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Come realizzare audiolibri in Home Studio
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E-book340 pagine3 ore

Come realizzare audiolibri in Home Studio

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Info su questo ebook

NOTA DELL'EDITORE: Questo eBook è solo testuale, manca delle parti Audio, se interessati all'Audio-eBook è necessario acquistare lo stesso titolo con la specifica tra parentesi alla fine del titolo(Audio-eBook).

Come realizzare audiolibri in Home Studio è il nuovo libro di Maurizio Falghera, editore de il Narratore s.r.l.: la prima guida completa per la produzione di audiolibri, pensata per tutti coloro che desiderano realizzarli in totale autonomia dotandosi di un proprio Home Studio, senza la necessità, quindi, di affidarsi a studi di registrazione professionali.
L'opera si basa sull'esperienza pluridecennale di Maurizio Falghera nel settore degli audiolibri come produttore, narratore ed editore, e sulle tecniche ormai consolidate delle produzioni americane inglesi e tedesche di cui l'autore ha seguito l'evoluzione per più di un ventennio.
Il manuale si rivolge a coloro che desiderano migliorare le performance di lettura ad alta voce e vogliono capire con precisione come muovere i primi indispensabili passi per poter raggiungere un alto livello di qualità artistica e sonora: scrittori e poeti, attori di teatro e di cinema, doppiatori, speaker radiofonici e pubblicitari, insegnanti, studenti, volontari della voce e persone non direttamente impegnate in professioni legate all'uso della voce ma appassionate al mondo dell'ascolto. È concepito sia per chi desidera mettere gratuitamente a disposizione di un vasto pubblico le proprie letture ad alta voce, sia per coloro che vogliono tradurre i libri a stampa anche per l'ascolto per poi pubblicarli in CD, CDMP3, DVD e in formato ‘liquido' MP3 da scaricare nei portali online che commercializzano gli audiolibri.
LinguaItaliano
Data di uscita1 gen 2015
ISBN9788868161088
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    Anteprima del libro

    Come realizzare audiolibri in Home Studio - Maurizio Falghera

    Literacy.

    COME REALIZZARE AUDIOLIBRI IN HOME STUDIO

    Una guida per autori, attori, insegnanti, studenti

    e per tutti gli appassionati della lettura ad alta voce

    di

    Maurizio Falghera

    il Narratore audiolibri

    Zovencedo, Italia, 2014

    Avvertenza: consiglio vivamente di ascoltare l’audiolibro e contemporaneamente leggere il testo (in formato EPUB o PDF o cartaceo). In questo modo otterrete più informazioni per la completa comprensione del suo contenuto.

    Prefazione

    Ecco, quelli che avete ascoltato sono alcuni incipit di grandi capolavori della letteratura letti ad alta voce da narratori professionisti e realizzati in audiolibro. A me piacciono molto e danno un’idea di che cosa significhi dar voce, corpo e vita a parole cristallizzate come inchiostro a stampa. Il mio grande sogno è quello di vedere narratori come questi leggere ad alta voce i capolavori della letteratura universale ad ogni angolo di strada, nelle piazze e negli ipermercati, nelle stazioni e nelle scuole, perfino in Parlamento… e questo quotidianamente e senza alcun altro scopo se non quello di educare le persone ad ascoltare. In attesa di questi felici giorni (i cui semi sono già stati gettati con miriadi di readings organizzati un po’ dappertutto, sia in Italia che all’estero) il piacere dell’ascoltare una voce che narra si scopre nel medium tecnologico più antico della storia: l’audiolibro. Pensate che la prima registrazione fonografica di una voce che legge delle poesie è quella di Thomas Edison, nel 1877! Da allora gli audiolibri hanno subìto varie mutazioni fino ad arrivare alla loro forma attuale: digitalizzazione completa e diffusione online su scala planetaria.

