non inferiori, altrimenti non sarebbe in grado di svolgere il lavoro nel migliore dei modi, ma nemmeno troppo superiori, altrimenti la persona si sentirebbe sprecata nel lavoro e non garantirebbe all’azienda una prospettiva di continuità. Le aziende non vogliono essere considerate un ripiego.

Le competenze sono indispensabili, alla base. Ma non sono le uniche. Anche le capacità non devono essere trascurate. Saper lavorare in gruppo, sapersi esprimere correttamente, potersi relazionare con diversi tipi di persone, essere onesti e corretti, dimostrare interesse e motivazione nel lavoro sono caratteristiche altrettanto importanti per ottenere un posto di lavoro e conservarselo.

4. Allinearsi alle caratteristiche richieste dalle aziende

Prima di buttarsi a scrivere il curriculum e ad inviarlo a migliaia di aziende, dovrai essere certo che le tue caratteristiche (e cioè le competenze e le capacità) siano adatte a svolgere il lavoro che desideri. La stesura del curriculum avverrà in un secondo momento, quando cioè avrai definito cosa realmente serve per ottenere