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Oltre l'evidenza: racconti di vita... gay
Oltre l'evidenza: racconti di vita... gay
Oltre l'evidenza: racconti di vita... gay
E-book131 pagine2 ore

Oltre l'evidenza: racconti di vita... gay

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Info su questo ebook

Ci sono storie destinate a rimanere nei ricordi di chi le vive e altre, invece, destinate a diventare un aiuto e un lascito per coloro che le scoprono. L’autore ha sempre creduto che per un giovane omosessuale confrontarsi con le esperienze di altri ragazzi che come lui hanno vissuto le paure, le ansie e le difficoltà dettate dalla presa di coscienza della propria sessualità e alla vita, talvolta di privazioni, che questa li spinge, sia un modo utile per far credere di non essere gli unici nel provare pulsioni e sentimenti diversi da quelli definiti normali. Un modo per non sentirsi soli. Ha scoperto che quando ha pubblicato il suo primo libro, con la sua storia, molti ragazzi si sono rispecchiati e, dopo averla letta, hanno iniziato a vedere la loro esistenza sotto una prospettiva diversa da quella attuale, fatta di paure e solitudini. Sapere che in qualche modo l’esperienza dell’autore li ha aiutati ad affrontare la vita con un po’ più di sicurezza e con un pizzico di determinazione in più, lo ha spinto ad andare oltre e continuare su questa strada del confronto. In questo libro ha dato la parola a dei ragazzi di diverse età che avevano il desiderio di fare quello che lui stesso aveva fatto: raccontare se stessi...
LinguaItaliano
Data di uscita15 lug 2019
ISBN9788834156506
Oltre l'evidenza: racconti di vita... gay

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    Anteprima del libro

    Oltre l'evidenza - Francesco Sansone

    Francesco Sansone

    Oltre l'evidenza - racconti di vita... gay

    UUID: bb4d1db0-aefd-11e9-8345-bb9721ed696d

    Questo libro è stato realizzato con StreetLib Write

    http://write.streetlib.com

    Indice dei contenuti

    Oltre l’evidenza

    PREFAZIONE

    Introduzione

    Antonio E.

    Maurizio

    Gianni

    Salvatore

    Antonio M.

    Stefano

    Dario

    Giuseppe

    Luca

    Fabio

    Roberto

    Federico

    Giovanni

    Ringraziamenti

    Tempesta Editore

    Oltre l’evidenza

    Francesco Sansone

    Oltre l'evidenza

    Racconti di vita gay

    prefazione di

    Paolo Vanacore

    collana

    TEMPESTA RACCONTA

    Oltre l’evidenza

    di Francesco Sansone

    © 2012-2019 Francesco Sansone

    © 2012-2019 Tempesta Editore

    I edizione cartacea aprile 2012 - I edizione EBook 30 giugno 2014

    collana: Tempesta racconta

    © copertina di Giovanni Trapani

    Tempesta Editore

    via Nicola Catena, 11 - 00069 Trevignano Romano - cell. 3401415842

    www.tempestaeditore.it

    info@tempestaeditore.it

    Un ringraziamento a Enrico Proserpio,

    senza il quale non avremmo conosciuto Francesco Sansone

    A Giovanni,

    che mi ha ridato la gioia dopo tanto dolore

    E all'improvviso il vento smuove nuove sensazioni che non so più distinguere.

    E all'improvviso non resisto più alle tentazioni e ricomincio a vivere.

    Paola Turci – Volo così

    PREFAZIONE

    di Paolo Vanacore

    Mentre scorrevo le pagine di questo libro ho provato una grande tenerezza pensando alla mia infanzia e a quella di tante altre persone, amici, amori, che hanno caratterizzato la mia esistenza. Immagini, profumi, sapori, riposti con cura in uno spazio riservato della mia memoria che invece negli anni, a mia insaputa, si sono spostati dall’archivio della mente dove li avevo inopportunamente collocati per dirigersi verso il migliore dei luoghi dove abitare: il cuore. E il merito è di questo libro, frutto di una ricerca appassionata e sensibile che Francesco Sansone ha sentito di voler condividere con il pubblico.