    Ho concepito l’idea di scrivere questa guida quando mi sono reso conto della grande quantità di richieste di collaborazione, di consigli tecnici e artistici che la redazione de il Narratore (di cui sono editore) riceve quasi quotidianamente. Le persone che ci scrivono, ci telefonano o vengono a trovarci, si propongono come voci per gli audiolibri, oppure desiderano iniziare questa attività in proprio, o hanno scritto libri che desiderano pubblicare anche in audio, o sono mossi da altre motivazioni personali o istituzionali. Sono attori di teatro e di cinema, doppiatori, speaker radiofonici e pubblicitari, formatori, insegnanti, scrittori e poeti, volontari della voce e persone che pur non appartenendo al settore sono appassionate al mondo dell’ascolto. Molti hanno già fatto registrazioni di letture ad alta voce e in Internet è possibile trovare un numero sempre crescente di titoli disponibili per essere scaricati e ascoltati, sia gratuitamente che a pagamento: romanzi, racconti, poesie, saggi, sperimentazioni creative con videoclip, reading con la musica. Ce n’è per tutti i gusti! Ci si siede davanti a un microfono, e con un’attrezzatura tecnica rimediata alla bell’e meglio o al contrario molto più sofisticata, una preparazione che varia dal puro dilettantismo fino a un uso raffinato di editing, mixaggio e montaggio, si realizzano letture che poi vengono caricate in rete sperando che siano ascoltate e apprezzate dagli utenti. Sicuramente alcune di queste prestazioni sono di buon livello, ma la maggior parte è ancora allo stadio di sperimentazione personale e niente più, e comunque non ha le necessarie caratteristiche di professionalità per essere considerata di buona qualità. È evidente come questo fenomeno faccia parte della diffusione della cultura su scala globale attraverso Internet, ma a mio parere si può e si deve fare molto di più per far evolvere l’arte della narrazione di storie davanti al microfono.

    Questa guida per la produzione di audiolibri si rivolge perciò a tutti voi che desiderate migliorare le vostre performance di lettura, ma che soprattutto volete capire con precisione come muovere i primi indispensabili passi per poter raggiungere un alto livello di qualità artistica e sonora. Il manuale è pensato per tutti coloro che desiderano realizzare audiolibri in completa autonomia dotandosi di un proprio Home Studio, senza la necessità, quindi, di affidarsi a studi di registrazione professionali.

    Chiarisco subito che la guida non è rivolta ai veri e propri professionisti della registrazione (ingegneri del suono, fonici, editor audio, ecc.), che già sanno bene come trattare le tematiche riguardanti lo studio di registrazione e tutte le numerose e complesse attività collegate con la tecnologia audio, anche se non sarebbe male per loro tener conto di quanto dico nei capitoli dedicati più specificamente all’organizzazione del lavoro per la realizzazione di audiolibri.

    Quest’opera non è neanche un manuale per la lettura ad alta voce nei suoi aspetti espressivi, comunicativi e tecnico-vocali, sebbene un intero capitolo sia dedicato all’interpretazione dei testi letti davanti al microfono. Infatti do per scontato che chi si avvicina al mondo degli audiolibri abbia già un minimo di preparazione di base relativamente ai modi della lettura ad alta voce.

    In verità si tratta del tentativo di mettere a disposizione di tutti le mie conoscenze e la mia esperienza in questo settore editoriale perché anche in Italia si allarghi sensibilmente l’offerta di opere in audio attraverso l’interesse, l’impegno e l’entusiasmo per questa attività creativa di molte persone che hanno già mosso i primi passi o che intendono farlo al più presto.

    Ci sono decine di migliaia di opere letterarie in lingua italiana che attendono di essere lette ad alta voce e pubblicate in audiolibro (diritti d’autore permettendo…) e visto l’esiguo catalogo di audiolibri disponibili per il pubblico italiano (circa 1.500 titoli nel 2013, mentre quelli disponibili in lingua inglese sono oltre centomila e quelli in tedesco quarantamila!) è tempo che si metta in moto il processo di ‘dar voce’ a tutte queste parole stampate su carta: un processo che sia continuo e si sviluppi nel tempo, ma soprattutto che sia il più possibile qualificato secondo gli standard adottati a livello internazionale. Ascoltare un audiolibro ben fatto non è solo un altro modo per la gente di avvicinarsi ai libri, ma è veramente un’esperienza intellettuale ed emotiva a sé stante, come quella di ascoltare un concerto o vedere un’opera teatrale o un film. E siete in molti a volere la grande soddisfazione di mettere a disposizione un prodotto culturale così importante!

