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Il Combattimento secondo Bruce Lee
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E-book383 pagine4 ore

Il Combattimento secondo Bruce Lee

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Info su questo ebook

Bruce Lee è una delle più importanti icone della cultura popolare contemporanea. Attore e regista, ha consentito al mondo intero di scoprire il Kung fu al cinema. La sua influenza si avverte ancora in numerosi generi cinematografici, oltre che nell’universo dei videogiochi. Quest’opera, unica nel suo genere, presenta le tecniche di combattimento di Bruce Lee mettendo per la prima volta a confronto, in modo dettagliato, le coreografie cinematografiche con gli insegnamenti trasmessi dai suoi scritti. Il lettore vi troverà, nella prima parte, l’analisi del combattimento di Bruce Lee e quindi di tutte le sue tecniche e tattiche micidiali. Nella seconda parte del libro l’Autore svelerà il panorama completo dei programmi di addestramento che hanno consentito a Bruce Lee di divenire la figura di riferimento delle moderne arti marziali. Nella terza, infine, una biografia, arricchita da numerosi estratti dei suoi scritti, ripercorrerà la sua sfolgorante carriera basandosi sulle testimonianze di amici e collaboratori.
LinguaItaliano
Data di uscita18 apr 2014
ISBN9788827225158
Il Combattimento secondo Bruce Lee
Autore

Christophe Champclaux

Produttore, regista e storico del cinema, collabora dal 1987 con la rivista Karate Bushido. A lui si deve la traduzione francese dell’Arte della pace di Morihei Ueshiba, nonché delle due opere essenziali di Bruce Lee, Il Tao del Kung Fu e Jeet Kune Do, i commentari di Bruce Lee sulla via marziale pubblicati in Italia nella nostra collana sportiva. In collaborazione con Linda Tahir-Meriau, ha realizzato i documentari Bruce Lee et le cinéma d’arts martiaux e anche Le combat selon Bruce Lee, dopo aver adattato per la televisione la sua serie di opere Tigres et Dragons, les arts martiaux au cinéma.

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    Il Combattimento secondo Bruce Lee - Christophe Champclaux

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    IL COMBATTIMENTO SECONDO BRUCE LEE

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    Christophe Champclaux

    Traduzione dal francese di Milvia Faccia

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    Copyright

    Il combattimento secondo Bruce Lee

    di Christophe Champclaux

    Traduzione dal francese di Milvia Faccia

    Titolo originale dell’opera: LE COMBAT SELON BRUCE LEE D

    © Copyright 2013 by Guy Trédaniel Éditeur, Paris

    ISBN 978-88-272-2515-8

    Prima edizione digitale 2014

    Per l’edizione italiana: © Copyright 2013-2014 by Edizioni Mediterranee

    Via Flaminia, 109 - 00196 Roma

    www.edizionimediterranee.net

    Versione digitale realizzata da Volume Edizioni srl - Roma

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    Ringraziamenti

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    Wang Yu, Jackie Chan, Sammo Hung, Richard Suen, Yuen Woo-ping, Rob Cohen, Sifu Daniel Carr, David Shepperd e Albert Lee (Golden Harvest), Catherine Dupuis (Warner France), Charles Ferragut, Léonard Padda, David Martinez, Christophe Gans (HK Vidéo-Metropolitan), Sylvie Legrand, Michel Poirier, Laurent Galmot, Eliane Couton (Seven Sept), Alain Jaladeau (Festival dei 3 Continenti, Nantes), Jean-Pierre Garcia (Festival di Amiens), Jean-François Rauger (Cinémathèque française), Jean-Pierre Passeur, Gwenaëlle Lherminier (Filmedia), René Château, Jean Paoli, Mankin Tran, David Varnier, Thierry Dréan, Jean-Marc Jourdain, Lionel B., Firoud Dib, Linda Tahir-Meriau, Marie-Claude Lui-Van-Sheng, Françoise Brunier-Desporte, Pascal Brunier, Arnaud Waltz, Ghislaine Barissat, Guy Trédaniel, Pascal Iglicki, Pierre-Yves Bénoliel, Thierry Plée, François Armanet, Louise Atanagana, Anna Tsoungui Tsoungui e Aïcha Issa.

