ati per riutilizzare, con l’aggiunga di pepe e strutto, gli avanzi della pasta del pane, i taralli napoletani con la di farina con di lievito fresco, d’acqua e di zucchero in una ciotola. e lasciate riposare per 40 minuti. di mandorle con la buccia nel forno a 200°C per 6-7 minuti. Estraetele, lasciatele raffreddare, poi tritatele finemente. Quando l’impasto sarà raddoppiato di volume, aggiungete di farina e di acqua, di strutto, di sale, un cucchiaino di miele, mandorle tritate e abbondante pepe macinato. l’impasto a mano o con la planetaria lo stretto necessario per amalgamare il tutto. un panetto, dividetelo e ricavate dei filoncini, intrecciateli e chiudete bene le estremità. la superficie dei taralli e aggiungete su ognuno mandorle, premendole leggermente sull’impasto. i taralli su una teglia rivestita di carta forno, ben distanziati tra loro e lasciateli lievitare per un paio d’ore. il forno e cuocete i taralli a 180°C per circa 50 minuti. Sfornateli e lasciateli intiepidire, poi serviteli.
