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Quel tacito andare dell'orma
Quel tacito andare dell'orma
Quel tacito andare dell'orma
E-book85 pagine28 minuti

Quel tacito andare dell'orma

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Info su questo ebook

Musicalità di versi diventa immagine:

Lo stadio che dorme, la lontananza in Oltre questa quiete d’acqua, il no alla droga in Semplice ipotesi di vita, la genuinità di una ragazza di un’epoca passata in Immagine, il no alla violenza in Gessetti d’acqua l’auspicio al fermento giovanile in Ragazzi nuovi.

E la cruda osservazione del ciclo vitale in aforismi.
LinguaItaliano
Data di uscita28 lug 2014
ISBN9788854610057
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    Quel tacito andare dell'orma - Maurizio Ruscigno

    Maurizio Ruscigno

    Quel tacito andare dell'orma

    ISBN: 978-88-546--1005-7

    Questo libro è stato realizzato con BackTypo (http://backtypo.com)

    un prodotto di Simplicissimus Book Farm

    Indice dei contenuti

    Quel tacito andare dell'orma

    A OCCHI APERTI

    ALE'

    ALTOMARE

    AMORE COMODO

    ​ASCOLTA LONTANANZA!

    ​ASSURDO MA VERO

    ​ATTIMI

    ​BIANCA SERENA

    ​CERCARE SENZA RIMEDIO

    ​COME TROTTOLE GIRIAMO

    ​CON TUTTA LA TUA RABBIA

    ​CONSERVANDO UNA PROMESSA

    ​DA QUEL CASTELLO

    ​DUETTO NOTTURNO

    ​ESSERE

    ​FALO'

    ​FOTO CELESTE

    ​GESSETTI D’ACQUA

    ​GIOCO DI FILI

    ​IL VALZER DELLA NOIA

    ​IMMAGINE

    ​IN UN SEMPLICE FIORE

    ​IO SO ANCORA SPERARE

    ​LA BARCA RESTERA'

    ​LA CASA DEGLI ULIVI

    ​LA FINE NELL’INIZIO

    ​LO STADIO CHE DORME

    ​MA COSA NASCONDE UN FIORE?

    ​MANO FREDDA

    ​MOMENTI DI CALMA

    ​MUTARE

    ​NELL’ANIMA DI UN CIAO

    ​NOTTE

    ​OLTRE QUESTA QUIETE D’ACQUA

    ​PAGINA DI SOGNO

    ​PIANETA VENEZIA

    ​PIANO E FORTE

    ​PRENDERSI

    ​PROIEZIONE

    ​QUALCOSA SI MUOVE

    ​QUESTO MARE

    ​RAGAZZI NUOVI

    ​RAGGIO

    ​RESPIRANDO

    ​RINVERDIRE

    ​RUGIADA

    ​SEMPLICE IPOTESI DI VITA

    ​SENTIRTI

    ​SOLA NELLA NOTTE

    ​SORRIDERCI

    ​SPIA

    SPONDA DI VETRO

    ​STELLA SCONOSCIUTA

    ​SVANIRE

    ​TARGA ROSSA

    ​TECNO FOLLIA

    ​TENERA ECLISSI

    ​TERRA ROSSA

    ​TRAMONTO

    ​UN CUORE GRANDE

    ​UN NUOVO GIORNO

    ​UNA CIGLIA

    ​UN’IDEA

    ​VICINI … NELL’ARIA

    ​VOCE D’AUTUNNO

    Quel tacito andare dell'orma

    A OCCHI APERTI

    Non si può più sognare

    hanno tagliato la radice dei pensieri  

    quelli di oggi quelli di ieri:

    sono veline che sfumano

    dietro qualcosa sta declinando  

    calamita per slavine senza storia

    E le voci si placano, forse per la voglia di evadere  

    ma i vicoli si restringono, sadici

    Ci si può almeno smascherare… tanto gli altri  

    non si smascherano e tutto invecchia

    A occhi aperti schiaffeggeresti il mondo  

    perché non ti calcola nell’assurdo cammino

    Meglio ignorare?

    ALE'

    Primi spalti di voci ansiose  

    e il teatro già sventola intorno

    una foto li accoglie tutti

    dal fischietto alla porta vuota

    ora il ciak li dispone per un film sconosciuto

    sul sottofondo dei desideri che volano

    un inno al caldo sole  

    poi su strisce d’erba dai loro passi infocati

    e il cuore lascia il guscio sulla folla che si alza:

    un passo avanti un passaggio

    ed una testa e già dentro  

    scoppia l’azzurro ancora più su

    lievita la gente ancora incredula

    ma poi un passante tradisce l’oro

    il tamburo sull’altalena fiacca un po’ … poi rincorre  

    un rimbalzo per un guizzo e la rete ride ancora

    Tutto il mondo si restringe

    anche il fumo diventa bianco

    ma non limpido come lo vuoi tu…

    Ed ecco un uomo difendere con lo scudo  

    il suo regno di poco fa

    ma l’inganno vive intorno

    e sferra il colpo della sua rabbia

    cala il silenzio le gambe si spezzano

    si scongiura il disarmo…

    al vento mirano le grida  

    contro l’ultima barriera si rimescolano

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