    Dedica

    A Daniel e Isis

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    Non credo che ci siano cose come il modo cinese di combattere o il modo giapponese di combattere, o qualunque altro modo di combattere, poiché, a meno che un essere umano non sia dotato di tre braccia e di quattro gambe, non possono esserci modi diversi di combattere. Fondamentalmente, noi tutti abbiamo due braccia e due gambe. Così gli stili tendono a separare gli uomini, poiché essi hanno le proprie dottrine e la dottrina diviene la Verità Evangelica che non si può cambiare! Ma se non agite secondo uno stile, se dite soltanto Sono qui come essere umano. Come posso esprimere me stesso in modo totale e completo?, allora non creerete uno stile, cioè una cristallizzazione. Questo modo di essere (il contrario dello stile) è un processo di crescita continua.

    BRUCE LEE

    Sport, combattimento e cinema

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    Bruce Lee, l’invincibile del Kung Fu¹ fu uno dei numerosi falsi cinematografici che invasero gli schermi dopo la morte del Piccolo Drago. Il titolo metteva in evidenza la qualità che il pubblico associava più volentieri alla star delle arti marziali: l’invincibilità. Un’invincibilità che nessuno spettatore poteva mettere in dubbio uscendo dal cinema. Tuttavia, ricordiamo una delle principali dichiarazioni di Joe Lewis, allievo e amico di Bruce Lee: "Gli streetfighter vantano interi dossier negli archivi della polizia. Un combattente ha una lista di successi, ma anche di sconfitte e di KO. Se non ce l’hai, non sei un combattente"². In mancanza di una lista di successi sportivi, noi abbiamo oggi le testimonianze di chi era vicino al Piccolo Drago, i numerosi scritti di suo pugno, oltre ovviamente a un’eredità cinematografica insostituibile. La prima parte del presente libro è dedicata a una ricollocazione di alcune scene di combattimenti cult creati da Bruce Lee per i film d’azione secondo la prospettiva dei suoi scritti e insegnamenti. Insegnamenti naturalmente adattati dal suo metodo di addestramento personale.

    Lo sport è diverso. Se parliamo di combattimento, ed è questo il caso, la cosa migliore è allenare ogni singola parte del proprio corpo. I miei muscoli sono il prodotto dell’addestramento cui mi sottopongo per la mia arte marziale. È un tipo di allenamento diverso da quello finalizzato al solo sviluppo di una massa muscolare imponente, come accade per un body builder. Bruce Lee diede questa risposta a un giornalista di Hong Kong che lo interrogava sulla sua muscolatura, che gli spettatori avevano scoperto in Il Furore della Cina colpisce ancora e Dalla Cina con furore. Fu una delle rare volte in cui si espresse sul-l’argomento. Pur non avendo scritto alcun testo sul culturismo, Bruce Lee ci ha comunque lasciato un gran numero di note sull’addestramento.

    Sfogliando i 50 chili di fotocopie tratte dagli archivi di Bruce Lee, John Little trovò materiale sufficiente per ricostruire l’evoluzione dell’addestramento del Piccolo Drago. Il risultato di tali ricerche fu pubblicato da Little nel 1998 in un’opera intitolata La perfezione del corpo. L’arte di esprimere al meglio il fisico e la mente, che ebbi all’epoca il piacere di tradurre. La versione francese uscì nel 2000 per i tipi di Guy Trédaniel con il titolo S’entraîner avec Bruce Lee. Questo testo, che conobbe un successo istantaneo, è oggi alla quarta edizione francese. La seconda parte della presente opera, L’allenamento secondo Bruce Lee, si basa in parte sul lavoro di Little. Rivolgendosi a un pubblico americano, l’autore ha talvolta alluso nelle note ai grandi teorici dello sport del suo Paese, che influenzarono la pratica di Bruce Lee.

