La Vita Sugli Altri Planeti

Di Douglas M. Baker

LA VITA SUGLI ALTRI PIANETI:

La vita esiste solo sul nostro pianeta, o anche altrove nell'universo? Gli insegnamenti esoterici affermano che la vita è presente nell'intero universo ed anche su vari pianeti del nostro sistema solare.

Le ricerche occulte dell'autore, che è un profondo conoscitore dei più recenti sviluppi dell'astrofìsica, hanno svelato affascinanti dettagli della storia dei nostri vicini planetari.

La vita sulla Luna giunse ad un livello abbastanza avanzato della sua manifestazione fisica, come le future ricerche nel sottosuolo lunare non mancheranno di provare. Più problematica, invece, è la questione della presenza di vita complessa su Marte. La recente scoperta di piccole tracce di sostanze organiche su di un meteorite di origine marziana non è certamente sufficiente a derimere questa questione. Poche gocce di pioggia non fanno un monsone... ma possono anticiparlo!

Questo libro cambierà il modo in cui il lettore considera la vita e l'universo. Gli permetterà di gettare uno sguardo sul vero destino dell'umanità: l'immortalità!

• Lingua: Italiano
• Editore: Baker eBooks Publishing
• Data di uscita: 22 apr 2022
• ISBN: 9781625691002

Douglas M. Baker

Dr. Douglas M. Baker. English born and raised in South Africa has done extensive scientific research into those hinterlands of the mind which one might call psi-semantics. He graduated in the Arts & Humanities in South Africa and qualified in medicine at Sheffield University (UK) in 1964. Having taught in the East End schools of London for 10 years, he began his tour of the Western world giving lectures and seminars in Esoteric Healing, Esoteric Anatomy, Esoteric Astrology, Esoteric Psychology, Esoteric Science and Metaphysics. He, more than any other, set in motion the trends towards alternative methods of medicine which have transformed that field in Britain today. As medical advisor to the De la Warr laboratories in Oxford, he undertook research into Biomagnetism and quantum physics their effects on the human aura and dark matter, producing the book by the same name in conjunction with George de la Warr. Through the years he has given more than 15,000 lectures and attracted people from all over the world to his Esoteric Science Festivals and International Summer Schools staged in America, Canada, England, Switzerland, Italy, South Africa, Australia and New Zealand. His transformative experiences during the Second World War, when twice severely wounded, set the pattern for his life long investigations into the Powers Latent in Man. His extensive esoteric writings are said to be the largest collection in the world produced by a living author. He has written over 100 books, many of which have been translated into the 9 European languages at https://www.douglasbaker.com, and his list of downloadable MP3 audio lectures available at www.douglasbaker.org, include 500 live lectures given around the world and on a vast range of subjects. He has led the field in esoteric astrology, producing with a team, his magnum opus, a Dictionary of Astrology for the 21st Century in three volumes. This is in addition to the already existing 11 volume set of books on the same subject.

Anteprima del libro

INDICE:

LA VITA SUGLI ALTRI PIANETI

PREFAZIONE

INTRODUZIONE

Prima Parte - La Luna

1. L'ETÀ E L'ORIGINE DELIA LUNA

IL MAGNETISMO, MADRE DELLA FORMA

I CAMPI MAGNETICI LUNARI

2. LA VITA SULLA LUNA

L'UMANITÀ LUNARE

LE CORRENTI VITALI E LE LORO RONDE - L'UOVO E IL SERPENTE

Spiegazione della tabella

IL CULMINE DELL'UOMO DELLA LUNA

L'INDIVIDUALIZZAZIONE SULLA LUNA

CARATTERISTICHE DELL'UMANITÀ LUNARE ANCORA PRESENTI NELL'UOMO TERRESTRE

3. LA DISSOLUZIONE DELLA LUNA

IL VAMPIRISMO NEI CONFRONTI DELLA LUNA

L'ORIGINE DEL MALE PLANETARIO - IL 'GUARDIANO' DELL'UMANITÀ

Seconda Parte - Marte

1. VI È VITA SU MARTE?

IL MAGNETISMO MARZIANO

ALTERAZIONE DELL'ORBITA DI MARTE

L'ATMOSFERA MARZIANA

I MARI DI MARTE

LA FINE DELLA VITA SU MARTE

2. MARTE E LA SCIENZA ESOTERICA

METODI ESOTERICI DI RICERCA

LA TERRA COME METRO DI MISURA DELLA VITA

GLI ANNALI AKASCICI

3. IL FUTURO DI MARTE

LA PROSSIMA RONDA SU MARTE

MARTE E LA CHIMICA OCCULTA

GASTROLOGIA ESOTERICA

Terza Parte - Appendici

APPENDICE 1

COSMOGENESI

APPENDICE 2

LE DIECI MAGGIORI SCOPERTE SCIENTIFICHE FATTE DURANTE LE MISSIONI APOLLO SULLA LUNA

LA RICERCA SULLA LUNA CONTINUA

APPENDICE 3

IL PRANA

APPENDICE 4

LA VITA SULLA CATENA LUNARE

CITAZIONI DA: UOMO - DONDE VIENE E DOVE VA,

La Quinta Ronda

La Sesta Ronda

La Settima Ronda

APPENDICE 5

APPENDICE 6

I VULCANI DI MARTE

EPILOGO

La storia dei tre indiani ciechi

LA VITA SUGLI ALTRI PIANETI

TITOLO ORIGINALE:

