Favole per Bambini: Una grande raccolta di favole e fiabe fantastiche. (Vol.9) Storie della buonanotte uniche, divertenti e rilassanti, in grado di trasmettere tanti valori e far appassionare alla lettura

Di Storie Meravigliose

C'erano una volta...

Gnomi birichini, dolci fate e animali parlanti che vivevano felici nella foresta. C'erano anche bambini, principi e principesse, fiori magici e streghe su scope volanti. C'erano, anzi ci sono, storie incantate, diverten

• Lingua: Italiano
• Editore: Storie Meravigliose
• Data di uscita: 19 giu 2023
• ISBN: 9781088177822

Anteprima del libro

Favole per Bambini

Una grande raccolta di favole e fiabe fantastiche. (Vol.9)

Storie della buonanotte uniche, divertenti e rilassanti, in grado di trasmettere tanti valori e far appassionare alla lettura

Storie Meravigliose

La Principessa e il Draghetto

C'era una volta una principessa di nome Sofia, che viveva in un grande castello circondato da un bellissimo giardino. Sofia era molto triste perché non aveva nessuno con cui giocare e non aveva mai avuto un vero amico. Un giorno, mentre passeggiava nel giardino, vide un piccolo draghetto che era rimasto imprigionato in una trappola. Sofia si avvicinò con cautela e liberò il draghetto dalla trappola.

Il draghetto era molto grato e decise di rimanere accanto alla principessa per sempre. Da quel giorno in poi, Sofia e il draghetto diventarono inseparabili e giocavano insieme ogni giorno nel giardino del castello. Il draghetto poteva volare e Sofia lo cavalcava come se fosse un cavallo alato.

Un giorno, il malvagio mago del regno decise di rapire la principessa per chiedere un riscatto al re. Il draghetto, che aveva sentito tutto, decise di aiutare la sua amica e volò fino alla torre dove la principessa era tenuta prigioniera. Con la sua magia, il draghetto riuscì a liberare Sofia e a portarla in salvo nel giardinodel castello.

Il re, molto grato per l'aiuto del draghetto, decise di adottarlo come mascotte del regno e tutti i bambini venivano al castello per giocare con il draghetto e la principessa. Da quel giorno in poi, Sofia non fu più sola e aveva trovato un vero amico che l'amava e la proteggeva.

E così, la principessa Sofia e il draghetto vissero felici e contenti per sempre, giocando insieme nel giardino del castello e proteggendo il regno dalle forze del male. La loro amicizia era forte e duratura, e dimostrava che anche le persone più diverse possono diventare grandi amici se si aiutano e si rispettano reciprocamente.

Un giorno, mentre Sofia e il draghetto stavano giocando nel giardino, arrivarono delle notizie preoccupanti: un drago feroce stava terrorizzando i villaggi vicini e aveva già distrutto molte case e raccolti. Il re decise di inviare il suo esercito per combattere il drago, ma Sofia e il draghetto volevano aiutare anche loro.

Il draghetto era molto piccolo, ma aveva un grande cuore e non si fece scoraggiare dalla sfida. Sofia, invece, decise di utilizzare la sua intelligenza e le sue conoscenze per trovare un modo per sconfiggere il drago senza combattere. La principessa sapeva che il drago aveva un punto debole: una scaglia dorata sulla schiena che gli conferiva un'enorme forza.

Così, Sofia e il draghetto escogitarono un piano: il draghetto avrebbe volato sopra il drago e con la sua magia avrebbe confuso il mostro, mentre Sofia avrebbe cercato di rimuovere la scaglia dorata. Il piano era rischioso, ma Sofia e il draghetto erano determinati a salvare il regno.

Quando arrivarono sul luogo dell'attacco, il drago era lì, pronto acombattere. Il draghetto prese il volo e iniziò a confondere il mostro con i suoi incantesimi. Nel frattempo, Sofia cercava di raggiungere la scaglia dorata sulla schiena del drago. Fu una lotta difficile, ma alla fine Sofia riuscì a rimuovere la scaglia e il drago perse tutta la sua forza.

