Incondizionatamente

Di Milena Iuliano

Trovarsi ad una festa, guardarsi e...riconoscersi. Questo è quello che è successo a Beatrice ed Elia, due ragazzi giovanissimi che non hanno ancora scoperto quanto l’amore possa essere terribilmente complicato, ma allo stesso tempo semplice. Una storia d’amore che nasce per caso, scardinando ogni convinzione. Un colpo di fulmine tra ragazzi giovanissimi, due pezzi di un unico puzzle, che sapranno raccontare loro stessi in una maniera pura, unica, forse inusuale ai giorni d’oggi. Una storia che metterà al centro l’amore, la forza e la paura. Sì, perché l’amore fa paura e parlare dei propri sentimenti ad alta voce significa doversi mettere alla prova, rischiare. Sarà proprio la paura a dividere Beatrice ed Elia,ma sarà l’amore a renderli forti, incondizionatamente.

• Lingua: Italiano
• Editore: Adessoscrivo Edizioni
• Data di uscita: 2 set 2020
• ISBN: 9788831385008

Anteprima del libro

incondizionatamente.

CAPITOLO 1.

Improvvisamente mi ha cambiato la vita.

Follemente mi ha fatta innamorare.

Profondamente è parte di me.

Vi starete chiedendo di chi sto parlando ed avete ragione, non è molto usuale iniziare a raccontare qualcosa senza prima specificare almeno di chi si parla, ma dovete sapere che ho la cattiva abitudine di perdermi tra le tante parole che viaggiano nella mia mente fino a non definire davvero ciò che invece vorrei esprimere.

Vi sto parlando del mio uragano, del mio tormento, del mio sollievo.

Vi sto parlando di chi praticamente ha trasformato tutto nella mia vita: emozioni, progetti, aspettative, paure.

Vi sto parlando di chi proprio mai e poi mai avrei immaginato di poter amare.

Vi sto parlando di chi mi ha fatto credere ad un tratto, come con una straordinaria magia, che l’impossibile è possibile, che tutto può accadere, che il destino esiste.

Vi sto parlando della mia ossessione, della mia salvezza, della mia distruzione, della mia cura.

Vi sto parlando di lui, di un ragazzo, uno di quelli che apparentemente sembra non molto diverso da tutti gli altri.

Vi sto parlando di una di quelle persone fragili, tanto fragili da sentire forte il bisogno di chiudersi in se stesse, tanto chiuse in se stesse da sembrare all’occhio di chi vede solo con superficialità fredde, scostanti e a tratti anche arroganti.

Una di quelle persone che se viste un po’ più da vicino hanno uno sguardo particolare, profondo, diverso, che spinge spontaneamente chi lo guarda a provare una curiosità sempre più insistente come se ci fosse una calamita invisibile, una calamita in quegli occhi che vorrebbero tanto urlare, che hanno un’incredibile voglia di dire qualcosa e aspettano che ci sia qualcuno lì disposto a guardarci dentro, scendere in profondità e scoprire di cosa si tratta.

È questo che ci ha legati inizialmente, la mia improvvisa e inspiegabile voglia di comprendere a tutti gli effetti cosa fosse a rendere così speciale quello sguardo, quella persona che già conoscevo da tempo, ma non per davvero.

Questo ragazzo non lo sa, probabilmente non lo ha ancora capito, ma è proprio lui la vera magia che ci ha uniti, che ci tiene ancorati come se non ci fosse altro di tanto importante all’infuori di ciò che siamo insieme, di ciò che riusciamo a trasmetterci costantemente a vicenda.

E ora vi starete chiedendo ancora una volta perché questa ragazza di cui in sostanza non sapete assolutamente nulla vi stia parlando di un ragazzo di cui allo stesso identico modo non conoscete neanche il nome. Anche questo è forse un po’ inusuale, devo ammetterlo, ma ho i miei buoni motivi per farlo, credetemi.

So per certo che ognuno di voi ha avuto o continua ad avere con sé una persona così tanto essenziale, così tanto importante da essere forza e debolezza allo stesso tempo; forza per le sensazioni e l’immancabile sostegno, debolezza per tutti i timori, che nonostante le certezze, l’amore può dare.

So che ognuno di noi ha la propria anima gemella, ne sono convinta, un’anima a cui è destinato sin dal primo istante di vita e so anche che in molti l’hanno già trovata, altri pensano di averla persa e altri ancora temono che questa possa addirittura non esistere.

Ma sapete cosa vi dico? In fondo non conta tanto se questa esista o no, non è necessario sapere se una persona è o non è perfetta per noi. Spesso i più grandi capolavori nascono proprio dall’unione totalmente casuale tra due diverse anime che magari si legano per gioco senza sapere che poi da quell’indistruttibile legame non potranno mai più davvero uscirne interi come erano nel momento in cui hanno deciso di entrare a farne parte.