Life on Other Planets

© Copyright 1996 Dr. Douglas M. Baker

Prima edizione 1997

©Copyright edizione cartacea 1997 Edizioni Crisalide

ISBN 9788871830674

Traduzione: ALFREDO COLITTO

Grafica: BRUNO IRMICI

Questo è l'unico eBook autorizzato dell'edizione cartacea.

© Copyright Dr. Douglas M. Baker 2012

Pubblicato da Baker eBooks Publishing

ISBN 9781625691002

Molte delle audioconferenze ed alcune delle immagini e dei diagrammi usati qui possono essere scaricati gratis in alta definizione dal nostro sito web https://www.douglasbaker.org.

La vendita di questo libro è sottoposta alla condizione che esso non verrà in alcun modo commercializzato, dato in prestito, rivenduto o comunque fatto circolare, in qualunque forma, copertina o rilegatura, senza il previo consenso dell'editore e senza che questa condizione venga imposta al successivo acquirente.

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del Dott. Baker rivolgersi a:

Edizioni Crisalide.

Via Campodivivo, 43.

Spigno Saturnia (LT)

www.crisalide.com

Ad Hassan Issa

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Se ciò che leggi non è vero, non hai bisogno di offenderti.

Se invece è vero, offendersi sarebbe ridicolo.

PREFAZIONE ALL 'EDIZIONE ITALIANA

Con questa edizione delle opere di Douglas Baker, anche il pubblico italiano ha la possibilità di accedere alla vasta fonte di illuminazione che i suoi insegnamenti costituiscono.

Il genere umano è immerso nell'immensa corrente dell'Evoluzione, che inesorabilmente lo trascina verso un nuovo regno della natura, il quinto, il regno dell'Anima.

Alcuni uomini, pochi, si assumono la responsabilità personale di accellerare deliberatamente questo processo evolutivo. Sono quelli che, in maniera più o meno chiara, hanno già sentito la voce della loro Anima, la voce del silenzio.

Questa voce chiede loro insistentemente di accelerare il passo sul sentiero del ritorno all'origine. Chi l'ha sentita non può più ignorarla, pena la perdita del significato della sua vita.

A costoro gli insegnamenti di Douglas Baker si riveleranno immensamente utili. Grazie ad essi, potranno acquisire sia una esatta conoscenza della vera natura dell'Uomo e dell'Universo, sia un metodo di inestimabile valore, per stabilire un dialogo stabile e significativo fra la loro personalità e la loro Anima, il loro Vero Essere.

Raffaele Iandolo

Editor dell'edizione cartacea

PREFAZIONE

Da un giorno all'altro, il modo di pensare di milioni di persone è improvvisamente cambiato. Ciò che alcuni hanno proclamato ai quattro venti per secoli, senza essere ascoltati, all'improvviso sembra assolutamente normale e naturale: la vita extraterrestre esiste. La NASA ha messo a segno il colpo, e con l'aiuto del presidente Clinton, la 'vita nello spazio' è diventata una realtà ufficiale.

Naturalmente, una buona metà della comunità scientifica sapeva già da dieci anni che nell'Antartico, su meteoriti lasciati allo scoperto dal ritiro dei ghiacciai, erano state trovate cellule fossili. Tali cellule, come è stato ripetutamente affermato, non avevano niente in comune con nessuna forma di vita terrestre. Questo lasciava spazio a una quantità di speculazioni su Marte e sulla Luna, ma campioni di roccia provenienti da questi pianeti erano già stati esaminati, senza che su di essi fosse stata trovata alcuna traccia di vita.

Non vorrei sembrare troppo cinico, ma pare proprio che negli Stati Uniti, con le elezioni alle porte, questo improvviso interesse per la 'vita nello spazio' si sia rivelato un inaspettato aiuto: per Clinton, che è alla disperata ricerca di popolarità, e per la NASA, che invece è alla disperata ricerca di fondi. La scienza esoterica tuttavia, che afferma da secoli questa verità, non è particolarmente lieta di questo contributo della scienza ortodossa. Durante gli ultimi 45 anni, ho tenuto conferenze in tutto il mondo sul tema della vita su altri pianeti, e non ho mai mancato di notare il silenzio che cala tra il pubblico appena vengono menzionate delle prove scientifiche. Al pensiero della scoperta di altre forme di vita, tutti gli occhi si spalancano.

