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Mitologia Greca: La raccolta dei Miti Greci. Titani, Dei, Ninfe ed Eroi dell'antica Grecia.
Mitologia Greca: La raccolta dei Miti Greci. Titani, Dei, Ninfe ed Eroi dell'antica Grecia.
Mitologia Greca: La raccolta dei Miti Greci. Titani, Dei, Ninfe ed Eroi dell'antica Grecia.
E-book123 pagine1 ora

Mitologia Greca: La raccolta dei Miti Greci. Titani, Dei, Ninfe ed Eroi dell'antica Grecia.

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Info su questo ebook

Cosa ci fa una giovane ragazza intrappolata nell'Ade? Perché il sovrano degli dei, Zeus, vuole uccidere il Titano Crono? Perché Demetra, la dea dei raccolti, decide di non far crescere più frutta in nessun angolo della terra? E soprattutto perché, una giovane mortale, è appena stata trasformata in un gigantesco ragno?

 

Fin dall'antichità gli uomini hanno sempre sentito il bisogno di raccontare storie: storie fantastiche, che avessero la funzione di intrattenere ma anche di spiegare la natura di fenomeni naturali tanto visibili quanto misteriosi (l'alternarsi delle stagioni, l'esistenza dei pianeti e delle galassie).

 

Così la mitologia greca, nel suo complesso, è un insieme di storie meravigliose dal duplice aspetto: da un lato, storie fantastiche che raccontano di un mondo abitato da divinità, centauri, eroi e draghi; dall'altro, storie che cercano di spiegare la natura del mondo, il carattere degli uomini e la nascita dell'universo.

 

Queste storie sono quelle che hanno formato la nostra cultura, il nostro modo di vivere e di pensare dall'antichità fino ad oggi, e che hanno influenzato l'immaginazione dei più grandi scrittori, pittori e letterati di ogni tempo.

 

"Mitologia greca" è un libro che vuole, attraverso una narrazione chiara ed esauriente, esplorare il mondo della mitologia greca toccando tutti gli argomenti fondamentali di questa cultura, dalla nascita del mondo, alle divinità dell'Olimpo.

 

Il libro tratta, in ordine:

  • Della nascita del mondo e degli dei;
  • Della lotta tra gli dei e i titani (Titanomachia);
  • Della nascita degli uomini e del mito di Prometeo;
  • Di Zeus, il Re dell'Olimpo;
  • Di Era, e del suo difficile rapporto con Eracle;
  • Di Poseidone, dio dei mari;
  • Di Ade, e del suo folle amore per Persefone;
  • Di Demetra, e del mito che spiega l'alternarsi delle stagioni;
  • Di tutte le divinità di seconda generazione: Apollo, Atena, Afrodite, Ares ...
  • E di moltissime altre storie affascinanti e imperdibili.

Il libro è adatto sia per lettori alle prime armi, che per lettori alla ricerca di un approfondimento.

 

Se siete curiosi di saperne di più sulla mitologia e sulla cultura greca, se avete voglia di approfondire alcuni concetti-chiave, questo è il libro che fa per voi! Zeus, Narciso, Aracne, Ade e tanti altri vi stanno aspettando.

LinguaItaliano
Data di uscita23 feb 2022
ISBN9798886278590
Mitologia Greca: La raccolta dei Miti Greci. Titani, Dei, Ninfe ed Eroi dell'antica Grecia.

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    Anteprima del libro

    Mitologia Greca - Giulio Angelis

    MITOLOGIA

    GRECA

    ––––––––

    La raccolta dei Miti greci.

    Titani, Dei, ninfe ed eroi dell'antica Grecia.

    Giulio Angelis

    Copyright © 2022 Giulio Angelis

    Tutti i diritti riservati.

    SOMMARIO

    LA MITOLOGIA GRECA

    Che cosa sono i miti?

    Il loro tempo, il nostro tempo

    TEOGONIA E ANTROPOGONIA.