    Abbiamo quindi ritenuto utile fornire maggiori dettagli su personalità quali Robert Kilphuth, H. Harrison Clarke o perfino Steve Reeves, non sempre conosciute dagli attuali praticanti di arti marziali. Dalla sua iniziazione al bodybuilding nel 1964, grazie ai buoni consigli di Allen Joe – egli stesso allievo di Steve Yarick e compagno di addestramento di Steve Reeves – fino al programma di culturismo sviluppato in particolare nel 1973 per il film I tre dell’Operazione Drago, potrete così conoscere e applicare meglio il programma che ha permesso a Bruce Lee di ottenere una delle muscolature più impressionanti del XX secolo.

    La terza parte di questo libro riprende alcuni paragrafi della biografia del Piccolo Drago, pubblicata nel 2000 nel primo volume della serie Tigres et Dragons, les arts martiaux au cinéma. Tali testi sono completati da ampi estratti di Bruce Lee par lui-même, che avevo presentato otto anni dopo nel numero fuori serie di Karate Bushido, edito in occasione del 35° anniversario della morte, basato esclusivamente sulle parole e gli scritti del Piccolo Drago. Quando nel 1997 intrapresi il lavoro di traduzione in francese della Bruce Lee Library, mi trovai di fronte la summa quasi integrale dei saggi scritti da Bruce Lee, della sua corrispondenza e delle sue interviste.

    Se è vero che conoscevo la maggior parte di quei testi, era la prima volta che essi venivano proposti in ordine cronologico e, cosa ancora più importante, con la precisa menzione delle fonti originali. Nel rispetto scrupoloso della costruzione scelta da John Little per l’edizione originale americana della collezione, a margine di questo lavoro ufficiale io cominciai a riorganizzare i testi del Piccolo Drago, così da costituire una sorta di autobiografia. Se ne deve dedurre che questo assemblaggio di citazioni può costituire l’autobiografia che il Piccolo Drago avrebbe potuto pubblicare, se fosse vissuto più a lungo? Ovviamente no. Se alcuni scritti destinati alle stampe possono avvicinarsi a un simile esercizio, scoprirete o riscoprirete anche testi privati. Così, a proposito delle riprese di Il Furore della Cina colpisce ancora, è poco probabile che Bruce Lee avrebbe insistito sulle difficoltà, del tenore di quelle descritte nelle lettere inviate alla moglie: l’attesa di un messaggio dalla Paramount, i difficili rapporti con i due registi che si avvicendarono nelle riprese del film, la mancanza di comodità esacerbata dai problemi di salute, tutte quelle piccole difficoltà che sicuramente l’attore non avrebbe mai lasciato filtrare in una biografia ufficiale. Allo stesso modo, Bruce Lee non avrebbe mai pubblicato, sotto la forma che sappiamo essergli propria, il racconto della sua illuminazione in una giunca alla deriva nel porto di Hong Kong. Un evento simile intervenne probabilmente nel corso dell’adolescenza dell’autore. Ma la forma che noi conosciamo è troppo ben fabbricata, troppo aderente agli scritti di Alan Watts per essere del tutto spontanea. Bruce Lee avrebbe potuto riscriverlo in modo da dargli un tono più naturale di quello impiegato in questo palese plagio di un racconto zen. Va ricordato che il famoso articolo pubblicato in Black Belt nel settembre 1971, Liberate Yourself from Traditional Karate, è stato oggetto di otto riscritture successive. Leggendo quelle frasi del Piccolo Drago, tenete a mente che furono pensate e diffuse separatamente, in epoche diverse, per rispondere ai più vari obiettivi. Nello spirito del loro autore, non erano necessariamente destinate a essere estrapolate dal contesto originale della loro creazione.

    CHRISTOPHE CHAMPCLAUX

    Cronologia della vita e dell’opera di Bruce Lee

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    1940   Il 27 novembre, nascita di Bruce Jun Fan Lee, nell’ora (tra le sei e le otto del mattino) e nell’anno del Drago.