Vi sono sempre stati coloro che si sono chiesti: Chi siamo?... Su questo pianeta minuscolo, perso come un granello di sabbia sulle spiagge dell'universo... Siamo soli? Oppure là fuori ci sono pianeti abitati come il nostro? La scienza ora conferma che devono esistere centinaia di migliaia di sistemi solari con pianeti come il nostro, capaci di produrre un tipo di vita simile a quello della Terra.

Se questo è vero, dobbiamo chiederci, senza arroganza, se le civiltà dello spazio hanno raggiunto il nostro stesso livello di sviluppo. Se l'umanità si trova a un livello medio di sviluppo, devono esserci sistemi ben più avanzati del nostro. Il pensiero della tecnologia che possono aver sviluppato civiltà di migliaia o milioni di anni più avanzate della nostra, dà le vertigini. Per tali civiltà, la trasmissione e la ricezione di segnali radio dev'essere un gioco da bambini. Ebbene, la Terra manda da tempo nello spazio messaggi radio, spiegando chi siamo, qual è la nostra posizione nella galassia, qual è il nostro aspetto, e chiedendo una risposta. La trasmissione continua ormai da più di quarant'anni, ma di risposte non ce n'è stata nemmeno l'ombra.

Le altre civiltà tecnologicamente avanzate non si pongono le nostre stesse domande? La risposta a questo enigma potrebbe essere che tali civiltà forse hanno già raggiunto e superato il punto in cui la maggioranza degli abitanti si è resa conto, attraverso continue rinascite (spirituali) e reincarnazioni (fisiche, su globi di tipo D in una quantità di galassie), della propria immortalità. E per quale motivo degli esseri immortali dovrebbero prestare attenzione a civiltà come la nostra, i cui membri ancora non sono arrivati neppure a capire che dentro di loro arde la scintilla divina della Monade? Per dirla in parole più semplici, supponiamo che il lettore sia uno di tali esseri immortali che, camminando nel giardino di casa sua, a un tratto, mentre si dirige verso il cancello, nota un piccolo formicaio. È un fenomeno estremamente usuale, e lui non si fermerà né per impedire l'attività delle formiche (versando ad esempio dell'acqua nel formicaio), né per aiutarle, togliendo dei sassi dal loro cammino. Perché dovrebbe? Le formiche se la stanno cavando benissimo da sole, senza bisogno di interferenze di nessun tipo.

È inutile aspettarsi aiuto da civiltà più avanzate della nostra. Meritiamo il buon karma che deriva dal superare da soli le nostre difficoltà. Alcuni di noi, attraverso esperienze personali, sono già coscienti del fatto di essere immortali, e possono dire, con Bertrand Russell: Noi immortali siamo allegri.

Noi che abbiamo il tempo di chiederci chi siamo, da dove veniamo, perché siamo qui e cosa ha in serbo il futuro per noi, siamo impegnati ad affrontare un altro problema. Quando studiai - in quella che nella tradizione esoterica viene chiamata Aula dell'Apprendimento, e in Occidente educazione superiore - tutta la filastrocca della teoria evoluzionistica di Darwin, l'idea che il cervello umano avesse potuto evolversi e organizzarsi seguendo i meccanismi della selezione naturale mi lasciava molto scettico. Nessuno oggi nega che l'organo del pensiero umano sia una specie di computer, e vorrei sottolineare che si tratta di un computer talmente perfetto che neppure gli sforzi congiunti di tutti gli scienziati della Terra, protratti per cent'anni, potrebbero produrne uno uguale. E dobbiamo credere che un oggetto così straordinario si sia evoluto a partire da una semplice melma primordiale, depositatasi sulle rive dei mari tre miliardi di anni fa? Oppure che la combinazione fortuita di un gruppo di acidi, dando origine alle proteine, magari con l'aiuto di forze naturali quali i fulmini o i raggi cosmici, abbia messo insieme una formula capace di superare tutti i cataclismi geofisici fino ai nostri giorni? E che tale formula abbia poi dato origine a un brillante cervello-computer come quello umano?

Anche gli scienziati più razionali dovrebbero porsi alcune domande di ordine teleologico. Chi ha costruito il computer? Dobbiamo credere che sia nato da una serie di prove ed errori? Oppure che sia stato creato da creature evolutesi attraverso il processo della selezione del più forte? Se accettiamo il fatto che non esiste un progetto, o un programma a cui fare riferimento per la struttura di tale computer, dobbiamo chiederci: allora chi l'ha programmato? E più approfondiamo lo studio della teoria evoluzionistica darwiniana, meno risposte troviamo.

Ciò nonostante, resta il fatto