Il mostro cadde a terra, sconfitto, e Sofia e il draghetto furono acclamati come eroi del regno. La principessa aveva dimostrato che la forza non sta sempre nella violenza, ma anche nella saggezza e nell'astuzia. Il re, molto orgoglioso della sua figlia e del suo amico draghetto, li premiò con un grande banchetto nel castello e li nominò difensori del regno.

Da quel giorno in poi, Sofia e il draghetto continuarono a giocare insieme nel giardino del castello, ma ora erano anche rispettati e ammirati da tutti gli abitanti del regno per la loro coraggiosa impresa. La principessa aveva finalmente trovato il suo posto nel mondo e il suo amico draghetto era diventato una leggenda vivente. E così, la loro amicizia continuò a crescere ea fiorire, insegnando agli altri che con l'aiuto e la determinazione si possono superare anche le avversità più grandi. Sofia e il draghetto rimasero amici per tutta la vita e il loro legame era così forte che, anche quando la principessa divenne regina, il draghetto continuò a essere al suo fianco come fedele compagno. E ogni volta che si parlava della loro impresa contro il drago, tutti si emozionavano e dicevano: Guardate la forza dell'amicizia tra una principessa e un draghetto!

C'era una volta una gatta avventuriera

C'era una gatta di nome Luna che viveva in una piccola città con la sua famiglia. Tutti i giorni Luna passava le sue giornate a fare le stesse cose: dormire, mangiare, e giocare con i suoi fratelli. Ma Luna era diversa dagli altri gatti: non era soddisfatta della sua vita tranquilla e voleva scoprire il mondo.

Un giorno, mentre passeggiava nel parco, Luna vide un uccello che volava alto nel cielo. Luna rimase affascinata dalla bellezza del volo e decise che voleva provare anche lei. Così, senza pensarci troppo, prese il volo e iniziò a correre per il parco, saltando da un albero all'altro, cercando di raggiungere le nuvole.

Luna era felice come non mai, ma quando si accorse di essere troppo lontana dalla città, si spaventò. Non sapeva come fare per tornare a casa. Ma Luna era una gatta coraggiosa e decise di continuare a esplorare, nella speranza di trovare la strada giusta.

Così, Luna girò per la campagna, incontrando animali di ogni tipo: conigli, topi, scoiattoli e perfino un cinghiale. Luna li osservava con curiosità e imparava da loro, scoprendo cose nuove sulla natura e sulle abitudini degli animali. Luna si rese conto che il mondo era molto più grande e meraviglioso di quanto avesse mai immaginato.

Ma la notte stava cadendo e Luna si rese conto che aveva bisogno di un riparo per la notte. Fu allora che incontrò un vecchio gufo che abitava in una vecchia quercia. Il gufo, che aveva capito subito che Luna era una gatta avventuriera, accettò di ospitarla per la notte nella sua casa sull'albero.

Luna passò la notte insieme al gufo, che le raccontò storie di creature fantastiche e di terre lontane. Luna era affascinata dalle storie del gufo e si addormentò sognando avventure ancora più grandi.

La mattina seguente, quando Luna si svegliò, decise che era ora di tornare a casa. Il gufo le diede le indicazioni per tornare in città e Luna riprese il suo viaggio. Fu un lungo e faticoso viaggio, ma alla fine Luna riuscì a tornare a casa, dovei suoi fratelli la accolsero con grande gioia.

Da quel giorno in poi, Luna non fu più la stessa: aveva visto il mondo e voleva scoprire ancora di più. Così, ogni volta che poteva, Luna usciva di casa per esplorare e vivere nuove avventure. Luna aveva scoperto che la vita era troppo breve per passare le giornate a fare sempre le stesse cose, e che c'era un mondo intero da scoprire là fuori.

E così, la gatta avventuriera Luna divenne famosa in città per le sue imprese e le sue storie. Tutti i gatti della città la guardavano con ammirazione e le chiedevano sempre di più. Luna era felice, perché aveva finalmente trovato