    1941   Prima apparizione cinematografica in Golden Gate Girl, pellicola cantonese realizzata a San Francisco da Ng Kam-ha, di cui non è sopravvissuta alcuna copia. Bruce aveva tre mesi.

    1950   Kid Cheung (Xi lu xiang – Mio figlio Ah Chung). Eccellente adattamento del fumetto Xi lu xiang, di Yuen Po-wan, Kid Cheung è il film più celebre che Li Xiaolong girò nella sua infanzia. Condivise il cartellone con il padre Lee Hoi-chuen. Ah Cheung è uno scaltro orfanello, sempre pronto a ribellarsi alle ingiustizie degli adulti.

    1951   Infancy (Ren zhi chu). Chun Kim. 1952 Entra nel collegio La Salle di Hong Kong, una scuola cattolica. 1953 Inizia lo studio del Wing Chun.

    Blame it on Father (Fu zhi guo – Boys on the Streets). Suen Wai. A Myriad Homes (Jian wan ren jia – Countless Families). Chu Kei. The Guiding Light (Ku hai ming deng). Chun Kim. A Mother’s Tears (Ci mu lei). Chun Kim. In the Face of Demolition (Wei lou chun xiao). Li Tie.

    1955   Love (Ai). Chun Kim, Lee Sun-fung, Li Tie, Ng Wui, Wong Hang, Shu Ji. Film composto da vari sketch. An Orphan’s Tragedy (Gu xing xue lei). Zhu Ji. Orphan’s Song (Guer er xing – An Embittered Woman). Chin Daisuk, Lee Kai. We Owe It to Our Children (Er nu zhai). Chun Kim.

    1956   Those Wise Guys Who Fool Around (Zha dian na fu – Sweet Time Together). Chun Kim. Too Late for Divorce (Zhao zhi dang cu wo bu jia). Chiang Wai-kwong. 10 settembre, si iscrive al Saint-François-Xavier.

    1957   Thunderstorm (Lei yu). Ng Wui. Adattamento accademico del celebre dramma di Cao Yu, La tempesta. Estratto in La Leggenda di Bruce Lee. Darling Girl (Tian jie er). Ng Wui. Ancora un ruolo secondario in questa commedia familiare, che diede a Bruce Lee l’occasione di mostrare il suo talento di ballerino di cha-cha-cha.

    1958   Si aggiudica il campionato Crown Colony di cha-cha-cha di Hong Kong. Il 29 marzo entra nel liceo Saint-François-Xavier di Hong Kong. Gira il suo ultimo film a Hong Kong, The Orphan, uno straordinario dramma sociale, con fotografia a colori, che uscirà nel 1960.

    1959   Il 29 aprile parte per gli USA, e il 17 maggio sbarca a San Francisco. Il 3 settembre arriva a Seattle, Washington. Entra nell’istituto tecnico Edison (Edison Technical School) per il trimestre d’autunno.

    1960   Il 2 dicembre, alla fine degli studi liceali al liceo Edison, ottiene il diploma. 1961 Il 27 maggio entra nell’Università di Washington per il trimestre di primavera. 1963 Il 26 marzo torna a Hong Kong per far visita alla sua famiglia, per la prima volta dopo quattro anni. Ad agosto è di nuovo a Seattle. A ottobre inaugura il primo Jun Fan Kung Fu Institute al n. 4750 della University Way.

    1964   Lascia l’Università di Washington alla fine del trimestre di primavera. Il 19 luglio, apertura a Oakland del secondo Jun Fan Kung Fu Institute. Il 2 agosto effettua una dimostrazione al Torneo di Karate di Long Beach, in California. In quell’occasione Bruce Lee figura in un film amatoriale girato in super-8. Il 3 agosto, inizio dei corsi al JFGF Institute a Oakland. Il 17 agosto sposa Linda Emery a Seattle.

