Il volo della farfalla

Di Giuseppina Pita Morescalchi

Il libro nasce come una raccolta di pensieri dove le emozioni vengono condivise con semplicità di linguaggio in una prosa che ricorda una lettera d’amore verso il mondo che lei stessa definisce a colori dei quali tingersi per abbracciare le sfumature dell’anima di chi, simile a lei, l’accarezza con il pensiero che diventa gesto di amore e di amicizia sincera.
Aforismi e scatti di vita accompagnano il suo viaggio verso l’abbraccio del lettore che sentendosi accarezzato si identifica spesso nelle emozioni descritte dall’autrice.
Essere diversi non vuol dire sentirsi sbagliati ma semplicemente unici e speciali con la spontaneità ingenua di riuscire a godere delle piccole cose condividendo le emozioni che esse procurano all’anima nata per volare alto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Cavinato Editore
• Data di uscita: 15 apr 2019
• ISBN: 9788869827143

Anteprima del libro

Pita.

Poesie

L’attesa

Ci siamo incontrati nei versi e tu con voce muta mi hai accarezzata.

Io anima inquieta bisognosa di emozioni nuove, tu albero ramificato con fronde rigogliose ma ferme in attesa che un soffio di vento spazzasse via la paura d’innamorarsi di nuovo.

Da nuda che ero mi sono vestita, con le tue foglie ho intrecciato l’abito che ora indosso e mentre prendo la tua mano sorrido al nuovo giorno che, regalandomi il tuo sorriso mi induce a danzare spogliandomi della timidezza, ti dono la mia essenza dipingo per te il nuovo giorno regalandoti l’emozione di essere solo tua con la sensazione d’averti conosciuto ed amato in altra vita.

Come l’araba fenice siamo morti ed attraverso le nostre ceneri siamo rinati ma ora che ti ho ritrovato sento la tua voce che mi chiama e mi dice bentornato amore mio.

Ti ho cercato attraverso le nuvole bagnandomi di ogni goccia che ho poi donato alla terra permettendole di germogliare e generosamente ramificare fiorendo in un meraviglioso e profumato pesco dove il rosa pallido dei fiori si fonde con la sfumatura accesa dei suoi preziosi frutti che ora raccolgo per nutrire la mia anima attraverso il sensuale abbraccio tra gusto e profumo.

Ti ho cercato nel vento sperando di poterti accarezzare e ti ho trovato ma tu non eri pronto così ho chiesto al tempo di fermarsi per darti il coraggio di volare insieme a me.

Hai dipinto paesaggi aridi e donne senza volto fino a quando ritrovandoti nel mio respiro hai scattato la tua fotografia più bella imprimendola con i tuoi colori ma con l’immagine del mio volto che ti guarda e sorridendo ti dice …, ti stavo aspettando.

Il Mago

Esser mago vorrei per trasformare il tuo desiderio di me in coraggiosa corsa verso le mie bracca che ti stringono.

Vorrei guardare insieme a te il giorno che nasce e riempirlo dei nostri ricordi per colmare il vuoto che senti quando pensi a me.

Esser mago vorrei per dipingere di rosso acceso il tuo giorno grigio ed accendere con il mio sorriso le tue malinconiche serate senza me.

Vorrei essere musica per danzare nei tuoi pensieri e farli miei.

Guardami io sono colore che tinge le tue pagine bianche, percorri con la memoria i miei contorni e sorridi pensando che ciò che desideri non è altro che la similitudine dei nostri pensieri che insieme a me diventa gesto e non più chimera.

Esser mago vorrei per essere le tue stagioni e regalarti il mio tempo trasformando il tuo in desiderosa voglia di emozionarti soltanto con me.

Mi senti anima inquieta? ti sto chiamando con il pensiero. Parlami e mago sarò

Occhi di cielo

Occhi di cielo che ricordano il mare d’inverno, si lasciano penetrare per leggere l’emozione sentita, desiderata ed avuta ma che diventano ghiaccio alle prime luci dell’alba, io voglio custodire come immagine di quel pensiero gioioso che mi ha accarezzato l’anima, l’ha fatta vibrare, stordendomi la testa fino a farmi abbandonare al lento, timido ma sensuale e travolgente abbraccio che, muto, continuerà a farmi parlare per farti capire che l’emozione più grande non è la conquista di un corpo ma di una mente, difficile d’accarezzare, ma che legge il pensiero e lo trasferisce nei gesti che realizzano i tuoi desideri, per farli miei e condurli dove volano gli aquiloni …, liberi di farsi accarezzare dal vento che trasporta i pensieri ancora inespressi ma che sentirai sulla pelle ogni volta che, chiudendo gli occhi, vedrai i miei contorni che ti sorridono.

Ciao occhi di cielo, nel vento ho trasferito il mio profumo …, respira ed io sarò sempre parte di te.

Il Pierrot

Resta con me, incontriamoci nella mente e lascia che la mia anima ti parli di me.

I miei occhi non hanno smesso di guardare ma ora sono appannati dall’indifferenza verso la mia debolezza.

Il Pierrot sta piangendo, la tristezza lascia sul suo volto un velo di insicurezza e paura ma tu che sei colore resta lo stesso ad ascoltare.

Piccoli tocchi di grigio si stendono sul rosso sanguinante del suo cuore perché oggi si sente impotente.

Resta con me e dimmi che una farfalla può volare anche se ha spezzato un’ala perché c’è la tua che la sorregge nel vento.

Avvicinati ma resta in silenzio ad ascoltare le parole che non ti ho mai detto.

Non sono forte... sono solo la proiezione di ciò che tu desideri io sia per renderti felice ma oggi, soltanto per oggi, siedimi accanto e piangi con me.

Germoglio

Ramifica in me ma fallo come fa l’edera ed il muschio sull’albero, lentamente e difficile da estirpare.

Aggrappati come fa il corallo allo scoglio nell’acqua per proteggerti dal costante movimento delle onde del tuo allontanarti e