    Esiodo. La Teogonia.

    La nascita dell’uomo.

    ZEUS E I FRATELLI

    Zeus. Le metamorfosi animali: il mito di Leda.

    Era. La gelosia e il mito di Io.

    Poseidone. La contesa con Atena.

    Ade. Persefone e il regno degli inferi.

    Demetra. Il mito di Erisittone.

    FIGLI E FIGLIE DI ZEUS

    Apollo. Il mito di Dafne.

    Atena. Il mito di Aracne.

    Ares. L’amore per Afrodite e l’Iliade.

    Afrodite. Il mito di Adone e la nascita delle rose.

    Ermes. La contesa con Apollo.

    Artemide. Il mito di Atteone.

    Efesto. Dalla nascita all’invenzione dell’automa.

    Dioniso. Zagreo e il mito di Arianna.

    ALTRI MITI DA TENERE A MENTE

    Il mito dello specchio. La storia di Narciso.

    Teseo e il minotauro.

    Orfeo ed Euridice.

    CONCLUSIONE

    LA MITOLOGIA GRECA

    Che cosa sono i miti?

    La prima domanda che viene da farsi, quando si parla di mitologia greca, è forse questa: «Ma i Greci, in ultima analisi, credevano davvero nei loro miti?». 

    A primo impatto questa può sembrare una domanda banale, quasi scontata. Per noi moderni la risposta è abbastanza ovvia: no, non ci credevano. Da questo punto di vista i miti rappresenterebbero il modo in cui gli antichi Greci, privi di una vera e propria mentalità scientifica, cercavano di dare una spiegazione ai fenomeni naturali, ai terremoti, all’esistenza di pianeti e costellazioni. Questa è certamente una risposta plausibile – sono sicuro che anche voi ci abbiate pensato, almeno una volta –, ma non è l’unica possibile. 

    Anzi, secondo un gran numero di critici e di storici della mitologia, questa non sarebbe neanche la risposta esatta. A parere di Paul Veyne, uno dei più illustri studiosi della cultura greca, ad esempio, la risposta corretta sarebbe l’opposta: sì, gli antichi Greci credevano davvero nei loro miti. E non ci credevano allegoricamente; ci credevano veramente. 

    L’idea di Paul Veyne è più o meno questa: come i Greci avevano i loro miti, così noi abbiamo i nostri. Noi crediamo, per fare un esempio, che le nostre teorie sulla fisica delle particelle abbiano un fondamento scientifico innegabile. Così come crediamo che sia assurdo, in ultima istanza, credere nell’esistenza degli extraterrestri. Ma non è detto che tra cento, o duecento anni, le conoscenze in ambito scientifico renderanno queste nostre certezze delle vane credenze del passato: delle mitologie, per l’appunto.

    Certo, questo non toglie che la mentalità greca fosse fondamentalmente diversa dalla nostra – sicuramente più arretrata, se vogliamo – ma non assicura neanche che fosse poi così diversa da esserci incomprensibile. 

    I nomi mutano, le idee restano più o meno le stesse. Per fare un esempio, noi parliamo spesso del legame tra il potere politico e la corruzione, così come gli antichi Greci parlavano spesso del legame tra il potere divino e la corruzione morale: Zeus, non a caso il re dell’Olimpo, era anche il dio della lascivia e della lussuria. Noi parliamo del rapporto tra l’amore e il tradimento: così come per i Greci Afrodite, la dea dell’amore, era anche la dea della pazzia e dell’inganno. Ma di tutto questo parleremo più tardi, quando sarà il momento. Perciò andiamo avanti. 

    Ci eravamo chiesti, insieme a un gran numero di critici: ma i Greci, in ultima istanza, credevano davvero nei loro miti? 

    Se la risposta è no, la mitologia perde gran parte della sua potenza. 

    Se la risposta è sì, dobbiamo ricordarci che, innanzitutto, la mitologia greca era la religione greca, e non il contrario. 

