Mandragola
()
Info su questo ebook
Prende il titolo dal nome di una pianta, la mandragola, alla cui radice vengono attribuite caratteristiche afrodisiache e fecondative.
Fu pubblicata la prima volta nel 1524.
Niccolò di Bernardo dei Machiavelli noto semplicemente come Niccolò Machiavelli (Firenze, 3 maggio 1469 – Firenze, 21 giugno 1527) è stato uno storico, filosofo, scrittore, politico e drammaturgo italiano, secondo cancelliere della Repubblica Fiorentina dal 1498 al 1512.
Niccolò Machiavelli
Niccolò Machiavelli (1469-1527) was an Italian diplomat, philosopher and writer during the Renaissance era. Machiavelli led a politically charged life, often depicting his political endorsements in his writing. He led his own militia, and believed that violence made a leader more effective. Though he held surprising endorsements, Machiavelli is considered to be the father of political philosophy and political science, studying governments in an unprecedented manner that has forever shaped the field.
Correlato a Mandragola
Ebook correlati
La Mandragola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola: Commedia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa mandragola - La Clizia - Belfagor Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola Clizia Andria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSatire Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl pedante: Commedie del Cinquecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniClizia: Commedia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniClizia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDecamerone. Le 5 più famose novelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNovelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe commedie - lo astrologo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl negromante Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManoscritto di un prigioniero Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bottega del caffè Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGli duoi fratelli rivali Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLady Roxana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGl'ingannati degli accademici intronati di Siena: Commedie del Cinquecento Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Cintia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUn giorno e una donna Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniNovelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa canaglia felice Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniScritti editi e postumi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Avventure di Robinson Crusoe Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCapitolo contro il portar la toga Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniOpera nova amorosa, vol. 3 Comedia nova Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'asino d'oro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa galleria delle Donne Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa bocca del lupo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Narrativa generale per voi
La coscienza di Zeno Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I fratelli Karamazov Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl maestro e Margherita Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La Divina Commedia: edizione annotata Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I Malavoglia Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Alla ricerca del tempo perduto Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Faust Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Diario di Anne Frank Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di uno psicopatico Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Tutti i romanzi, le novelle e il teatro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Tutti i romanzi e i racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La tomba e altri racconti dell'incubo Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Come uccidere la tua famiglia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'idiota Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il piacere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Tutti i racconti, le poesie e «Gordon Pym» Valutazione: 4 su 5 stelle4/5L'isola misteriosa Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniUlisse Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Giallo siciliano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMadame Bovary e Tre racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I demoni Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La mia vendetta Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl ritorno di Sherlock Holmes Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe affinità elettive Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Confessioni di un prof Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa luna e i falò Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le fiabe Valutazione: 4 su 5 stelle4/5La metamorfosi e tutti i racconti Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRacconti dell'età del jazz Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Mandragola
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Mandragola - Niccolò Machiavelli
QUINTO
Personaggi
Callimaco
Siro
Messer Nicia
Ligurio
Sostrata
Frate Timoteo
Una donna
Lucrezia
Canzone
da dirsi innanzi alla commedia,
cantata da ninfe e pastori insieme
Perché la vita è brieve
e molte son le pene
che vivendo e stentando ognun sostiene;
dietro alle nostre voglie,
andiam passando e consumando gli anni,
ché chi il piacer si toglie
per viver con angosce e con affanni,
non conosce gli inganni
del mondo; o da quai mali
e da che strani casi
oppressi quasi sian tutti i mortali.
Per fuggir questa noia,
eletta solitaria vita abbiamo,
e sempre in festa e in gioia
giovin leggiadri e liete Ninfe stiamo.
Or qui venuti siamo
con la nostra armonia,
sol per onorar questa
sí lieta festa e dolce compagnia.
Ancor ci ha qui condutti
il nome di colui che vi governa,
in cui si veggon tutti
i beni accolti in la sembianza eterna
Per tal grazia superna,
per sí felice stato,
potete lieti stare,
godere e ringraziare chi ve lo ha dato.
Prologo
Iddio vi salvi, benigni uditori,
quando e’ par che dependa
questa benignità da lo esser grato.
Se voi seguite di non far romori,
noi vogliàn che s’intenda
un nuovo caso in questa terra nato.
Vedete l’apparato,
qual or vi si dimostra:
quest’è Firenze vostra,
un’altra volta sarà Roma o Pisa,
cosa da smascellarsi delle risa.
Quello uscio, che mi è qui in sulla man ritta,
la casa è d’un dottore,
che ’mparò in sul Buezio legge assai;
quella via, che è colà in quel canto fitta,
è la via dello Amore,
dove chi casca non si rizza mai;
conoscer poi potrai
a l’abito d’un frate
qual priore o abate
abita el tempio che all’incontro è posto,
se di qui non ti parti troppo tosto.
Un giovane, Callimaco Guadagni,
venuto or da Parigi,
abita là, in quella sinistra porta.
Costui, fra tutti gli altri buon compagno,
a’ segni ed a’ vestigi
l’onor di gentilezza e pregio porta.
Una giovane accorta
fu da lui molto amata,
e per questo ingannata
fu, come intenderete, ed io vorrei
che voi fussi ingannate come lei.
La favola Mandragola si chiama:
la cagion voi vedrete
nel recitarla, come io m’indovino.
Non è el componitor di molta fama;
pur, se vo’ non ridete,
egli è contento di pagarvi il vino.
Uno amante meschino,
un dottor poco astuto,
un frate mal vissuto,
un parassito, di malizia el cucco,
fien questo giorno el vostro badalucco.
E, se questa materia non è degna,
per esser pur leggieri,
d’un uom, che voglia parer saggio e grave,
scusatelo con questo, che s’ingegna
con questi van pensieri
fare el suo tristo tempo più suave,
perch’altrove non have
dove voltare el viso,
ché gli è stato interciso
mostrar con altre imprese altra virtue,
non sendo premio alle fatiche sue.
El premio che si spera è che ciascuno
si sta da canto e ghigna,
dicendo mal di ciò che vede o sente.
Di qui depende, sanza dubbio alcuno,
che per tutto traligna
da l’antica virtú el secol presente,
imperò che la gente,
vedendo ch’ognun biasma,
non s’affatica e spasma,
per far con mille suoi disagi un’opra,
che ’l vento guasti o la nebbia ricuopra.
Pur, se credessi alcun, dicendo male,
tenerlo pe’ capegli,
e sbigottirlo o ritirarlo in parte,
io l’ammonisco, e dico a questo tale
che sa dir male anch’egli,
e come questa fu la sua prim’arte,
e come, in ogni parte
del mondo ove el sí sona,
non istima persona
ancor che facci el sergieri a colui,
che può portar miglior mantel che lui.
Ma lasciàn pur dir male a chiunque vuole.
Torniamo al caso nostro
acciò che non trapassi troppo l’ora.
Far conto non si de’ delle parole,
né stimar qualche mostro,
che non sa forse s’ e’ si è vivo ancora.
Callimaco esce fuora
e Siro con seco ha,
suo famiglio, e dirà
l’ordin di tutto. Stia ciascuno attento,
né per ora aspettate altro