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Mitologia Norrena: Alla Scoperta della Mitologia del Nord. I Nove Mondi, Il Ragnarok, Il Valhalla. Il Grande Viaggio tra Miti, Leggende, Divinità e Eterni Eroi.
Mitologia Norrena: Alla Scoperta della Mitologia del Nord. I Nove Mondi, Il Ragnarok, Il Valhalla. Il Grande Viaggio tra Miti, Leggende, Divinità e Eterni Eroi.
Mitologia Norrena: Alla Scoperta della Mitologia del Nord. I Nove Mondi, Il Ragnarok, Il Valhalla. Il Grande Viaggio tra Miti, Leggende, Divinità e Eterni Eroi.
E-book127 pagine1 ora

Mitologia Norrena: Alla Scoperta della Mitologia del Nord. I Nove Mondi, Il Ragnarok, Il Valhalla. Il Grande Viaggio tra Miti, Leggende, Divinità e Eterni Eroi.

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Info su questo ebook

LA MITOLOGIA NORRENA COME NON L'HAI MAI CONOSCIUTA!

 

Scopri le leggende di tutti gli eroi e le divinità in un racconto coinvolgente e suggestivo che ti farà immergere in un lontano passato.


Ne sentiamo parlare fin dai tempi scolastici e sempre più frequentemente li ritroviamo in racconti e bellissimi film che ci fanno viaggiare con l'immaginazione ma che non sempre rispecchiano la verità.


Lasciati catturare dalla storia raccontata in modo lineare e coinvolgente e dalle tante illustrazioni che troverai all'interno di queste pagine per conoscere le originali leggende di valorosi vichinghi e delle loro divinità che diedero origine all'universo!


Cosa troverai nel tuo viaggio alla scoperta dei miti del Nord:

 

  • Le caratteristiche che rendono unica la civiltà nordica – Conosci la loro idea di destino, in cosa credevano e come la loro vita era influenzata dalla spiritualità,
  • Le potenti divinità norrene – Segui il filo che unisce le leggende del passato per scoprire chi sono Odino, Thor, Freyja e tutti coloro che risiedono nella dimora degli dei,
  • Gli eroi più intrepidi – Ripercorri le storie dei valorosi vichinghi che si sono guadagnati un posto d'onore nel Valhalla combattendo con tenacia sui campi di battaglia più aspri,
  • Leggende di spiriti protettori, di divinità ingannevoli e creature mitiche che ti faranno sognare di mondi lontani e di personaggi sorprendenti,
  • Tutti i miti ed i racconti che hanno accompagnato la civiltà norrena per millenni e che ti faranno perdere di vista l'apparente confine tra realtà e fantasia,


E molto altro!


Lascia che la cultura vichinga invada la tua mente ed appassionati a un popolo pieno di saggezza e avvolto da un affascinante mistero.


Clicca su "Acquista ora" e indossa il tuo elmo vichingo!

LinguaItaliano
Data di uscita16 lug 2022
ISBN9798201863418
Mitologia Norrena: Alla Scoperta della Mitologia del Nord. I Nove Mondi, Il Ragnarok, Il Valhalla. Il Grande Viaggio tra Miti, Leggende, Divinità e Eterni Eroi.

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    Anteprima del libro

    Mitologia Norrena - VitamInpendereVero Edizioni

    Introduzione

    Perché abbiamo bisogno della mitologia?

    Una delle forme narrative più antiche presenti nella storia di tutti i popoli è il mito, e con esso tutto ciò che è legato alla mitologia. Ogni civiltà esistita nell’antichità possedeva una propria mitologia e una propria spiegazione dell’origine del mondo. Nonostante le differenze relative alle regioni geografiche in cui si sono sviluppate, tutte le civiltà hanno sentito la necessità di raccontare storie e di capire attraverso di esse come tutto abbia avuto origine. Sin dall’antichità, soprannaturale e reale si fondono nella narrazione delle storie per dare un senso a ogni aspetto della vita delle persone. Questo bisogno viscerale di trovare una spiegazione sovrumana a tutto quello che non ha ancora una risposta è presente nell’uomo sin da quando ha cominciato a comunicare. Non è dato sapere il perché di questo istinto; le ipotesi sono tante. Sappiamo che il racconto ha rappresentato una prima forma di trasmissione delle informazioni e del sapere di generazione in generazione. Fu il primo strumento utilizzato per mantenere un certo ordine sotto una visione comune del mondo. Raccontare significava anche intrattenere con storie che potessero essere formative e soprattutto illuminanti per la propria vita. In queste antiche civiltà, la prima forma di trasmissione delle informazioni è stata quella del mito. Attraverso la figura delle divinità è stato possibile rappresentare tutte le sfaccettate complessità dell’animo umano e la complessità della vita.