In alcuni casi è sbagliato, in alcuni casi ci si pente, ma quante volte l’amore risulta essere il meglio anche nelle minime cose, nei gesti più spontanei e quotidiani che grazie a dei sentimenti forti e sinceri possono riempire la vita di gioia dandole un senso nuovo, unico?

Quante volte lo avete provato tutto questo amore anche nelle cose non corrisposte, nelle storie finite male e in quelle che continuano a farvi sognare e a farvi credere che un qualcosa di vero che possa andare oltre il tempo, lo spazio, oltrepassando ogni altro limite possa esistere?

E allora vi do un consiglio: innamoratevi, e in qualsiasi circostanza riuscirete a sentire tutto questo, fidatevi di me.

Amate, amate, amate e continuate ad amare anche quando la stessa persona che amate sembra non comprendervi e tutto si trasforma senza alcuna ragione in un incubo quasi senza fine.

Amate anche quando avrete l’impressione che l’amore non sia fatto per voi perché dopo avervi resi felici vi lascerà puntualmente lì più soli e disillusi.

Amate nonostante tutto.

Amate e sarete felici.

Amate e vi sentirete in pace con tutto il resto, persino con tutte le vostre più grandi paure.

Io e lui lo abbiamo sempre fatto, abbiamo continuato ad amarci anche quando in realtà abbiamo dimostrato di essere i primi nemici dei nostri sentimenti, perché è questo che purtroppo o per fortuna accade quando il destino vuole che ad incrociarsi siano proprio due persone dal carattere forte, contrastante e tanto difficile da definire. Succede che ci si scotta, ci si ferisce e tutto appare da un momento all’altro come mutato, come un rapporto che più che sfociare in amore si avvicina alle sembianze di una sorta di guerra a chi ha ragione, chi è più debole, chi è più forte. Le emozioni sembrano provocare danni, macerie, dispiaceri, ma chi ama di un amore vero sa che l’amore non si ferma qui, sa che va oltre, che sa andare oltre. Io e lui abbiamo conosciuto gli scontri più distruttivi, le urla più assordanti e gli attacchi più inutili in assoluto.

Io e lui siamo arrivati ad odiarci quasi quanto ci amiamo e a volte ci abbiamo addirittura creduto, sembrava tutto reale, come se davvero tutto ciò che ci circonda avesse vinto su noi, su ciò che ci tiene fermamente uniti. Non è mai stato vero però, mai, ed è bastato un attimo per capirlo, un solo secondo, un minuscolo istante per comprendere che in quegli occhi e in quei sorrisi non aveva cessato di esistere il senso della nostra più profonda e sincera felicità.

Servirebbe davvero un’infinità di tempo per sapere tutto di noi e di me, della mia vita, della mia famiglia, dei miei amici e dei miei sogni.

Servirebbero mille pagine e anche più per farvi entrare a far parte della mia vita e farvi capire in che modo lui mi ha cambiato la vita improvvisamente, mi ha fatto innamorare follemente ed è diventato parte di me profondamente.

CAPITOLO 2.

Questa sono io,

un insieme di tanti sogni,

speranze,

determinazione,

paure,

insicurezze.

Comincio col presentarvi proprio me, penso che sia giusto così, dovete pur conoscere chi è la persona che vi sta parlando e sta cercando di farvi entrare come degli ospiti speciali nel suo piccolo grande mondo.

Io mi chiamo Beatrice, ho 19 anni e penso che il cuore e le emozioni siano il cardine della vita di tutti noi. So che anche stavolta a qualcuno potrebbe sembrare a dir poco strano leggere di una ragazza che all’improvviso, di punto in bianco, comincia a descrivere se stessa raccontando di quanto cuore senta in tutto ciò che fa e vede, ma posso assicurarvi che è proprio questa la chiave essenziale per conoscermi davvero. Trovo che dire il mio nome, indicare dove abito o parlare del colore dei miei capelli non sia strettamente necessario per farvi capire chi sono io in tutto e per tutto, perché a prescindere da ogni altra cosa ciò che fa di me la persona di cui vi sto parlando adesso sono proprio tutte quelle cose che vengono da dentro, che mi accompagnano da sempre e che mai nessuno potrà togliermi. Sono dalla nascita una sognatrice estremamente legata ai propri sogni, a quei desideri che custodisco nella parte più profonda del mio cuore come si trattasse di veri e propri tesori, di gioielli inestimabili senza i quali probabilmente non riuscirei ad essere ciò che in realtà sono.

