Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Colorimetria Applicata
Colorimetria Applicata
Colorimetria Applicata
E-book297 pagine2 ore

Colorimetria Applicata

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Questo libro nasce da un duplice intento. Il primo è quello di fornire all'Hairstylist uno strumento adatto per affrontare le problematiche che quotidianamente incontra nel proprio lavoro. Quante volte ci è capitato di avere delle giacenze minime o di essere addirittura sottoscorta nel magazzino e abbiamo dovuto rimediare con escamotage e "trucchi" acquisiti dall'esperienza accumulata con gli anni nella nostra professione. Il secondo scopo, è quello di fornire un vero e proprio strumento didattico a tutti coloro che si avvicinano a questo mondo fatto di teoria, pratica e tanta creatività. Conoscere bene le tematiche della colorimetria e applicarla con risultati soddisfacenti non è impresa facile. Contenuti del libro: - 1.0 Biologia - 2.0 Chimica - 3.0 Trico-chimica - 4.0 Trichiatria - 5.0 Sostanze da evitare - 6.0 Colorimetria applicata - 7.0 Mappe concettuali - 8.0 Glossario - 9.0 Indice analitico - 10.0 Bibliografia - 57 figure - 18 mappe concettuali - 7 formule - 7 tabelle - 7 test di verifica
LinguaItaliano
Data di uscita31 ott 2016
ISBN9788892634411
Colorimetria Applicata

Leggi altro di Claudio Terribile

Correlato a Colorimetria Applicata

Ebook correlati

Riferimenti per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Colorimetria Applicata

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Colorimetria Applicata - Claudio Terribile

    info@colorox.it

    CAPITOLO 1.0

    BIOLOGIA DEL CAPELLO

    «La biologia è per l’uomo la più significativa di tutte le scienze, quella che ha contribuito, forse più di ogni altra, alla formazione del pensiero moderno»

    (Jacques Monod)

    1.1 - MORFOLOGIA DEL CAPELLO

    Analisi

    In questo paragrafo analizzeremo il capello dal punto di vista morfologico e ne definiremo a seconda della sua struttura, le relative peculiarità. Questo tipo di analisi dovrebbe essere la prima ad essere effettuata, quando ci troviamo di fronte alla nostra cliente per ottenere l’obiettivo desiderato.

    Tipologia

    Nella sua morfologia il capello si divide in tre tipi:

    • forma cilindrica (strutturalmente liscio)

    • forma ovoidale (strutturalmente semiondulato)

    • forma appiattita (strutturalmente crespo)

    Caratteristiche

    Per eseguire una diagnosi attenta teniamo presente anche:

    Consistenza:

    ■ (è la misura della circonferenza del fusto, così si distinguono i capelli fini da quelli grossi a seconda della larghezza)

    Densità:

    ■ (consiste nel numero dei capelli presenti sul cuoio capelluto)

    Porosità:

    ■ (è la misura della capacità del capello di assorbimento)

    Elasticità:

    ■ (consiste nella capacità del capello di allungarsi per poi ritornare al suo stato iniziale, i capelli bagnati possono allungarsi fino al 50 %, quelli asciutti non più del 30 %).

    1.2 - PARAMETRI COLORIMETRICI

    Nell’analisi della colorazione cosmetica, dobbiamo tener presenti di alcuni parametri fondamentali che ci servono per capire come la sostanza colorante va ad agire sui capelli:

    ■ esatto indice di posizione delle sostanze coloranti presenti nel colore cosmetico

    ■ rapporto di diluizione del colore cosmetico

    ■ tempi di posa

    ■ potere di schiaritura del colore

    ■ copertura del colore

    ■ tenere presente se la ditta del colore cosmetico che utiliziamo lavora con H2O2 alti o bassi

    se H2O2 è alto ↔ colore cosmetico molto brillante

    se H2O2 è basso ↔ colore cosmetico poco brillante

    ■ il viraggio del colore cosmetico

    ■ inoltre è fondamentale conoscere bene il potere schiarente della nostra polvere di ammoniaca (NH3) o decolorante

    ■ individuare la classe di appartenenza del capello poiché quest’ultima ci indicherà le varie caratteristiche che il capello possiede sia nella fase di colorazione che di schiaritura

    ■ tono del colore naturale

    ■ percentuale dei capelli bianchi

    ■ verificare la presenza delle diverse tonalità di colore sia su tutta la lunghezza del capello che nelle zone della testa

    ■ esistenti anomalie del capello

    1.3 - STRUTTURA DEL CAPELLO

    Velocità

    I capelli sotto forma di lanugine si formano giá nel quinto mese di vita fetale. Hanno una velocitá di crescita di circa 0,3 mm al giorno (1 cm al mese, circa 3,5•10 - ⁹m / s soprattutto fra le 10 e le 11 e fra le 16 e le 18)¹, questo valore può però mutare notevolmente da una persona all’altra. Il capello è soggetto ad un ciclo di crescita della durata di 2-6 anni (ma sono documentati cicli di oltre 10 anni). Alla fine di ciascun ciclo il capello cade e

    Ciclo vitale del capello

    viene sostituito. Il ciclo del capello è costituito dalla successione delle tre fasi:

    1) anagen

    2) catagen

    3) telogen

    Inclinazione del follicolo

    I follicoli del capello sono inclinati di circa 75° sul cuoio capelluto.