    Naturalmente non penso solo alla produzione di audiolibri commercializzabili, ma anche a tutti quelli che sono realizzati per scopi di volontariato, di divulgazione, di educazione e didattica, di promozione della cultura in generale. Solo in questo modo possiamo pensare di creare un ‘grande catalogo in audio’ delle opere letterarie degno di questo nome!

    Dunque questo libro/audiolibro/eBook/Audio-eBook (questi sono i formati in cui è pubblicato) è stato concepito soprattutto per incoraggiare quanti pensano di realizzare anche per scopi ‘non di lucro’ audiolibri di qualità: autori, insegnanti, amanti della lettura ad alta voce, e tanti altri.

    Sappiano infatti coloro che desiderano diventare dei veri professionisti che questa nicchia del mercato editoriale italiano (perché di una vera e propria nicchia si tratta) è ancora molto ristretta, a differenza di quanto accade in altri paesi. Ogni anno che passa si amplia un pochino di più e si spera sempre che anche nel Bel Paese la domanda di questo prodotto si qualifichi e si sviluppi a sufficienza per consentire guadagni dignitosi per tutti coloro che ci lavorano, ma la pre-condizione perché si metta in moto questo processo – oltre che un necessario e improrogabile aumento della propensione alla lettura e all’ascolto del popolo italiano… – sta nel sostanziale incremento dell’offerta di titoli disponibili per il pubblico, e questo può avvenire solo attraverso una buona formazione di base dei futuri narratori di audiolibri. Negli Stati Uniti migliaia di attori di cinema e di teatro sono quotidianamente impegnati in questo lavoro grazie alle moderne piattaforme online messe a loro disposizione perché si incontrino con gli editori, i produttori e i distributori (il miglior esempio è la piattaforma americana ACX, Audiobook Creation Exchange di audible.com, di cui parlerò più diffusamente nel capitolo sulla formazione). Sono convinto che sarà così anche in Italia, e quanto sarà benefico per le tasche vuote di tante brave attrici e bravi attori che attualmente sono in condizioni estremamente precarie!

    A proposito degli standard internazionali devo premettere subito che personalmente seguo da sempre l’impostazione artistica e tecnica d’oltreoceano che, insieme a quella inglese, costituisce il punto di riferimento naturale per questo settore editoriale. L’industria degli audiobooks ha ormai una storia pluridecennale in quei paesi e quindi ho tenuto in gran conto le opinioni, le discussioni e i consigli dei vari protagonisti del mondo dell’ascolto anglosassone: narratori, produttori, editori, bibliotecari, librai e utenti ascoltatori; punti di vista che in varie forme sono riuscito a raccogliere durante la mia lunga frequentazione in rete di mailing list, forum, magazine online, video di formazione, ecc. Dato che il mondo degli audiobooks, ma anche quello delle tecnologie audio, parla prevalentemente in gergo tecnico inglese, troverete in questa guida molti termini in questa lingua, ormai diventati d’uso comune anche da noi. Naturalmente sono stati quasi tutti tradotti in italiano in questo testo.