    1965   Il primo febbraio dell’anno del Drago, alla vigilia del Capodanno cinese, nasce a Oakland Brandon Bruce Lee, figlio di Linda e Bruce. Il 4 febbraio, provino cinematografico alla Fox per il progetto del produttore William Dozier The Number One Son. Bruce parla della sua arte e dell’opera cinese, e mostra alcune figure di fronte alla telecamera. Una di queste è l’inizio di un taolu della scuola Jingwu, verosimilmente appreso a Hong Kong da Siu Hon-san, al quale Bruce scriverà in seguito chiamandolo zio. Estratti di questo provino in La Leggenda di Bruce Lee. L’8 febbraio, morte a Hong Kong di Lee Hoi-chuen, padre di Bruce.

    1966   La famiglia trasloca nel mese di marzo per stabilirsi a Los Angeles. Il 6 giugno, inizio delle riprese della serie televisiva della 20th Century Fox Il Calabrone verde. Interpreti: Van Williams e Bruce Lee. Quest’ultimo appare nei 26 episodi che furono trasmessi dal canale ABC tutti i venerdì sera dal 9 settembre 1966 al 24 marzo 1967, dalle 19,30 alle 20. Serie trasmessa in Francia da Canal +, Canal Jimmy. Batman e Robin (idem), 20th Century Fox con Adam West e Burt Ward. Bruce Lee riprende, a fianco del Calabrone verde, il suo ruolo di Kato in una storia crossover, costruita su due episodi della celebre serie, A Piece of Action e Batman’s Satisfaction (stagione 1967).

    Trasmessa dalla ABC, e in Francia da Canal+ e Canal Jimmy.

    1967   5 febbraio, a Los Angeles apertura ufficiale del terzo Jun Fan Kung Fu Institute. 6 maggio, dimostrazione al National Karate Championship di Karate a Washington. Apparizione al Madison Square Garden di New York in occasione dell’All American Open Karate Championship. A luglio Bruce Lee conferisce alla sua arte marziale la denominazione di Jeet Kune Do. Il 14 dello stesso mese recita a Los Angeles in un episodio della serie televisiva Ironside, in cui appare come guest star nell’episodio della celebre serie intitolata Tagged for Murder, nel ruolo di Leon Soo, un insegnante di arti marziali detentore di un indizio che permetterà a Robert Dacier di risolvere un caso. Il 30 luglio tiene una dimostrazione al Torneo Internazionale di Karate di Long Beach.

    1968   Il 23 giugno assiste a Washington al National Karate Championship, che vede vittorioso il suo allievo Joe Lewis. A partire dal 5 luglio, Bruce Lee lavora come consigliere tecnico per il film Missione compiuta, stop, bacioni (The Wrecking Crew). Regia di Phil Karlson. Columbia Pictures. Interpreti Dean Martin, Sharon Tate, Elke Sommer, Nancy Kwan. Bruce Lee coordina le risse di questa quarta e ultima avventura cinematografica di Matt Helm. Prima apparizione sugli schermi di Chuck Norris. Il 1o agosto gira alcune sequenze nel film La sorellina, che uscirà con il titolo L’investigatore Marlowe. L’investigatore Marlowe, regia di Paul Bogart. MGM. Interpreti James Garner, Gayle Hunnicut, Rita Moreno. Soggetto di Stirling Silliphant. Buon adattamento contemporaneo di un giallo di Raymond Chandler pubblicato nel 1949, La sorellina. Bruce Lee interpreta un malavitoso cinese di nome Winslow Wong e distrugge a mani nude il mobilio dell’ufficio di James Garner. Estratto in La Leggenda di Bruce Lee. Il primo ottobre si stabilisce nel quartiere di Bel Air a Los Angeles. Il 12 novembre recita in un episodio della serie Blondie, prodotta dalla Universal TV. Bruce vi interpreta un insegnante di arti marziali che allena il protagonista della serie mostrandogli come affrontare un malfattore.

    1969   Il 19 aprile, nascita a Santa Monica, in California, di Shannon Emery Lee, figlia di Linda e Bruce Lee. Passeggiata sotto la pioggia di primavera. Regia di Guy Green, Columbia Pictures, con Ingrid Bergman, Anthony Quinn, Fritz Weaver, Katherine Crawford. Soggetto e produzione di Stirling Silliphant. Bruce Lee realizza la coreografia della scena di combattimento che costituisce il climax di questo dramma romantico. Ultimo lavoro di Bruce Lee per il cinema prima dell’incidente alla colonna vertebrale.

