I Tre Piccoli Porcellini e Altre Fiabe Illustrate

Di AA. VV.

Libro adatto per bambini dai 2 ai 6 anni.

Il testo contiene le seguenti fiabe illustrate:

- L'Oca D'Oro

- LA STORIA DEI TRE ORSI E DI RICCIOLI D'ORO

- La Storia Dei Tre Piccoli Porcellini

- Le avventure di Pollicino

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 19 feb 2019
• ISBN: 9788831606059

Anteprima del libro

INDICE

L. LESLIE BROOKE

L’OCA D’ORO

LISTA DELLE ILLUSTRAZIONI

TRAMA: L’OCA D’ORO

L’OCA D’ORO

LA STORIA DEI TRE ORSI

LISTA DELLE ILLUSTRAZIONI

TRAMA: I TRE ORSI E RICCIOLI D’ORO

LA STORIA DEI TRE ORSI

LA STORIA DEI TRE PICCOLI PORCELLINI

LISTA DELLE ILLUSTRAZIONI

TRAMA: LA STORIA DEI TRE PICCOLI PORCELLINI

LA STORIA DEI TRE PICCOLI PORCELLINI

LE AVVENTURE DI POLLICINO

TRAMA: LE AVVENTURE DI POLLICINO

POLLICINO

APPENDICE 1

APPENDICE 2

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 I TRE PICCOLI PORCELLINI

E 

ALTRE FAVOLE ILLUSTRATE

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L’OCA D’ORO

LA STORIA DEI TRE ORSI E DI RICCIOLI D’ORO

LA STORIA DEI TRE PICCOLI PORCELLINI

LE AVVENTURE DI POLLICINO

Illustrazioni di

Leonard Leslie Brooke 

Traduzione di 

Giuseppe Di Maro

Titoli originali delle fiabe: 

"The Golden Goose"

The Story of the Three Bears 

The Story of the Three Little Pigs

 Tom Thumb  

Traduzione dall’inglese di Giuseppe Di Maro

© 2018 Giuseppe Di Maro

Questa è un’opera derivata, protetta dalla Legge sul diritto d’autore.

È vietata ogni duplicazione, anche parziale, non autorizzata.

Prima edizione digitale: Febbraio 2019 

L. LESLIE BROOKE

Leonard Leslie Brooke (1862–1940) è stato un artista e scrittore britannico.

Le sue argute e ingegnose illustrazioni per il libro di Andrew Lang, Nursery Rhyme Book del 1897, valsero ad affermare la sua reputazione come illustratore di libri per bambini. Le sue illustrazioni più rinomate accompagnano le storie dei seguenti libri:

Johnny Crow’s Garden (1903),

Ring O’ Roses,

The Golden Goose Book,

Johnny Crow’s Party (1907),

Johnny Crow’s New Garden (1935),

The Nursery Rhyme Book,

Oranges and Lemons,

tutti pubblicati dalla casa editrice Frederick Warne & Co.

L’OCA D’ORO

Jakob E Wilhelm Grimm

Con illustrazioni

di

Leonard Leslie Brooke

LISTA DELLE ILLUSTRAZIONI

Il Fratello maggiore si reca nella foresta

Il Fratello maggiore incontra l’omino bigio

Il Fretallo maggiore si ferisce al braccio

Il Secondo Fratello si reca nella foresta

Semplicione mangia con l’omino bigio

L’omino bigio si allontana

Semplicione trova l’oca d’oro

Le tre figlie dell’oste

Semplicione si rimette in cammino con l’oca

Le tre figlie dell’oste seguono Semplicione

Il parroco si scandalizza

Anche il sacrestano rimane incollato

Cinque persone in fila dietro l’oca

La Principessa sorride

Il re pone delle condizioni

Un uomo assetato

La cantina del re

L’assetato beve l’intera cantina del re

Un uomo affamato

L’affamato mangia un’intera montagna di pane

La nave che va per mare e per terra

Semplicione sposa la Principessa

TRAMA: L’OCA D’ORO

Una coppia, marito e moglie, ha tre figli, l’ultimo dei quali non è tanto sveglio e intelligente, e così è soprannominato Semplicione. Un giorno il figlio maggiore va nel bosco a tagliare la legna. La mamma gli porge una focaccia e una bottiglia di vino. Nel bosco il ragazzo incontra un vecchio ometto bigio, che ha tanta fame e sete. Chiede al ragazzo un pezzetto di focaccia e un sorso di vino. Il ragazzo rifiuta scortesemente e dopo poco, messosi a spaccare legna, si ferisce a un braccio ed è costretto a ritornare a casa per farsi medicare.

La stessa sorte tocca al secondo fratello che, rifiutatosi di dividere la sua colazione con il vecchietto bigio, si ferisce a una gamba ed è trasportato a casa da alcuni boscaioli di passaggio.

È la volta quindi di Semplicione, il quale entra nel bosco con delle misere provviste: una focaccia cotta nella cenere e della birra acida. Anche lui incontra l’omino bigio che gli chiede da mangiare e da bere. Semplicione gli offre volentieri quello che ha e per questo viene ricompensato. L’omino bigio gli indica un albero e gli dice di abbatterlo. Semplicione lo abbatte e ci trova sotto un’oca viva, dalle penne d’oro puro.

Semplicione si reca allora in una locanda con l’oca sotto il braccio. Le tre figlie dell’oste, incuriosite dalle sfavillanti penne dell’oca, tentano di rubarne una, ma tutte quante, l’una dopo l’altra, restano magicamente incollate all’animale. La mattina dopo Semplicione si rimette l’oca sotto il braccio e riprende la sua strada, incurante delle tre ragazze che loro malgrado sono costrette a corrergli dietro.

Durante il tragitto un parroco sgrida le ragazze che sembrano precipitarsi dietro al giovanotto. Quando fa per fermarle, vi rimane attaccato pure lui. Poco più avanti, la stessa