Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Salve Regina: Un commento biblico e teologico ad una preghiera antica e sempre attuale
Salve Regina: Un commento biblico e teologico ad una preghiera antica e sempre attuale
Salve Regina: Un commento biblico e teologico ad una preghiera antica e sempre attuale
E-book38 pagine25 minuti

Salve Regina: Un commento biblico e teologico ad una preghiera antica e sempre attuale

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Una lode che affonda le sue radici nel XII secolo, che si prega ancora oggi al termine del Rosario e che i monaci cantano a fine Compieta. Le pagine di questo piccolo, prezioso libro aiutano a gustarne la ricchezza spirituale e la bellezza delle immagini.

Una lettura da centellinare e meditare nel silenzio del proprio cuore.

LinguaItaliano
Data di uscita20 lug 2021
ISBN9788869297854
Salve Regina: Un commento biblico e teologico ad una preghiera antica e sempre attuale
Autore

Cesare Falletti

È cresciuto a Roma dove ha compiuto tutti gli studi, fino alla licenza in teologia. Per un breve tempo è stato vicerettore del nascente seminario per le vocazioni adulte a Torino da dove è partito per entrare in monastero. Nel 1971 è entrato nell'Ordine cistercense presso l'Abbazia di Lérins. Inviato a fondare nel 1995 in Piemonte il monastero Dominus Tecum a Pra 'd Mill (Bagnolo P.te – Cn, diocesi di Saluzzo), ne è stato il priore fino al 2015. 

Leggi altro di Cesare Falletti

Correlato a Salve Regina

Ebook correlati

Cristianesimo per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Recensioni su Salve Regina

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Salve Regina - Cesare Falletti

    Copertina del libro Salve ReginaCopertina del libro Salve Regina

    Inizia la lettura

    Indice

    Informazioni sull’autore

    Condividi

    Colophon

    Cesare Falletti

    Salve Regina

    Un commento biblico e teologico

    ad una preghiera antica

    e sempre attuale

    Effatà Editrice logoImmagine decorativa in bianco e nero dell'Incoronazione della Vergine di Andrea di Bartolo Cini

    Introduzione

    Ogni cistercense, ma dovrei dire piuttosto ogni cristiano della Chiesa latina, ama questa preghiera alla Vergine, cantata spesso in latino. I cistercensi, infatti, cantano questa antifona ogni sera dopo Compieta, spesso con un tono a loro proprio in gregoriano, di grande bellezza. I pellegrini di Lourdes anch’essi sono sovente invitati a cantare la Salve Regina; ma, soprattutto, quando si recita il rosario si conclude con questa preghiera ed è per questo che è molto conosciuta.

    Una preghiera alla Madre di Dio radicata nella tradizione e nella devozione cristiana occidentale

    Alla fine della Corona del Rosario, dopo aver recitato per cinquanta volte l’Ave Maria e aver adorato la Santissima Trinità con il Gloria al Padre e pregato il Padre con la preghiera che Gesù ci ha insegnato, si dice normalmente questa preghiera alla Madonna: la Salve Regina, che è un’antica preghiera medioevale. Essa ci fa dire:

    Salve, Regina,

    madre di misericordia,

    vita, dolcezza e speranza nostra, salve.

    A te ricorriamo,

    esuli figli di Eva;

    a te sospiriamo, gementi e

    piangenti in questa valle di lacrime.

    Orsù dunque, avvocata nostra,

    rivolgi a noi gli occhi

    tuoi misericordiosi.

    E mostraci, dopo questo esilio, Gesù,

    il frutto benedetto del tuo Seno.

    O clemente, o pia,

    o dolce Vergine Maria!

    È bene gustare queste belle parole cercando di scoprirne la grande ricchezza.

    Un po’ di storia

    La Salve Regina è un’antifona medioevale la cui origine è incerta, ma che si è imposta nella devozione mariana in Occidente intorno al XII secolo. Ha avuto un grande successo e tutti gli ordini religiosi, chi più chi meno, l’hanno inserita nel loro ufficio liturgico.

    Si è attribuito questo canto a San Bernardo che l’avrebbe

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1