FLASHBACK: MILANO, 2007. Un giovane ventiquattrenne nato in Cina e cresciuto in Emilia, innamorato del Sol Levante e della sua arte culinaria, inaugura a via Piero della Francesca uno scenografico locale di ispirazione giapponese, dall’approccio creativo e contemporaneo (fusion, direbbe qualcuno). Si chiama Iyo – desinenza di Ukiyo, cioè “mondo fluttuante” – e serve in maniera impeccabile sushi, sashimi, uramaki e gunkan (non tradizionali in senso stretto), buoni come raramente si sono visti, almeno a Milano.
Quattordici anni dopo, quell’intuizione frutto di passione