Lettere

Di Roberta Verzeletti

Il piacere di comunicare attraverso la corrispondenza non ha mai perso la sua vitalità. Col passare degli anni sono cambiati gli strumenti ma la gioia d’inviare piccoli frammenti di vita quotidiana è rimasti intatto.

Messaggi impressi nella carta che hanno il potere di conservarsi oltre la memoria. Riflessioni che superano il tempo e lo spazio. Conflitti esistenziali che maturano in pace interiore. Saluti a chi se ne è andato. La pazienza di chi aspetta di guarire. Piccoli scrigni che una volta aperti non si possono dimenticare. Le lettere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 17 dic 2020
• ISBN: 9791220306041

Anteprima del libro

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AMICA

Carissima Amica,

Ho deciso di scriverti perché la tristezza che ti avvolge con una leggera patina di distacco esistenziale mi ha colpito e mi colpisce ancora.

Mi rendo conto che quanto sto per scriverti, riguarda più il mio vissuto e il mio modo d’affrontare la vita che non il tuo, ma ti scrivo ugualmente.

In te ho sempre visto la persona in grado di reagire a qualsiasi difficoltà. Sei sempre stata capace d’indirizzare la tua vita verso esperienze che ti gratificassero o che fossero funzionali ai tuoi obiettivi. Ora questo panorama mi sembra offuscato.

Hai sempre combattuto nel campo di battaglia della RELAZIONE, sia per raggiungere i tuoi scopi, sia per proteggere te stessa e la tua famiglia.

Il terreno della RELAZIONE è un campo minato, dove l’ego è in perenne conflitto con quello di qualche d’un'altro.

Che lo scontro avvenga con il marito, con i figli, con i parenti, con i vicini, con i colleghi, con gli amici è secondario agli insegnamenti che ne possiamo fruire. In questo contrasto quotidiano ognuno di noi porta con sé le sue ragioni, i suoi perché, le sue ambizioni, i suoi desideri, ma soprattutto, le sue paure e il forte desiderio di stabilità.

Durante la sanguinosa disputa che è la vita, a volte l’ego pare uscirne vittorioso, ma nella realtà sta subendo la più cocente sconfitta. Al contrario, a volte l’ego pare sconfitto, ma nella realtà sta vivendo la sua più esaltante vittoria.

Sabato ti ho visto stanca e affranta. In questo momento ti sento molto vulnerabile e fragile quasi avessi deciso di smettere di combattere e di subire quella forma subdola di autolesionismo che vuol gridare AIUTO! ma non ha voce per farlo.

Sicuramente l’aiuto lo cerchi nella tua famiglia ma, in questo momento delicato, senti di non riceverlo.

So che quello che sto scrivendo non migliorerà la tua condizione, ma vorrei solo indirizzarti verso la strada che non stai percorrendo, che è quella di amare te stessa e iniziare a pensare solo a quello.

I sintomi di salute sono segnali importanti che non vanno sottostimati ma affrontati con criterio e lucidità. Sento che auspichi un aiuto da chi ti è vicino, tutte brave persone, impeccabili nella vita, ma come tutti gli individui non condividono e non capiscono il tuo mondo interiore. Mondo difficile da scrutare, per tutti. Solo tu puoi uscire dalla nubolosa che ti ha avvolta come il velo di una Madonna addolorata. Solo tu puoi reagire.

Amica mia, sai benissimo che se hai bisogno ci sono, basta che tu chieda.

Ciao e ti voglio un mare di bene.

E come dicono tutte le mamme: Mettiti la maglia di lana, beviti un the caldo e fa sogni d’oro.

VIRGILIO

Provo a scriverti

Provo a scriverti, ma sinceramente faccio fatica perché le cose che ho da dirti vorrei che tu le comprendessi ancor prima di leggerle.

Provo a scriverti perché è veramente illogico che continui a ripetermi.

Ti chiedo semplicemente di lasciarmi andare, ti chiedo di non far nulla per trattenermi, ti chiedo di abbandonarmi alla mia vita.

Se saprai lasciarmi andare ti rimarrà la parte migliore che hai vissuto con me.

Se continuerai a combattere contro i mulini a vento, non ti rimarranno che sentimenti negativi nei miei confronti.

Non li merito

Ti ho amato. Il mio comportamento nei tuoi confronti è sempre stato di protezione, di accoglienza, di condivisione e di accondiscendenza.

Ho protetto i tuoi bisogni, ho assecondato le tue necessità e l’ho fatto per amore, solo per amore.

Ho sofferto per stare con te, ho sofferto nello stare con te. Ho sofferto dei tuoi ARRANGIATI perché tengo famiglia.

Per una volta, per una volta sola, ti prego, non pensare a te, non trovarti delle giustificazioni sterili, per una volta immedesimati in me e comprendimi.

Ti prego non ascoltare quelle frasi fatte che ti stanno nascendo dentro.

Per una volta non far nascere nessun tipo di giustificazione, per una volta rimani in silenzio e ascolta ciò che sto scrivendo.

Prova a immergerti nella parola sole

Sole può identificare la stella intorno alla quale gira la Terra.

Sole può essere il plurale di SOLA.

Bene, in questo momento mi sento come una stella, luminosa, infuocata, elettrizzante. Mi sento bene, mi sento benissimo anche SOLA.

Lasciami godere questo momento.

Lasciami in pace.

Sto bene, non posso sapere fino a quando, ma per ora lasciami andare.

Ti ringrazio se ti preoccupi per me, ti ringrazio infinitamente per questo, ma