Un borgo antico per un soggiorno moderno
a 1650 metri sulle montagne piemontesi al confine con la Francia, in uno scenario che ospita fortificazioni e trinceramenti risalenti al secondo conflitto mondiale (come l’Altopiano della Gardetta o Rocca La Meja), in una posizione soleggiata e decisamente panoramica, circondata dalla riserva naturale la Bianca in alta Valle Maira, è nato 13 anni fa il progetto Sagna Rotonda, per volontà di una coppia che ha ristrutturato completamente un antico Borgo Montano e realizzato 13 appartamenti,, con una sauna ricavata dall’antica stalla riutilizzando il legname in larice recuperato dai vecchi edifici. La ristrutturazione è avvenuta infatti seguendo il principio della bio edilizia per preservare il più possibile l’autenticità del luogo, utilizzando solo materiali caratteristici del luogo, dal legname, alla pietra, alla calce naturale e ricorrendo a soluzioni non sintetiche, come l’isolamento in sughero. L’altitudine e l’isolamento non hanno frenato le iniziative , anzi: tutte le utenze sono elettriche e distribuite da un proprio impianto fotovoltaico, viene rispettato un programma completo di raccolta differenziata, è stata totalmente abolita la plastica e i prodotti non biodegradabili, ed è la prima struttura della valle a essere dotata di stazione di ricarica per autoveicoli elettrici.