    Un’altra premessa che ritengo necessaria riguarda i modi di fruizione dell’opera. Come ho detto sopra, è pubblicata come libro a stampa con audiolibro CD MP3 allegato, in audiolibro con PDF allegato, e nel nuovo formato Audio-eBook. Come potete capire ho impostato il lavoro esattamente come il mio precedente Lettura+Ascolto. Come migliorare l’apprendimento linguistico, emotivo ed empatico con gli audiolibri e cioè come una specie di meta-libro, cioè un libro che tratta esattamente di quello che state ascoltando: un audiolibro. Come dire state leggendo e ascoltando di quello che state leggendo e ascoltando. Consiglio perciò vivamente di fruire di quest’opera ascoltandola e leggendola contemporaneamente in cartaceo o in digitale: solo così potete comprenderla appieno. L’audiolibro è realizzato con molti dei criteri illustrati nei vari capitoli riguardanti l’impostazione della voce, la qualità sonora, il tipo di lettura (saggistica in questo caso), l’editing, il mixaggio e quant’altro, e quindi potete avere una esemplificazione e una verifica immediata di quanto ho scritto. Dico leggere e ascoltare in sincronia perché se lo ascoltate solamente perdete, tra l’altro, la possibilità di vedere le figure e le immagini che lo accompagnano e che quasi sempre sono indispensabili, come nei capitoli sulla registrazione e sull’editing che contengono diversi screenshot (schermate) dei tracciati audio. Se lo leggete in libro o in eBook senza ascoltare allora non potete accedere ai vari esempi in audio che vi aiuteranno senz’altro a chiarire meglio il significato di alcuni concetti e tematiche.

    Questo manuale è strutturato in modo tale da fornire le informazioni di base per realizzare un audiolibro di qualità attraverso tutte le fasi tecnico-artistiche necessarie, ordinate in modo logico e in ordine temporale, e potete leggerlo/ascoltarlo dalla prima all’ultima pagina, oppure potete saltare i capitoli per voi meno interessanti perché i temi trattati li conoscete già e andare subito a quelli più tecnici secondo l’ordine che stabilirete voi stessi.

    I primi due capitoli sono un’introduzione al mondo degli audiolibri, alla situazione di questo settore editoriale, alle conoscenze di base sulla voce umana e più specificamente sulla voce del narratore di audiolibri, all’arte della narrazione davanti al microfono: capitoli indispensabili per comprendere i contesti generali in cui avviene l’attuale produzione di audiolibri e le diverse abilità richieste.

    Il terzo capitolo è interamente centrato sulla realizzazione a casa propria e con poca spesa di un Home Studio (studio di registrazione domestico), e questo perché possiate realizzare audiolibri in completa autonomia, senza alcun vincolo dal punto di vista produttivo.

    Seguono altri due capitoli dedicati alla preparazione personale della lettura ad alta voce di un testo e ai modelli di interpretazione secondo gli standard adottati dalle più importanti case editrici italiane e straniere. Le argomentazioni riguarderanno esclusivamente la lettura di testi di narrativa e di saggistica e quindi non darò indicazioni su come interpretare la poesia o altre forme letterarie (come l’epica, il teatro, ecc.) che pur vengono talvolta trasposte in audiolibro; queste sono forme artistiche che richiedono una vocazione e una preparazione alla lettura assai più sofisticate, creative e soprattutto personali e quindi assai difficilmente codificabili in un manuale.

    I capitoli successivi sono dedicati agli aspetti tecnico-operativi: la registrazione, l’editing, il mixaggio, la masterizzazione.

    Nei capitoli finali rivolgo l’attenzione al lavoro necessario per la pubblicazione e la promozione, e ad altri aspetti collaterali della produzione di audiolibri (scuola e formazione, voci sintetiche, critica e recensioni).

    Infine devo specificare che non ho inserito note a pié di pagina (anche se in molti casi sarebbe stato necessario…) data la mole di riferimenti bibliografici e di testi online che ho utilizzato e che se riportati su pagina avrebbero appesantito considerevolmente il testo. Ma niente paura! Basta che digitiate correttamente un nome o un termine tecnico o un’operazione in un motore di ricerca e troverete sicuramente le informazioni aggiuntive che vi servono.