Quando vi dico tutto questo dovete credermi, seguire le mie parole e capire che è importante sapere tutto ciò, essere consapevoli che conoscere me vuol dire innanzitutto comprendere che sono nata con dei sogni che tutt’ora sono parte della mia vita, con la fiducia nelle mie capacità, malgrado i tanti ostacoli e le innumerevoli volte in cui mi sono convinta che non avrei potuto farcela e con lo stupore che giorno dopo giorno continua a farmi credere che qualcosa di estremamente bello possa ancora accadere in un mondo in cui, troppe volte, prevalgono sulla sincerità e l’amore gratuito sentimenti negativi che distruggono lentamente la società in cui viviamo.

Insomma, in poche parole questa sono io, un insieme di tanti sogni, speranze e determinazione, ma anche una persona particolarmente fragile che dietro una corazza di forza e coraggio nasconde una gran quantità di paure e insicurezze.

Non è molto difficile riuscire a capire che non sono una persona molto facile da gestire e che il più delle volte mi faccio prendere da tutti quei complessi che in un modo o nell’altro mi destabilizzano e mi portano a preoccuparmi per tutta una serie di motivi che probabilmente, senza inutili paranoie e panico, non mi verrebbero nemmeno in mente.

Chi mi conosce bene senza dubbio riuscirà a ritrovare proprio me in questa descrizione, perché è vero che ambiguamente determinazione e insicurezze, per quanto siano totalmente opposte, camminano di pari passo nelle mie giornate. Loro lo sanno perfettamente e devo ammettere che è anche e soprattutto grazie ad ognuno di loro che sempre riesco a fare ordine nei miei pensieri. Direi che quindi, arrivati a questo punto, sia più che giusto andare oltre e scendere ancora più a fondo nella descrizione della mia vita. Sicuramente il miglior modo per riuscirci sarà presentarvi proprio loro, le persone che mi circondano e mi sostengono rendendomi la ragazza che con grande sincerità vi sta parlando.

Comincerei a partire dalla mia famiglia, dai miei genitori. Sono loro che mi hanno amata già prima che io nascessi, sono loro che si sono presi cura di me già prima che io venissi al mondo quando ero solo un piccolissimo esserino custodito nel grembo della mia mamma, sono loro che mi hanno attesa per nove mesi e mi hanno accolta con tutto l’affetto possibile, con l’amore sincero, puro e viscerale che solo un papà e una mamma possono realmente provare. È con loro che sono cresciuta e continuerò a crescere, è con loro che ho vissuto dal primo istante della mia vita, è con loro che ho pianto e gioito e sono loro le persone speciali che ogni giorno, per 19 anni, mi hanno trasmesso i valori e i principi che sono alla base dei miei ideali. È a loro che devo tanto, forse tutto, al di là delle discussioni e delle tante litigate. Mi hanno dato fiducia, mi hanno trasmesso forza e coraggio per quanto spesso e volentieri non abbiano condiviso le mie scelte e le mie azioni. Ho compiuto effettivamente davvero molti errori anche se stupidi e loro sempre hanno cercato di consigliarmi al meglio, affinché io non arrivassi a pentirmi di ciò che stavo per fare, ma da ragazza testarda non ho mai smesso di continuare a fare ciò che sentivo di dover fare, per quanto loro volessero impedirmelo. Tante volte non ho ascoltato le loro opinioni e ho proseguito nei miei intenti discutendo e senza comprendere che obiettivamente tutto ciò che mi dicevano era solo ed esclusivamente per proteggermi e per tenermi lontana da eventuali delusioni.

In troppi casi non li ho apprezzati e li ho attaccati proprio quando erano loro gli unici a volere il mio bene, la mia felicità. Probabilmente mi ci è voluto un po’ di tempo per capirlo, ma ora che sono cresciuta mi è tutto più chiaro ed ho compreso che l’amore e l’apprensione di due genitori è tanto profonda da spingerli ad essere preoccupati anche quando non ce n’è davvero bisogno e ad essere pesanti nel momento in cui il loro unico intento è quello di indirizzare i loro piccoli su un sentiero che sia perfetto.

Gli altri due membri della mia famiglia senza i quali nulla nella mia vita sarebbe com’è, sono Emanuele e Natalia.

Io sono la più grande dei tre e da sorella maggiore provo ad essere un esempio, la loro spalla destra. Spesso però i ruoli si invertono totalmente e per quanto loro siano più piccoli riescono ad essermi d’aiuto, a risollevarmi con piccolissimi gesti e parole, regalandomi un gran sorriso lì dove altre persone malgrado i tanti tentativi non riescono a farmi cambiare umore.

Emanuele è una vera e propria fonte di energia, un ragazzo con una vitalità evidente e un carattere fortissimo. Lo ammiro per la sua allegria e per il suo essere estremamente sciolto e disinvolto