    Per questo motivo, in questo libro, pur parlando dei miti più noti e, a mio parere, più belli della mitologia greca, ci concentreremo prima sulla mitologia dell’Olimpo, e cioè su quel corpus di miti che gli antichi Greci reputavano essere l’epicentro della loro cultura, della loro religione e della loro vita quotidiana. 

    Questi miti raccontano ciò che ogni religione tende a raccontare: l’inizio del mondo, la nascita degli uomini, i conflitti e le contese della vita di tutti i giorni. 

    In questo libro, seguendo dunque la cronologia originaria, cominceremo a parlare della nascita del mondo, che i Greci chiamavano Cosmogonia, e della nascita dell’uomo, esemplificata dal mito di Prometeo; poi vi racconterò del mito di Crono, della ribellione di Zeus e della conquista dell’Olimpo; per passare subito dopo a trattare del pantheon degli dèi.

    Per ogni dio, a questo punto, tratterò un mito che a mio parere esemplifica al meglio il carattere e il significato di ogni divinità. Così, prima tratteremo i miti che riguardano Era, Zeus e i suoi fratelli; e poi quelli che riguardano i figli del re e della regina dell’Olimpo. 

    Per finire, vi racconterò ancora qualcuno tra i miti più importanti della cultura greca: il mito di Narciso, il mito di Teseo e il minotauro e quello di Orfeo ed Euridice. In questo modo, avremo delineato una panoramica, anche se non esaustiva, perlomeno ampia della mitologia greca. Cercheremo anche di non limitarci a trascrivere freddamente le storie e i miti che ci sono stati tramandati, ma di tradurli in un linguaggio il più possibile vicino al nostro linguaggio quotidiano, così da creare una via d’accesso privilegiata ad un mondo tanto enigmatico e distante dal nostro vivere di tutti i giorni.

    Ma andiamo avanti. 

    Dicevamo che la mitologia greca narra in maniera abbastanza tradizionale della nascita del mondo e della nascita degli uomini. Ma la religione greca ha qualcosa di essenzialmente diverso dalle altre religioni, e, nella fattispecie, dalla religione cristiana: quest’ultima pensa ad un Dio che genera il mondo e gli esseri umani; quella, invece, ad un mondo generato dal Caos in cui le stesse divinità sono state generate. Di qui il carattere essenzialmente umano delle passioni, ma anche delle figurazioni, delle divinità greche: esseri superiori, certo, esseri immortali, altrettanto certo, ma anche esseri che partecipano del mondo esattamente come ne partecipano gli uomini. 

    Nella Bibbia, la distanza fisica tra l’uomo e Dio è incolmabile: quelle poche volte in cui viene colmata, è nelle preghiere e nei sogni (i profeti sognano di parlare con Dio); mentre quella spirituale è sempre colmabile: grazie alla fede, che, nonostante la distanza, fa sentire l’uomo come un figlio di quel Dio che, appunto, l’ha generato. 

    Nella mitologia greca, non c’è distanza fisica tra divinità e uomo: gli uomini e gli dèi abitano nello stesso spazio, uno spazio fisico che è il pianeta Terra. Solo che le divinità abitano più in alto, in cima al monte Olimpo, dal quale scendono per amministrare i propri affari o per risolvere delle questioni più o meno urgenti. E gli stessi uomini non sono completamente esclusi dal divino: l’antica Grecia era (mitologicamente) abitata da semidei, da eroi, da ninfe e da satiri. Eppure tra gli uomini e il divino, sul piano spirituale, c’è sempre un rapporto conflittuale, perché spesso sono gli stessi dèi, capaci di emozioni negative, a muovere la lotta.

    Quello che gli antichi Greci ci raccontano è un mondo in cui regna una mentalità molto diversa dalla nostra, ma che, nonostante tutto, non la esclude completamente. 

    La domanda che ci eravamo posti suonava più o meno così: ma i Greci credevano davvero nei loro miti? La risposta è che possiamo presupporre

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