    Quasi una missione, un’emergenza, una spinta verso la comunicazione che diventa narrazione. Quando il blogger sente la necessità di far esplodere le mille voci che ha raccolto proprio a voler sottolineare quanto le nostre vite siano vicine, molto più vicine e simili di quanto noi stessi, ad ogni età, pensiamo. Anche quando gli anni passano e si scopre che il dolore e la tendenza a nascondersi, tristemente, sono rimasti gli stessi oppure quando, fortunatamente, è il coraggio di questi ragazzi ad esprimersi con una intensità e una determinazione ammirevoli. Ma il ritratto che emerge dalle pagine di Francesco purtroppo è questo: un’Italia malsana che ancora non è in grado di legalizzare le unioni fra persone dello stesso sesso, purtroppo non può far altro che continuare a complicare il percorso delle future infanzie e adolescenze, bambine e bambini, ragazze e ragazzi, uomini e donne del futuro. Un’arretratezza culturale tutta italiana, oggi ancora più evidente se guardiamo ai recenti cambiamenti europei e americani che però continuano a non bastare. Provate a guardare per un attimo, dall’esterno, alcuni fra gli episodi più sconvolgenti che Francesco Sansone nel 2012, pensate, nel 2012, si trova a evidenziare in questo libro: un fratello maggiore che picchia selvaggiamente e tenta di uccidere il minore provando a seppellirlo nelle fondamenta di un palazzo, un padre che picchia suo figlio perché colpevole di camminare in modo poco chiaro, l’autopunizione di una penna più volte conficcata nel braccio dopo il suono della campanella a scuola. Non basta sentirci fieri di quello che siamo, non basta aver superato il proprio dolore, bisogna andare oltre l’evidenza e con un sorriso smagliante e la consapevolezza di essere nel giusto andare a bussare alle porte di quelle case e regalare questo splendido libro a quei fratelli maggiori e a quei padri retrogradi ma soprattutto a quei ragazzi che si sentono tanto soli, strappare quella penna dalle loro braccia e convincerli a raccontare la loro storia. Tanto il Papa ad Avignone non torna.

    Paolo Vanacore nasce a Napoli, ma vive e lavora a Roma. Lo scrittore è noto soprattutto per Gennaro Pasquariello, attore e cantante di varietà, Studio 12; Donne Romane. Storie al margine sotto l'argine, Edilet (Edilazio); Che vuole Marta? (racconto inserito in Men on Men 5), Mondadori. Scrive recensioni per http://www.romateatro.com/. Il 29 Marzo 2012 ha debuttato alla regia con lo spettacolo teatrale Se solo mi avessi mostrato il tuo corpo.

