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Starsene in un cantuccio Viaggio metafisico tra racconti nostalgici e malinconici
Starsene in un cantuccio Viaggio metafisico tra racconti nostalgici e malinconici
Starsene in un cantuccio Viaggio metafisico tra racconti nostalgici e malinconici
E-book41 pagine28 minuti

Starsene in un cantuccio Viaggio metafisico tra racconti nostalgici e malinconici

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Info su questo ebook

Quivi si descrive la personalità di uno scrittore, un poeta dall'animo mite, ipersensibile, il cui destino famelico lo alienò sì tanto da fargli maturare la decisione di non scrivere mai più di letteratura.
LinguaItaliano
Data di uscita30 giu 2022
ISBN9791221417616
Starsene in un cantuccio Viaggio metafisico tra racconti nostalgici e malinconici

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    Anteprima del libro

    Starsene in un cantuccio Viaggio metafisico tra racconti nostalgici e malinconici - Franco Emanuele Carigliano

    Capitolo Primo

    Il cantuccio del Cielo

    … Risorgono, adesso, i ricordi atavici.

    Sa per certo che spunteranno dal cielo…: dapprima scorge un puntino luminosissimo che procede lentamente ma con solerte moto andante. Poco dopo, diviene una nitida figura trapezoidale: ha faretti che emanano luce variopinta. La mira meravigliato…! Ha, da sempre, sognato di stabilire contatti con altri esseri, mondi, universi siderali, nella speranza di trovare Dimensioni di Vita che evitino al vivente di subire Sofferenza e Morte.

    È, forse, questa la volta buona…? − Pensa tra sé e sé.

    *

    Intanto, quella figura luminosa mentre si avvicina cambia forma: ora è un coloratissimo aquilone… si sposta con movenze leggiadre. Ad un certo punto, egli lo vede giungere nei suoi pressi… quando dista solo pochi metri, inizia a fare delle piroette a mo’ di étoile; poco dopo si ferma in un baleno, colorando il cielo (poco prima scolorito) con un suadente arcobaleno. Ora l’oggetto ultraterreno gli comunica per via telepatica di prepararsi per salire a bordo.

    − L’oggetto luminoso è quel che egli da sempre attendeva?

    − Sì, è una navetta spaziale extraterrestre! Egli, perciò, senza esitare, accoglie quel cordiale invito, tant’è che è già bello e pronto. Intanto, la navicella si avvicina sempre più fino a raggiungerlo…: ad un metro di distanza, egli pensa – In virtù di questo momento, io fo un balzo… mi sposto a mo’ d’imbarco… son già sul tal meraviglioso aquilone! – Così accade. Ora la navetta si sposta… già spicca in

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