Insegnare con metodo

Di Massimo Panerai

Un vademecum con alcuni consigli per un insegnamento delle arti marziali e degli sport da combattimento maggiormente consapevole.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 18 gen 2019
• ISBN: 9788827867105

Anteprima del libro

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Lasciare un segno, incidere, imprimere dei segni. Questo è il significato etimologico della parola Insegnare. E’ una parola dal significato importante che richiede, a chi sceglie di dedicarsi a questa attività, l’assunzione di un precisa responsabilità che va al di là del semplice insegnamento di una tecnica. Là dove ci sia un insegnante, un istruttore, ci sarà dall’altra parte una persona, un atleta, un allievo, che vuole imparare, che desidera gli sia lasciato un segno. Sarà compito dell’istruttore non deluderlo. Sarà compito dell’insegnante fare in modo che questo segno sia positivo, indelebile, costruttivo, che rimanga nella memoria dei propri allievi come un fatto importante della loro esperienza e che nel tempo, a sua volta, siano orgogliosi di trasmettere.

Cosa significa precisamente insegnare, qual’è l’obiettivo che un istruttore vuole raggiungere. Un istruttore deve avere delle precise competenze che spaziano da competenze tecniche, metodologiche, psicologiche, organizzative. Per essere all’altezza del compito è necessario possedere competenze in aree multidisciplinari con contributi relativi alla psicologia, alla scienza della formazione, alla teoria dell’allenamento, alla biomeccanica, alle neuroscienze, alla fisiologia.

In questi tempi dove, per raggiungere dei risultati, è necessaria una specifica competenza e una specializzazione sempre più adeguata è indispensabile che un istruttore abbia non solo delle competenze specifiche relative alla disciplina che deve insegnare, ma avrà bisogno di impadronirsi di una serie di conoscenze che gli potranno permettere di poter insegnare adeguatamente, cioè lasciare un segno, ai propri allievi.

Questo si rende necessario in quanto l’argomento che deve affrontare l’istruttore, riguarda un campo d’azione complesso che deve tenere conto di molti fattori, alcuni dei quali la persona, il modello di prestazione dello sport specifico, il modello di gara, i processi energetici coinvolti.

Soprattutto l’insegnante deve essere predisposto all’insegnamento. Deve essere predisposto a lasciare un segno piuttosto che a dimostrare la sua bravura.

L'insegnante che avanza nell'ombra del tempio tra i suoi discepoli, non trasmette la sua sapienza, piuttosto insegnerà  loro la sua fede e la sua amorevolezza.  Se è veramente saggio, non vi introdurrà nella casa della sua sapienza, ma vi accompagnerà alla soglia della vostra mente. (Jubran Kahlil).

Un grande istruttore è molto più che tecnica, metodologia e capacità d’insegnamento; Un grande insegnante dovrebbe avere caratteristiche personali che consentono ad altri di crescere accanto a lui e diventare meglio di lui.

I grandi maestri hanno un ego    molto piccolo.

L'istruttore deve rendersi conto che lui è un modello per i suoi studenti, e agire di conseguenza.

E’ impossibile staccare il comportamento del docente all'interno dell'area di formazione da quello al di fuori di essa. Non si può avere un atteggiamento all’interno  del luogo d’allenamento educato e rispettoso per poi esprimersi in modo