    Introduzione

    di Francesco Sansone

    Ci sono storie destinate a rimanere nei ricordi di chi le vive e altre, invece, destinate a diventare un aiuto e un lascito per coloro che le scoprono. Ho sempre creduto che per un ragazzo omosessuale confrontarsi con le esperienze di altri ragazzi che come lui hanno vissuto le paure, le ansie e le difficoltà dettate dalla presa di coscienza della propria sessualità e a alla vita, talvolta di privazioni, che questa li spinge, sia un modo utile per far credere di non essere gli unici nel provare pulsioni e sentimenti diversi da quelli definiti normali. In un mondo, un modo utile per non sentirsi soli. Io stesso ho scoperto che nella mia storia molti ragazzi si sono rispecchiati; ho ricevuto diverse e mail in cui mi hanno ringraziato perché, dopo averla letta, hanno iniziato a vedere la loro esistenza sotto una prospettiva diversa da quella attuale, fatta di paure e solitudini. Sapere che in qualche modo la mia esperienza li ha aiutati ad affrontare la vita con un po’ più di sicurezza e con un pizzico in più di determinazione, mi ha spinto ad andare oltre e continuare su questa strada del confronto. Dato che la mia storia l’ho già pubblicata, mettendomi a nudo nel vero senso della parola e sotto ogni punto di vista, ho pensato questa volta di dare la parola a dei ragazzi di diverse età che avevano il desiderio di fare quello che io stesso avevo fatto: raccontare se stessi. Non è stato difficile realizzare questo progetto, infatti non sono l’unico a pensare che questo metodo sia efficace. Parlando con la gente spesso sento la frase Se quando ero giovane, avessi trovato delle testimonianze con cui confrontarmi, mi sarei evitato tanta sofferenza. E questo bisogno, chiamatelo pure volontà se volete, di evitare diversi anni di buio soprattutto ai più giovani, ha fatto sì che la mia ricerca fosse facile. Ho trovato subito dei volontari disposti a regalarmi la propria storia affinché io, poi, la potessi affidare ad ognuno di voi. Non ho dovuto fare altro che spiegare a grandi linee la struttura del progetto per sentirmi rispondere immediatamente Salgo a bordo senza che dessi ulteriori informazioni. L’unica perplessità che è emersa parlando con i protagonisti dei racconti di vita riguardava la riconoscibilità, ma spiegando loro che potevano usufruire dell’anonimato, non hanno avuto più dubbi. Pertanto le storie che leggerete, seppur vere, in alcuni casi presentano nomi e ambientazioni diversi da quelle reali. Così iniziarono ad arrivare le testimonianze. Volta per volta, giorno dopo giorno, storia dopo storia, parola dopo parola, mi sono reso conto di quanto fossi fortunato nel leggerle. Avevo la possibilità di scoprire verità che diversamente non avrei avuto modo di conoscere e, quantunque il mio periodo di confusione sia solo un ricordo del passato, mi sono ritrovato a confrontarmici comunque. Emozioni, divertimenti e rattristamenti si sono in me alternati durante la realizzazione di questo libro. Ogni parola entrava in me, divenendo mia. Scrivendo mi sono reso conto di quante poche erano le differenze fra loro, ma allo stesso tempo ho scoperto i diversi modi con cui venivano affrontate le storie. Le paure, le sensazioni e le passioni erano quasi le stesse così come erano quasi identiche le delusioni d’amore, i problemi con i genitori e con la gente in generale che affolla questo pazzo mondo. Ogni storia racconta a modo suo cos’è l’omosessualità partendo dall’infanzia. Sì, perché ogni gay prima di essere un gay è stato un bambino da grembiulino azzurro all’asilo. Un bambino come tanti che però crescendo avverte qualcosa a cui non sa dare un nome e che lo fa chiudere in se stesso. Da quel momento smette di essere un bambino normale. Quando un bambino smette di essere un bambino normale diventa un adolescente triste che deve imparare a controllarsi, a non far trasparire quello che c’è in lui, a costruirsi un paravento o una maschera dietro cui nascondersi, sperando che tutto passi al più presto. Ma più il tempo scorre e più la certezza che non si tratta di una fase passeggera si fa certa e, con un nodo alla gola ci si getta nello sconforto. Tuttavia a spaventarlo non sarà tanto la sua omosessualità quanto quello che dovrà fare per nasconderla. A spaventarlo sarà il dover tacere e talvolta sorride, quando in realtà avrebbe voglia di gridare contro chi lo discrimina o lo deride. A spaventarlo sarà la paura di leggere negli occhi di chi ama la delusione... E quando si ha paura di ciò che sarà la propria vita, di certo tutto questo non aiuta. Vivere costantemente nel terrore di compiere un semplice gesto, fa crollare il proprio mondo ancora giovane e ancora in fase di costruzione. Si inizia ponendosi quelle domande pressanti nelle quali si continua a sbattere e a inciampare durante tutta la giornata, e spesso anche nel sonno, e a cui non si sa dare, o non si vuole dare, una risposta chiara, certa, unica. Nasce la voglia, un desiderio quasi di liberarsi da quel macigno che preme contro il petto. Ci si vorrebbe consultare, sfogare. Ma alla fine si trattiene il tutto fino a logorarsi, a spegnersi, a indursi a pensare di stare impazzendo. Tutto per il terrore di vedere negli occhi di qualcuno il riflesso di quello che siamo realmente. Tuttavia non tutti vivono la presa di coscienza della propria omosessualità in maniera così difficile. Per fortuna c’è anche chi, vuoi per il contesto sociale in cui è nato e cresciuto, vuoi perché indifferente ai giudizi che gli altri possano esprimere su di lui, accetta se stesso sin da subito e affronta con orgoglio la sua vita, incurante di tutto. Due facce della stessa medaglia dunque quelle che emergono dai viaggi attraverso i ricordi dei protagonisti dei tredici racconti di vita che riempiono le pagine che seguono.

    Ognuno di voi potrà riconoscersi in una delle storie presenti nel testo, perché le esperienze possono pure non essere vostre, però certi passaggi appartengono a tutti. Diversi contesti sociali, diversi periodi storici, diversi schemi familiari, ma anche identiche passioni, paure e uguali emozioni, sono gli aspetti che caratterizzano queste storie reali. Niente di inventato o di abbellito, solamente la realtà che a volte è più fantasiosa di

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