    La parola stessa greca utilizzata per indicare i miti (mythos) significa racconto. Questo strumento fu la prima risposta alle tantissime domande che gli uomini sin dall’antichità si sono posti: da dove veniamo? Come è nato il mondo? Da dove deriva la natura? Perché siamo fatti così? Da dove vengono gli elementi?

    Ogni aspetto della nostra vita e dell’ambiente che ci circonda è stato spiegato attraverso i racconti delle gesta di esseri divini (dèi o demoni) e di uomini straordinari (eroi) che, attraverso le loro lotte o i loro amori, hanno creato quello che conosciamo come vita. I racconti compresi sotto il nome di mito si suddividono a seconda delle domande a cui trovano risposta.

    Oggi distinguiamo quattro tipologie di mito:

    ✦  Naturalistici o cosmologici: spiegano l’origine dei fenomeni e degli elementi naturali come frutto delle azioni delle divinità.

    ✦  Eziologici: sono racconti che spiegano l’origine di riti, nomi, fenomeni e creature di varia natura tramite metamorfosi; in questa categoria si ritrovano le spiegazioni che hanno portato sia gli uomini che gli dèi a dare origine a un elemento cambiando forma.

    ✦  Teologici: come indica la parola greca stessa theos dio unita al suffisso -gonia nascita, questi miti raccontano la nascita degli esseri divini che hanno dato origine a tutto.

    ✦  Antropogonici: spiegano l’origine dell’uomo, che può avvenire dal nulla oppure da una metamorfosi partendo dalla materia di un essere preesistente.

    Attraverso questi racconti non si è plasmata soltanto la nostra primordiale conoscenza del mondo, ma anche il nostro modo di rapportarci a esso. Infatti, pur sapendo che questi miti sono slegati dai fatti reali, e non potendo dimostrarli, sono comunque diventati, nell’immaginario dei popoli, storie reali che dimostrano una vita ultraterrena e la presenza di una forza superiore che regola l’Universo e tutto ciò che si trova in esso.

    Grazie al mito è nato il primo rapporto dell’uomo con il divino, da cui derivano tutta una serie di rituali, tradizioni, credenze che hanno accompagnato i popoli per secoli. Ogni popolo dell’antichità possedeva dei miti, miti che hanno costruito la loro immagine e la loro identità nei secoli. Per questo è inevitabile raccontare del mito quando parliamo dei Romani, degli Egizi, dei Celti e dei popoli del Nord. Comprendere le loro tradizioni e il loro culto ci fa comprendere la loro realtà.

    In passato, raccontare l’origine di tutto ciò che si conosceva aveva una valenza quasi sacra, tanto da essere considerato un atto di grande importanza riservato alle occasioni speciali e alle persone che godevano di rispetto all’interno della famiglia e della società. I miti venivano narrati in momenti legati alla vita di comunità, come il tempo della semina oppure durante le feste religiose, in quanto l’attimo del racconto costituiva una sorta di preghiera divina. Questo rituale avveniva prevalentemente in forma orale, solo alcuni miti sono stati trasposti poi in forma scritta. Molti racconti sono andati perduti nel tempo, altri sono stati modificati per essere tramandati dai cristiani, evitando il pericolo della censura dei culti pagani.

