Nel Regno dei Sogni Lontani: Viaggi meravigliosi e lezioni preziose dalle lande segrete oltre l'orizzonte, raccontati per i piccoli sognatori alla scoperta di mondi incantati

Di Mondi Incantati

Benvenuti in questi racconti per bambini, un luogo dove ogni storia si trasforma in un'avventura indimenticabile! Questo libro racchiude le magiche avventure di piccoli eroi e creature incantevoli, adatto per bambini dai 4 ai 10 anni.

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• Lingua: Italiano
• Editore: Mondi Incantati
• Data di uscita: 29 feb 2024
• ISBN: 9798869220233

Anteprima del libro

Nel Regno dei Sogni Lontani: Racconti Crepuscolari tra Draghi, Fate e Castelli Incantati

Viaggi meravigliosi e lezioni preziose dalle lande segrete oltre l'orizzonte, raccontati per i piccoli sognatori alla scoperta di mondi incantati

Mondi Incantati

Le Avventure di Mia e il Drago Volante

Mia era una bambina curiosa con un'immaginazione sconfinata. Viveva in un piccolo villaggio ai piedi di una montagna maestosa, nota a tutti come la Montagna degli Echi. Ogni sera, seduta sulla veranda di casa sua, guardava la montagna e sognava di esplorarla.

Un giorno, mentre si avventurava vicino al bosco, Mia trovò una strana pietra luccicante. La pietra aveva un calore e un bagliore peculiari, quasi magici. La mise in tasca e corse a casa per mostrarla a suo nonno.

Il nonno, un uomo anziano con barba bianca e occhi scintillanti, guardò la pietra e sussurrò: È una Pietra di Drago!. Raccontò a Mia che queste pietre erano rare e possedevano poteri magici. Potevano, se usate correttamente, evocare un drago.

Incuriosita, Mia tenne stretta la pietra e la sfregò come aveva visto fare al nonno con le vecchie monete. Con sua grande sorpresa, dalla pietra emerse una nuvola di fumo che prese forma e diventò un piccolo drago! Aveva squame azzurre e occhi dorati che brillavano di curiosità.

Il drago, chiamato Lio, e Mia divennero rapidamente amici inseparabili. Lio aveva l'abilità di crescere e rimpicciolirsi a piacimento. Quando era piccolo, Mia poteva tenerlo in tasca, e quando cresceva, Mia poteva cavalcarlo.

Le giornate di Mia divennero avventure incredibili. Con Lio, esplorò la Montagna degli Echi, trovò caverne nascoste piene di gemme, volò sopra le nuvole e giocò con gli uccelli.

Ma non tutte le loro avventure erano facili. Una volta, un altro drago, molto più grande e meno amichevole, sfidò Lio. Dopo un lungo duello aereo, con Mia che incoraggiava Lio, riuscirono a convincere il grande drago, di nome Grizzle, a diventare loro amico.

Un altro giorno, Mia e Lio incontrarono un gruppo di elfi che vivevano nel bosco. Gli elfi avevano perso una preziosa corona magica e chiesero aiuto a Mia. Usando la sua astuzia e con Lio al suo fianco, Mia riuscì a recuperare la corona e a restituirla agli elfi, guadagnandosi la loro gratitudine eterna.

Con ogni avventura, il legame tra Mia e Lio diventava più forte. Lio raccontava storie a Mia dei tempi antichi, quando i draghi volavano liberi nel cielo, e Mia raccontava storie della sua vita nel villaggio.

Tuttavia, un giorno, una grande tempesta oscurò il cielo. La tempesta, causata da un potente stregone malvagio, minacciava di distruggere il villaggio di Mia. Lio, anche se era potente, sapeva di non poter affrontare da solo lo stregone.

Ma Mia aveva un'idea. Raccolse tutti gli amici che avevano incontrato nelle loro avventure - gli elfi, Grizzle, e molti altri - e insieme formarono un esercito. Con la combinazione delle abilità di ognuno, riuscirono a sconfiggere lo stregone e a dissipare la tempesta.

Il villaggio era salvo, e Mia e Lio erano eroi. Ma più di tutto, avevano imparato il valore dell'amicizia e della collaborazione.

Gli anni passarono, e Mia crebbe. Ma non importa quanto fosse vecchia o dove la vita la portasse, sapeva che Lio sarebbe sempre stato al suo fianco, pronto per la prossima avventura.

Il villaggio ricordò per sempre la coraggiosa bambina e il suo drago volante, e le loro storie diventarono leggende, passando di generazione in generazione.

E così, ogni sera, bambini di tutto il villaggio si sedevano per ascoltare le incredibili avventure di Mia e Lio, sperando un giorno di vivere le proprie avventure straordinarie.

Le giornate passate con Lio avevano insegnato a Mia l'importanza dell'amicizia e dell'avventura, ma anche il valore di ritornare a casa. La casa era dove il cuore era, e il cuore di Mia era con sua famiglia, con Lio e con tutti gli amici che avevano incontrato nel corso delle loro avventure.

Una mattina, mentre il sole sorgeva dipingendo il cielo di sfumature rosa e arancione, Mia si svegliò con un senso di inquietudine. Seduta sul bordo del letto, rifletté sulla sua vita. Aveva avuto così tante avventure, ma sentiva che qualcosa mancava. Guardando Lio, che dormiva beatamente accanto a lei, si chiese cosa potesse essere.

Dopo colazione, Mia decise di fare una passeggiata nel villaggio. Voleva connettersi con la sua comunità e sentire la vita che pulsava intorno a lei. Mentre camminava, notò che molti villaggi avevano un aspetto preoccupato. Si fermò a parlare con un vecchio amico, Tomaso, un contadino che aveva sempre una storia o un aneddoto da raccontare.

Buongiorno, Mia, disse Tomaso con un sorriso affaticato. Hai sentito delle notizie?

Mia scrollò la testa. No, cosa è successo?

Tomaso le raccontò di un lupo gigante che era apparso dal bosco e che stava terrorizzando il villaggio. Non era un lupo comune, ma un lupo magico che aveva il potere di cambiare forma e che poteva nascondersi in mezzo a loro. Il villaggio era in allerta, e tutti erano preoccupati per la loro sicurezza.

Mia sentì un brivido lungo la schiena. Aveva affrontato molte sfide, ma questa era diversa. Un nemico che poteva nascondersi tra di loro era molto più difficile da affrontare. Tornò a casa e raccontò tutto a Lio.

Lio, con i suoi occhi dorati che brillavano di determinazione, disse: Dobbiamo fare qualcosa. Non possiamo lasciare che il nostro villaggio viva nella paura.

Con Lio al suo fianco, Mia iniziò a fare delle indagini. Parlarono con la gente del posto, cercando di raccogliere quante più informazioni possibili sul lupo. Scoprirono che il lupo appariva solo di notte e che aveva un debole per le canzoni. Era stato visto diverse volte nei pressi della vecchia capanna di legno vicino al fiume.

Mia ebbe un'idea. Decise di organizzare una serata di canti nella capanna, sperando di attirare il lupo. Lio, con la sua abilità di cambiare forma, avrebbe fatto da guardia, pronto a catturare il lupo non appena si fosse avvicinato.

La notte della serata di canti, il villaggio si riunì nella capanna. Tutti erano nervosi ma determinati. Iniziarono a cantare, e la loro melodia risuonava nella notte.

Come previsto, il lupo fu attirato dalla musica. Ma invece di attaccare, si fermò e ascoltò. Mia, con