    1970   Dal 20 al 28 febbraio, soggiorno in Svizzera in compagnia di Roman Polanski.

    Marzo-aprile, soggiorno a Hong Kong presso la sua famiglia, in compagnia di Brandon. Bruce Lee lavora fino a tutto l’anno successivo su un soggetto che presenta la filosofia delle arti marziali, The Silent Flute, in collaborazione con l’attore James Coburn e lo sceneggiatore Stirling Silliphant. All’inizio di agosto, incidente alla colonna vertebrale provocato dal mancato preriscaldamento all’inizio di una sessione di sollevamento pesi. Bruce rimane immobilizzato per sei mesi, nel corso dei quali detta a Linda l’essenza dei suoi testi sul Jeet Kune Do.

    1971   Inizio della collaborazione con la Warner per lo sviluppo della serie televisiva The Warrior, in seguito ribattezzata Kung Fu. Il 27 giugno iniziano le riprese per il primo episodio della serie Longstreet per la Paramount TV. Longstreet (inedito in Francia), Paramount TV. Bruce Lee interviene in 4 dei 26 episodi, tra cui quello pilota che scrive in collaborazione con l’ex allievo Stirling Silliphant. Questa storia è intitolata The Way of the Intercepting Fist (La Via del pugno che intercetta), traduzione del nome che Lee diede alla sua arte marziale, il Jeet Kune Do. Estratto in La Leggenda di Bruce Lee. Il 12 giugno arriva in Tailandia per Il Furore della Cina colpisce ancora, primo dei due film girati con la Golden Harvest. Il Furore della Cina colpisce ancora (titolo statunitense Fist of Fury). Regia di Lo Wei, Golden Harvest. Interpreti Bruce Lee, Maria Yi, James Tien, Han Yingjie, Tony Liu. Primo dei ruoli che finalmente permettono a Bruce Lee di proiettare il suo carisma. Il 6 settembre ritorno a Los Angeles, dove gira altri tre episodi della serie Longstreet, intitolati Spell Legacy of Death, Wednesday’s Night e I See, Said the Blind Man. 17 ottobre, inizio delle riprese per il film Dalla Cina con furore (6 settimane). 31 ottobre, uscita a Hong Kong del film Il Furore della Cina colpisce ancora. Il film realizza un incasso di 3,1 milioni di dollari di Hong Kong, battendo il record locale del botteghino, detenuto in precedenza da Tutti insieme appassionatamente (The Sound of Music). Il 7 dicembre Bruce Lee riceve ufficialmente la notizia che non farà più The Warrior. L’episodio pilota della serie televisiva Kung Fu viene girato in questo stesso periodo con David Carradine nel ruolo principale. 9 dicembre, intervista di Pierre Berton a Bruce Lee (The Pierre Berton Show with Bruce Lee Mandarin Superstar). È la sola intervista filmata di Bruce Lee disponibile in video, realizzata nei locali della TVB di Hong Kong dal giornalista canadese Pierre Berton. Venne trasmessa soltanto in Canada nel gennaio 1972. Questa intervista è spesso citata con il titolo The Lost Interview (L’intervista perduta), in quanto si credeva fosse andata distrutta, fino a quando John Little la ritrova nel 1994 negli archivi della televisione canadese. In Francia viene trasmessa da Canal +, nell’aprile-maggio 1998. Estratti nel documentario di John Little Bruce Lee in his own words e nel documentario di Françoise Marie L’Art du combat (1999, Arte-Point du Jour).

