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Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani: Un'Antologia di Storie Brevi per Bambini Che Esplorano le Avventure, le Lezioni e le Magie dell'Infanzia e Oltre
Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani: Un'Antologia di Storie Brevi per Bambini Che Esplorano le Avventure, le Lezioni e le Magie dell'Infanzia e Oltre
Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani: Un'Antologia di Storie Brevi per Bambini Che Esplorano le Avventure, le Lezioni e le Magie dell'Infanzia e Oltre
E-book72 pagine1 ora

Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani: Un'Antologia di Storie Brevi per Bambini Che Esplorano le Avventure, le Lezioni e le Magie dell'Infanzia e Oltre

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Info su questo ebook

Benvenuti in questi racconti per bambini, un luogo dove ogni storia si trasforma in un'avventura indimenticabile! Questo libro racchiude le magiche avventure di piccoli eroi e creature incantevoli, adatto per bambini dai 4 ai 10 anni.


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LinguaItaliano
Data di uscita23 nov 2023
ISBN9798869022332
Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani: Un'Antologia di Storie Brevi per Bambini Che Esplorano le Avventure, le Lezioni e le Magie dell'Infanzia e Oltre

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    Anteprima del libro

    Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani - Avventure Epiche

    Viaggi tra Boschi Incantati e Regni Lontani: Racconti di Eroi Piccoli e Grandi

    Un'Antologia di Storie Brevi per Bambini Che Esplorano le Avventure, le Lezioni e le Magie dell'Infanzia e Oltre

    Avventure Epiche

    Il Mondo di Sottovento

    In un luogo dove il vento racconta storie e le nubi dipingono immagini nel cielo, c'era un paesino chiamato Sottovento. Era un nome curioso per un villaggio che non vedeva mai il vento calmo. Gli abitanti di Sottovento erano abituati a vedere oggetti volanti, da cappelli a piccoli carri, e avevano imparato a tenere tutto ben ancorato.

    Lila era una bambina di 10 anni con capelli rossi come l’autunno e occhi brillanti come il cielo estivo. Era conosciuta in tutto il paese per la sua insaziabile curiosità. Lila amava ascoltare il vento. Diceva che le sussurrava segreti. Ma c'era una storia in particolare che il vento non aveva mai raccontato: la leggenda del Drago di Sottovento.

    Si diceva che, molti anni prima, un drago dormiente viveva sotto il villaggio, e il suo respiro era la ragione per cui Sottovento era sempre... sottovento. Ma nessuno aveva mai visto questo drago e, con il passare del tempo, era diventato solo una storia per far dormire i bambini.

    Ma Lila era determinata a scoprire la verità. Armata di una mappa disegnata a mano, una bussola che aveva trovato nel vecchio baule di suo nonno e una fiaschetta d'acqua, Lila iniziò la sua avventura per trovare il Drago di Sottovento.

    Il suo viaggio la portò attraverso foreste sussurranti, montagne che toccavano le nuvole e valli profonde come l'oceano. Lungo la strada, Lila incontrò creature magiche: un leone con le piume, un lupo che poteva parlare e un orso che amava ballare.

    Ognuno di loro aveva un pezzo del puzzle. Il leone le diede una piuma magica che poteva farla volare; il lupo le raccontò di un passaggio segreto attraverso le montagne; e l'orso le mostrò come usare la danza per aprire porte nascoste.

    Con l'aiuto dei suoi nuovi amici, Lila finalmente trovò l'entrata per la tana del drago. Ma invece di trovare un drago feroce, trovò un piccolo drago che piangeva. Era triste perché era solo e voleva solo un amico.

    Lila si rese conto che il vero tesoro non era trovare il drago, ma fare amicizia con lui. Portò il drago indietro al villaggio, dove fu accolto come un eroe. E Sottovento divenne noto non solo come il villaggio con il vento costante, ma anche come la casa del drago più gentile del mondo.

    E mentre il sole tramontava, Lila si sedette con il suo nuovo amico, ascoltando le storie che il vento aveva da raccontare, sapendo che aveva vissuto una di quelle storie stessa.

    La vita a Sottovento cambiò dopo l'arrivo del piccolo drago, che Lila aveva chiamato Raffica. Raffica era un drago dalle squame scintillanti di verde e blu, con occhi dorati che brillavano di curiosità. A differenza dei draghi delle storie, Raffica non sputava fuoco, ma piuttosto una sottile nebbiolina che aveva la strana proprietà di fare fiorire i fiori e rendere l'aria frizzante e fresca.

    Lila e Raffica erano inseparabili. Passeggiavano per il villaggio, giocando con i bambini, aiutando nelle fattorie e persino facendo piccoli spettacoli per gli abitanti. Raffica mostrava a tutti come creare piccoli vortici d'aria o come far volare gli aquiloni più in alto di quanto chiunque avesse mai visto. Gli anziani del villaggio raccontavano storie dei tempi antichi, quando i draghi erano comuni e vivevano in armonia con gli umani.

    Ma, come tutte le storie, c'era un lato oscuro. Circolavano voci di cacciatori di draghi provenienti da terre lontane che avevano sentito parlare di Raffica e volevano catturarlo per le sue squame preziose e la sua nebbia magica. Lila sapeva che doveva proteggere il suo amico a tutti i costi.

    Con l'aiuto del leone con le piume, del lupo parlante e dell'orso ballerino, Lila creò una rete di protezione attorno a Sottovento. Usarono incantesimi antichi, barriere invisibili e trappole ingegnose per tenere lontani gli intrusi.

    Ma un giorno, un astuto cacciatore di nome Grifon riuscì a infiltrarsi. Usando un flauto magico, ipnotizzò gli abitanti del villaggio e li fece addormentare. Solo Lila, grazie alla piuma magica del leone, riuscì a resistere al potere del flauto.

    Grifon si avvicinò a Raffica, pronto a catturarlo. Ma non aveva fatto i conti con la determinazione e l'astuzia di Lila. Usando la danza che l'orso le aveva insegnato, Lila creò un vortice attorno a Grifon, disorientandolo. Il lupo, risvegliandosi dall'ipnosi, saltò fuori e afferrò il flauto, rompendolo in mille pezzi.

    Raffica, usando la sua nebbia magica, creò un labirinto attorno a Grifon, intrappolandolo. Lila si avvicinò al cacciatore e gli chiese perché volesse fare del male a Raffica. Grifon, con gli occhi pieni di lacrime, confessò di essere stato mandato da un re malvagio di una terra lontana che voleva il potere del drago per sé. Ma ora che aveva visto la bellezza e la magia di Sottovento, si rese conto del suo errore.

    Lila, con il cuore gentile che aveva, decise di perdonare Grifon e gli chiese di unirsi a loro per proteggere Sottovento e tutti i suoi abitanti magici. Grifon accettò e, con il suo aiuto, Sottovento divenne ancora più forte e protetto.

    Gli anni passarono, e la leggenda di Lila e Raffica si diffuse in tutto il mondo. Persone provenienti da terre lontane venivano a Sottovento per vedere il drago magico e la ragazza coraggiosa che aveva salvato il suo villaggio.

    E così, in un mondo dove il vento racconta storie e le nubi dipingono immagini, la storia di Lila e Raffica divenne una delle più amate e raccontate di tutti i tempi. E se si va a Sottovento durante una giornata ventosa, si può ancora sentire

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