    Gran parte dei miti appartenenti al popolo del Nord sono stati tramandati in modo parziale e, solo dopo molti studi, si è riuscita a completare la mitologia alla base dei popoli norreni, identificati sotto il nome di Vichinghi. Oggi, grazie a numerosi studi, possiamo dare un volto e un’origine a Odino, a Thor e a Loki. Molti di questi personaggi sono tornati a essere protagonisti nelle nostre storie più recenti, in seguito alle scoperte degli studiosi. Persino un marchio noto nella cinematografia contemporanea, Marvel, ha fatto suoi i protagonisti più conosciuti della mitologia norrena. Come per i miti classici, sui quali si basa la cultura greco-romana, anche le storie degli uomini straordinari appartenenti alle terre del Nord, così lontane e sconosciute, ci fanno sognare ed emozionare. Oggi produciamo una quantità di storie mai realizzata prima grazie alle nuove tecnologie. Nonostante la produzione capillare e potenzialmente infinita, però, traiamo ancora ispirazione dai miti. Perché ciò accade?

    Nonostante le diverse epoche, l’istinto di raccontare e di trovare un senso all’origine delle cose è rimasto immutato, pur disponendo di numerose conoscenze scientifiche. Questa pulsione è insita in noi. Come spiegò Jung, dentro la psiche umana sono presenti forme primarie di esperienze rappresentate da simboli o da immagini che rappresentano lo sviluppo dell’inconscio dell’umanità. Come tale, noi abbiamo bisogno di determinate figure per spiegare o per rappresentare ciò che non conosciamo della nostra vita. I miti sono dentro di noi con le loro figure archetipe. Fanno parte del nostro passato e della nostra essenza. Ci spiegano ciò che eravamo e di conseguenza ciò che siamo oggi. Nel passato e nelle prime narrazioni, questi archetipi sono diventati i primi strumenti del nostro narrare. In particolare, sono diventate le figure divine portatrici delle qualità più elogiate e pericolose dell’umanità, creatrici di tutto ciò che è conosciuto fuori e dentro l’animo umano. Molte di queste figure sono identificabili con le divinità e con gli eroi che popolano i miti di ogni civiltà. Ognuno di essi, pur avendo forme e storie diverse, si ritrova in ogni mito dei popoli antichi. Molte storie, eroi e fatti in realtà si somigliano portando con sé significati simili.

    Quindi perché oggi raccontiamo ancora i miti? La risposta risiede dentro di noi. Se in passato servivano per cercare risposte, oggi ci servono per capire la nostra anima più primitiva e primordiale, sono la nostra risposta alle domande universali del mondo. Quelle risposte non hanno solo plasmato le prime civiltà, ma hanno plasmato anche il nostro immaginario dei popoli contemporanei. Ciò che era presente allora ha continuato a essere presente nelle nostre storie e nel nostro vissuto attuale e si riflette sui nostri idoli e sui nostri valori. I miti ci hanno dato le prime risposte sull’Universo, ma plasmano anche la nostra mente futura. Sono le storie che ci raccontiamo per darci una guida, una direzione. Conoscere i miti che stanno alla base dei popoli significa conoscere il loro pensiero profondo, la loro storia primordiale. Scoprire questi racconti è l’esplorazione di un mondo sfaccettato che ci offre una visione nuova rispetto alla nostra, ma al tempo stesso simile. Ogni essere umano si è posto le stesse domande, ma le risposte che abbiamo dato nel tempo sono state diverse, e in questo libro scopriremo esattamente le risposte del popolo scandinavo. Apparentemente possono sembrare lontani da noi, ma, come avrai modo di vedere, abbiamo più elementi in comune di quanto immagini. Ancora oggi ci possono insegnare a capire l’altro e a vedere in esso una parte di noi.

    La civiltà nordica

    Immagine che contiene cielo, esterni Descrizione generata automaticamente

    Figura 1 – L’interno di un dreki o drakka, tipica imbarcazione norrena utilizzata nel periodo del Medioevo, utilizzata per scopi militari ed esplorativi; largamente utilizzata per i primi viaggi nelle terre di Islanda e in Groenlandia. (Fonte: Pixabay.com – Crediti: slowdef).

    I popoli nordici, comunemente definiti Vichinghi, hanno avuto una storia breve, ma che è stata capace di lasciare il segno nella storia dell’Europa. La loro epopea durò duecentocinquanta anni e si concluse verso la metà del XI secolo, quando la loro identità si confuse sotto la politica e la struttura sociale degli altri popoli europei. Eppure, nonostante la loro breve vita, i Vichinghi hanno lasciato ai popoli

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