    La forma si distingue in tre tipi:

    Ulotrichi: lanosi e crespi a sezione piatta, tipici delle etnie negroidi

    Lissotrichi: lisci e a sezione rotonda, tipici delle etnie mongoliche

    Cimotrichi: ondulati o ricci a sezione ovale, tipici delle etnie caucasiche (Europee)

    Fig. 1.1 Cimotrici

    Fig. 1.2 Lissotrici

    Fig. 1.3 Ulotrici

    Lo spessore del capello varia in base alle diverse appartenenze etniche, e va da (fig. 1.4) un minimo di 0,06 mm ad un massimo di 0,1 mm. Sul cuoio capelluto, la quantità di follicoli presenti alla nascita, è determinata geneticamente. Il numero dei capelli è in relazione al loro colore: i biondi sono mediamente 150.000, i castani 110.000, i neri 100.000 e i rossi 90.000. La densità dei capelli varia a seconda delle zone del cuoio capelluto ed è mediamente di 150 capelli per cm².

    Fig. 1.4 Capello al microscopio

    Capelli rossi

    La colorazione rossa dei capelli è legata ad un gene recessivo e ha probabilità 1/4 di presentarsi in una coppia di genitori che non hanno i capelli rossi ma hanno entrambi la presenza del gene suddetto. Per una coppia di genitori in cui entrambi hanno i capelli rossi vi è invece la certezza che la prole avrà capelli rossi.

    I capelli rossi sono associati anche ad altre caratteristiche corporee, in particolare pelle bianca con presenza di efelidi.

    Canizie

    Il capello, con il passare degli anni tende a diventare di colore bianco. Questo fenomeno, detto incanutimento o canizie, è un fenomeno naturale causato dall’improvvisa e totale perdita dello scambio enzimatico tra la tirosina e i melanociti di un’unità pilare; l’età media della comparsa è tra i 30 ed i 40 anni sia per gli uomini che per le donne. Le cause principali che influiscono nella crescita dei capelli bianchi di un individuo possono essere le più disparate e cioè genetiche, metaboliche, nutritive, e psicologiche.

    Albinismo

    La canizie tuttavia può verificarsi in età precoce (non dovuta quindi ad invecchiamento) ma a causa di traumi psichici, o dovuta al fenomeno dell’albinismo.

    1.4 - CUTICOLA

    In ogni capello è possibile distinguere tre parti differenti:

    Sezioni del capello

    1) fusto → esterno alla cute

    2) radice → collegato al muscolo erettore del pelo

    3) bulbo → in cui è presente la matrice generatrice del pelo

    Cellule germinative

    La matrice è l’unica parte che contiene cellule germinative e man mano che queste cellule si riproducono spingendo verso l’alto quelle nate in precedenza si elabora la cheratina che rende rigido il capello.

    Composizione

    Inoltre il capello è composto da tre parti concentriche (fig. 1.5) che dalla più esterna alla più interna sono:

    1) cuticola

    2) corteccia

    3) midollo

    La cuticola è la parte esterna, costituita da cellule trasparenti e sottili. Essa è formata da un’unica fila delle suddette cellule (spessore 0,2-0,5 micron)² disposte in fila verticale a livello della radice, mentre obliquamente sono disposte a scaglie con l’estremità inferiore attaccata alla corteccia e quella superiore staccata (tipo spiga di grano) a livello del fusto.

    Fig. 1.5 Sezione interna della cuticola

    1.5 - CORTECCIA

    Data la posizione in cui si trova, la cuticola (fig. 1.6) è la prima ad essere danneggiata quando il capello è stato maltrattato (shampoos inadeguati, permanenti, spazzolature ecc).

    La corteccia³ è la parte intermedia ed è la componente più consistente del capello. Le cellule che la compongono trattengono la melanina, responsabile del colore del capello.

    Lunghezza

    Essa è la parte più abbondante; è formata da cellule più grosse, di forma fusata, lunghe 90 micron e larghe 5 micron (1 micron = 1 millesimo di millimetro), disposte verticalmente in file parallele; contengono un pigmento colorato, la melanina, che tende a ridursi con l’età facendo diventare il capello bianco (processo di incanutimento).

    Le reazioni chimiche avvengono a livello della corteccia

    Da quanto detto, è evidente che per decolorare il capello (ad esempio con acqua ossigenata) è necessario che le reazioni chimiche avvengano a livello della corteccia, dato che la cuticola (parte esterna) non è colorata.

    Quesťultima, se il capello viene esaminato a microscopio a forte ingrandimento, dopo una decolorazione, si presenta gravemente danneggiata o addirittura scomparsa.

    Fig. 1.6 Sezione interna del fusto capillare

    1.6 - MIDOLLO

    Parte interna del capello

    Il midollo⁴ (Fig. 1.7) costituisce la parte interna del capello ed è formato da cellule arrotondate separate tra loro da dei cuscinetti di aria.

    Assente a volte nella specie umana

    All’interno è formato da cellule arrotondate, disposte a colonne, generalmente separate fra loro da spazi ďaria (l’aria trattenuta ha funzione determinante per la protezione dal freddo e per questo motivo il midollo supera negli animali il 50% dello spessore totale del pelo mentre è scarsamente rappresentato e talora assente nella specie umana).

    Le cellule della matrice, via via che si riproducono spingono verso l’alto quelle nate in precedenza;

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1