    1972   Il 22 marzo esce a Hong Kong il film Dalla Cina con furore. Dalla Cina con furore (titolo USA The Chinese Connection). Regia di Lo Wei, Golden Harvest. Interpreti Bruce Lee, Nora Miao, James Tien, Bob Baker, Lo Wei. Superando il record di Il Furore della Cina colpisce ancora, il film incassa 4,4 milioni di dollari di Hong Kong, e fa di Bruce Lee un eroe nazionale. Ad aprile Bruce crea una propria compagnia di produzione, la Concord, in società al 50 per cento con Raymond Chow. 10 maggio, inizio a Roma delle riprese di L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente. A giugno Bruce gira le scene di interni negli studi della G. Harvest. All’inizio di agosto Bruce Lee ottiene, negli studi della Golden Harvest, la postproduzione di L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente. Dalla fine di agosto a metà ottobre si girano negli stessi studi diverse scene di combattimento per il film L’ultimo combattimento di Chen, rimasto incompiuto. Tre scene a oggi note: i combattimenti contro Dan Innosanto, Ji Han-jae e Karim Abdul Jabbar. La versione girata da Robert Clouse nel 1977 esce a Hong Kong il 23 marzo 1978 e si colloca soltanto al quarto posto del botteghino, con il suo incasso di 3,4 milioni di dollari di Hong Kong. Bruce Lee ha filmato scene diverse da quelle montate da Robert Clouse. John Little si occuperà del restauro di questa pellicola nel 1999. Bruce Lee riceve sul set il produttore Fred Weintraub, latore di una proposta della Warner. A fine ottobre, viaggio a Los Angeles per scegliere il regista di Blood and Steel. Il 30 dicembre esce a Hong Kong L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente. L’urlo di Chen terrorizza anche l’Occidente (titolo USA Return of the Dragon). Regia di Bruce Lee. Produzione Concord. Interpreti Bruce Lee, Chuck Norris, Bob Wall, Nora Miao, Jon T. Benn. Con i suoi 5,3 milioni di dollari di Hong Kong, la pellicola polverizza i record stabiliti dai suoi due successi precedenti. È in Francia, grazie all’opera di René Château, che il film stabilirà il miglior rapporto tra numero di spettatori e numero di abitanti.

    1973   A febbraio, inizio delle riprese del film I tre dell’Operazione Drago, coprodotto dalla Warner, che termineranno a fine marzo. Il 10 maggio, mentre lavora negli studi della Golden Harvest al doppiaggio dei suoi dialoghi, Bruce Lee viene colpito da un attacco cerebrale. Si reca a Los Angeles per un check up medico completo. Il dottor Reisbord conclude che Lee è stato vittima di un disturbo convulsivo di origine epilettica, con causa ignota. Il 20 luglio Bruce Lee decede a Hong Kong, a seguito di un edema cerebrale provocato da ipersensibilità a una sostanza medicinale. Il verdetto del coroner è morte accidentale.

    Il 25 luglio, funerali di Bruce Lee a Hong Kong. Il 31 luglio inumazione nel cimitero Lakeview di Seattle. Il feretro viene portato dai suoi allievi e amici Steve McQueen, James Coburn, Dan Inosanto, Peter Chin, Taky Kimura, oltre che dal fratello minore Robert Lee. Il 22 agosto, in una versione accorciata di tre minuti che saranno reinseriti soltanto nel 1998, esce negli Stati Uniti il film I tre dell’Operazione Drago, proiettato nel Loew State and Orpheum Theatre di New York. Il film esce il 29 agosto a Los Angeles, nel mitico Grauman Chinese Theatre di Hollywood Boulevard. I tre dell’Operazione Drago rappresenterà il migliore introito dell’anno per la Warner, secondo soltanto al film L’Esorcista di William Friedkin. I tre dell’Operazione Drago (Enter the Dragon). Regia di Robert Clouse. Produzione Warner Brothers e Concord. Interpreti Bruce Lee, John Saxon, Jim Kelly, Ahna Capri, Bob Wall, Shih Kien, Angela Mao, Yang Sze, Betty Chung, Geoffrey Weeks, Peter Archer. Pietra di paragone di tutti i film di arti marziali, compresa la performance di Bruce Lee, è un capolavoro assoluto che si distingue da tutto ciò che può essere stato fatto nell’ambito di questo genere cinematografico. Estratto nel film di

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