Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi
Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi
Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi
E-book107 pagine41 minuti

Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Edizione integrale

A cinquecento anni di distanza dalla sua nascita, l'Aretino è uscito ormai dall'«inferno» delle nostre biblioteche divenendo il simbolo dell'uomo del Rinascimento: la rivoiuzione del costume sessuale ha rivalutato la carica eversiva e amorale della sua scrittura, consentendone il libero accesso tra i classici della letteratura italiana. In perenne conflitto con le teorie cinquecentesche dell'ordine e della classicità, pronto ad affondare la sua penna pungente e sarcastica nelle pieghe più riposte della realtà umana, oltre le misurate norme dell'etica comune, l'Aretino ha sconcertato biografi e commentatori, ha scandalizzato i lettori di ogni tempo, modificando l'opinione pubblica e divenendo, in virtù delle sue descrizioni licenziose e della sua concezione libera e giocosa del sesso, il maestro dell'amore occidentale.


Pietro Aretino

nacque ad Arezzo nel 1492. Tra il 1515 e il 1527 visse prevalentemente a Roma, alla corte di Leone X e poi di Clemente VII, in seguito si spostò a Venezia, dove morì nel 1556. Spirito curioso, amorale e irrequieto, si scagliò contro i sovrani e i pontefici del tempo, armato di una capacità satirica potentissima e di una prosa esasperatamente realistica.
LinguaItaliano
Data di uscita16 dic 2013
ISBN9788854142022
Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi

Leggi altro di Pietro Aretino

Correlato a Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi

Titoli di questa serie (100)

Visualizza altri

Ebook correlati

Poesia per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Sonetti lussuriosi (i Modi) e Dubbi amorosi - Pietro Aretino

    13

    Prima edizione ebook: aprile 2012

    © 2012 Newton Compton editori s.r.l.

    Roma, Casella postale 6214

    ISBN 978-88-541-4202-2

    www.newtoncompton.com

    Edizione digitale a cura di Librofficina

    Immagine di copertina: © Duncan Walker/iStockphoto

    Pietro Aretino

    Sonetti lussuriosi (i Modi)

    e

    Dubbi amorosi

    Nota biobibliografica

    LA VITA

    1492. Nasce ad Arezzo, il 25 aprile: suo padre, Luca, forse di cognome Del Tura, era un calzolaio, e sua madre, Tita, o Margherita, Bonci, proveniva da famiglia non oscura anche se ridotta allora in condizioni economiche precarie.

    1506 (o 1507). Pietro vive una felice adolescenza a Perugia; studia pittura e comincia a far versi.

    1512. Si stampa a Venezia Opera Nova del Fecundissimo Giovane Pietro Pictore A. zoe Strambotti Sonetti Capitoli Epistole Barzellette et una Desperata.

    1517. Da Perugia a Siena, quindi a Roma, forse con una raccomandazione per il banchiere Agostino Chigi dello zio Niccolò Bonci; tenta la carriera di cortigiano presso la corte di Leone

    X

    .

    1521-1522. Autore di un gran numero di «pasquinate» durante il conclave da cui esce eletto Adriano

    VI

    , l’Aretino diventa, il mordace e temuto fustigatore della corte pontificia; prima che giunga il nuovo pontefice, lascia prudentemente Roma. Lo troviamo a Bologna, Arezzo, Firenze, Mantova e Reggio, sotto la protezione del cardinale Giulio de’ Medici, del marchese Federico Gonzaga, e infine di Giovanni dalle Bande Nere al quale resterà per sempre legato da un’affettuosa amicizia.

    1523. Giulio de’ Medici diventa papa col nome di Clemente

    VII

    ; l’Aretino torna a Roma.

    1524. Frequenta l’ambiente di Clemente

    VII

    ; la sua celebrità aumenta, ma intanto si procura l’inimicizia del datario pontificio, Monsignor Giovanni Matteo Giberti. Lo scontro è causato dall’arresto di Marcantonio Raimondi, incisore di sedici rami riproducenti altrettanti disegni erotici di Giulio Romano; Pietro ne ottiene la scarcerazione mettendo in scacco il Giberti. Non è chiaro se in tale occasione egli scriva i sedici Sonetti lussuriosi a commento delle illustrazioni; forse ne scrive solo qualcuno, ma in ogni caso è coinvolto nello scandalo. La questione è sfruttata dal Giberti che non gli da tregua, tanto che l’Aretino ritiene opportuno allontanarsi da Roma. Vi ritorna non molto dopo, col perdono del papa, col titolo di Cavaliere di Rodi, ed apparentemente riconciliato col Giberti; ma nella notte del 28 luglio l’Aretino è vittima di un attentato del quale si scopre che autore è un tale Achille de la Volta, servitore e sicario del Giberti.

    1525. L’Aretino e costretto a lasciare Roma definitivamente; trova riparo al campo di Giovanni de’ Medici; prima redazione (tra il febbraio e il luglio) della Cortigiana. In questo periodo scrive o finisce di scrivere i Sonetti lussuriosi.

    1526. Assistito pietosamente dall’Aretino, muore, per ferite riportate in battaglia, il 30 novembre, Giovanni delle Bande Nere; l’Aretino si reca a Mantova presso la corte di Federico Gonzaga.

    1527. Inizia un poema cavalleresco in onore dei Gonzaga, la Marfisa disperata (messo da parte nel ’30); il Gonzaga sente il disagio di ospitare l’Aretino che ormai è diventato un aperto nemico del papa. Nel mese di marzo l’Aretino parte per Venezia che sarà, d’ora in poi, la sua dimora stabile: alla notizia del Sacco di Roma (6 maggio), commenta il fatto con toni seri (la canzone «Deh, avess’io quella terribil tromba») e con toni scherzosi (la frottola «Pax vobis, brigata»).

    1529. L’Aretino prende in affitto da Domenico Bolani la casa su Canal Grande, non lontano da Rialto (la cambierà solo negli ultimi anni con la casa di Leonardo

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1