    Ringrazio tutti coloro che mi hanno aiutato con i loro commenti e le loro correzioni critiche. In particolare Piero Cosi, responsabile coordinatore dell’Istituto di Scienze e Tecnologie della Cognizione del CNR di Padova ed esperto in Text-to-Speech, Michele Zorzi, musicista e fonico, direttore di Grillo Record-Padova, Valerio Bergnach, fonico esperto in servizi per lo spettacolo e la multimedialità, i collaboratori de il Narratore Marino Bellini e Mara Pizzochero che hanno lavorato all’editing del testo, e la mia cara compagna Cristiana Giacometti che ha condiviso con me l’avventura de il Narratore fin dall’inizio e che mi ha incoraggiato a scrivere questa guida.

    Ci sono probabilmente altri metodi per realizzare audiolibri, e quello che presento qui è solo uno dei tanti; ma è il mio, o meglio è il metodo che da anni impiego nella produzione delle opere della casa editrice il Narratore. Niente di più e niente di meno; ma sono convinto che se lo seguirete con costanza ed entusiasmo sarà poi un piacere enorme per voi quando ascolterete un audiolibro pensato, letto, registrato e pubblicato da voi stessi! Questa guida vi aiuterà certamente a ottenere questo risultato e sono sicuro che costituirà il punto di riferimento per tutti gli altri audiolibri che produrrete in completa autonomia e indipendenza.

    Capitolo 1 – Audiolibri, che passione!

    Audiolibro: una definizione

    Con il termine audiolibro mi riferisco alla registrazione audio della lettura di un testo a stampa effettuata ad alta voce davanti a un microfono in uno studio insonorizzato, eventualmente sotto la direzione di un regista e con la presenza di un fonico per il controllo tecnico.

    In relazione alle funzioni si distinguono sostanzialmente tre tipi di audiolibri: quelli registrati amatorialmente per piacere personale o per la didattica, quelli registrati da lettori volontari per le associazioni dei privi di vista e degli ipovedenti (chiamati spesso anche ‘libri parlati’) e quelli registrati da voci professionali (attori e narratori professionisti) pubblicati per fini commerciali oltre che culturali.

    La registrazione può essere fissata su supporti diversi: CD audio, CDMP3, DVDMP3, files audio digitali MP3 scaricabili da Internet (e può essere accompagnata o meno da musiche e/o altri effetti sonori).

    Rispetto al libro a stampa ciò che differenzia l’audiolibro non è tanto il contenuto, che è lo stesso, quanto il canale percettivo di fruizione, che non è la vista, bensì l’udito. In altre parole l’audiolibro non è altro che un libro da ascoltare invece che da ‘vedere’ (non dico leggere perché questo termine è ambivalente, la sua radice latina come quella greca significa infatti raccogliere e quindi sarebbe possibile dire leggo un libro così come leggo un audiolibro).

    A una definizione tanto semplice corrisponde però una varietà di caratteristiche che possono rendere gli audiolibri anche molto diversi tra di loro.

    1 a) Negozio specializzato in vendita di audiobooks

    Caratteristiche e tipi di audiolibri

    Una prima importante caratteristica è la destinazione del prodotto: l’audiolibro infatti contiene in sé una dualità intrinseca. Da una parte può essere visto come un prodotto editoriale e commerciale destinato a un’utenza comune, da considerare come complementare al libro stampato, al quale, peraltro, non intende sostituirsi. Dall’altra parte può anche essere considerato un medium che si sostituisce al libro cartaceo per tutti quei casi – e sono molti – di disabilità, per cui la lettura tradizionalmente intesa non è possibile o è molto difficoltosa.

    È bene anche chiarire che attualmente sono disponibili software di conversione in audio dei testi stampati, specialmente di quelli in formato elettronico (eBooks), tramite l’uso di voci sintetizzate, cioè elettroniche, che peraltro sono sempre più sofisticate, simulano bene la voce umana e sono molto utilizzate proprio dagli utenti non vedenti per leggere vari tipi di testi; tuttavia la voce elettronica (chiamata anche Text-to-Speech) non è ancora in grado di comunicare gli aspetti sintattici, semantici e soprattutto prosodici (intonazione, ritmo, durata, accenti) di un testo letterario. In questo senso tali rielaborazioni elettroniche, a mio parere, non possono essere considerate audiolibri a tutti gli effetti, pur se estremamente utili per le persone disabili che possono, con questo strumento, finalmente accedere a un vasto catalogo di libri che altrimenti sarebbero loro preclusi.

    Prendendo in considerazione gli audiolibri come prodotti editoriali bisogna distinguere poi l’audiolibro integrale (in inglese unabridged) – in cui ‘tutto’ il testo è registrato – dall’audiolibro ridotto (in inglese abridged), in cui il testo originale viene tagliato in modo più o meno consistente (generalmente vengono espunte le sottotrame e le parti descrittive).

    Un’altra caratteristica che può differenziare gli audiolibri è la scelta, da parte dell’editore, di affidare la narrazione a un unico lettore, a più lettori, o all’autore stesso dell’opera. Gli editori che offrono audiolibri letti dall’autore stesso cercano in questo modo di offrire un prodotto ancora più autentico, poiché viene a mancare ogni intermediazione tra l’autore e l’ascoltatore finale; l’interesse, o la curiosità, di sentire la voce dello scrittore può costituire un valore aggiunto agli occhi dei fruitori.

    Altro elemento di differenziazione è la presenza o l’assenza di accompagnamento musicale alla lettura. L’opinione prevalente (soprattutto nei paesi anglosassoni) è che un audiolibro in versione integrale non dovrebbe prevedere l’inserimento di musiche, se non come breve commento sonoro introduttivo e conclusivo di tutta l’opera, specialmente quando la lettura è affidata a un’unica voce narrante. Esistono però case editrici che realizzano nei loro audiolibri la fusione di parole e musica, avvalendosi della collaborazione anche di musicisti famosi, specialmente quando si tratta di letture poetiche. In altri casi l’audiolibro è costruito con la lettura vocale e con musiche ed effetti speciali che simulano l’ambientazione e gli eventi esterni, un po’ come nei film.

    Considerando tutte queste variabili possiamo ora tentare di fare un elenco dei vari tipi di audiolibro.

    Audiolibro integrale, letto generalmente da una sola voce (unabridged), con o senza l’inserimento di musiche di background. Questo è il formato standard per gli audiolibri, omologato a livello internazionale. Da sondaggi effettuati negli anni, sia in Italia che all’estero, si evince che chi ascolta abitualmente audiolibri tende a preferire le versioni integrali, percepite come complete e maggiormente fedeli all’opera e alle intenzioni dell’autore. È proprio su questo tipo di prodotto che concentrerò la mia argomentazione nei prossimi capitoli.

    Audiolibro ridotto (abridged). Bisogna considerare che a questa categoria appartengono anche le antologie letterarie e le raccolte di testi (specialmente per quanto riguarda la poesia). Le versioni ridotte sono nate negli anni ’80 e ’90 soprattutto per problemi di stoccaggio, dato che le tradizionali audio-cassette non contenevano più di 90 minuti di durata d’ascolto e i CD audio solo 80 minuti. Ma attualmente, con i files compressi MP3, le cose sono cambiate radicalmente e un CDROM può contenere anche 13 ore di audio a una qualità sonora elevata. Comunque le riduzioni sono ancora largamente prodotte soprattutto per rispondere alle esigenze di chi si avvicina per la prima volta all’ascolto di audiolibri e a quelle dei fruitori occasionali, ma non sono estranee anche considerazioni di carattere economico per gli editori (produrre un audiolibro di un lungo romanzo riducendolo, per esempio a un terzo, costa decisamente molto meno).

    Radiodrammi o letture teatrali a più voci (Multi-voice Readings o Dramatised Readings). Sono registrazioni a più voci di testi scritti appositamente per la radio o adattati per trasmissioni radiofoniche. Utilizzati prevalentemente per opere teatrali o per fiabe per bambini, con o

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