Megan E La Sindaca: Uno Spirito Guida, Una Tigre Fantasma E Una Madre Spaventosa!

Di Owen Jones

Megan e la sindaca (volume 7): Megan ha fatto un grande favore alla prima cittadina di Feyton, che è decisa a prendere Megan sotto la sua ala. Il suo primo atto di ricompensa consiste nell'invitare Megan e i suoi genitori a un'elegante occasione pubblica, ma non finisce qui. Suzanne è al settimo cielo per il nuovo legame della figlia, ma Megan prende tutto con filosofia.

La serie Psychic Megan è composta da ventitré romanzi che raccontano la crescente consapevolezza di una ragazzina di essere in grado di fare cose che nessuno della sua famiglia può fare. Nel primo volume Megan ha dodici anni. Ha due problemi apparentemente insormontabili. Sua madre è spaventata dalle capacità latenti della figlia e non solo non la aiuta, ma la scoraggia attivamente; inoltre non riesce a trovare un insegnante che la aiuti a sviluppare i suoi poteri soprannaturali e psichici. La ragazza, infatti, vuole non solo sapere cosa è possibile fare e come farlo, ma anche a quale scopo dovrebbe destinare le sue capacità speciali. Megan è una brava ragazza, quindi sembrerebbe ovvio che tenda a usare i suoi poteri a fin di bene, ma non è sempre facile fare la cosa giusta, anche se si sa qual è. Le storie di Megan sono adatte a tutti coloro che sono interessati ai poteri psichici, al soprannaturale e al paranormale e che hanno un'età compresa tra i dieci e i cento anni. Megan e la sindaca (volume 7): Megan ha fatto un grande favore alla prima cittadina di Feyton, che è decisa a prendere Megan sotto la sua ala. Il suo primo atto di ricompensa consiste nell'invitare Megan e i suoi genitori a un'elegante occasione pubblica, ma non finisce qui. Suzanne è al settimo cielo per il nuovo legame della figlia, ma Megan prende tutto con filosofia.

• Lingua: Italiano
• Editore: Tektime
• Data di uscita: 14 lug 2022
• ISBN: 9788835440888

Owen Jones

Author Owen Jones, from Barry, South Wales, came to writing novels relatively recently, although he has been writing all his adult life. He has lived and worked in several countries and travelled in many, many more. He speaks, or has spoken, seven languages fluently and is currently learning Thai, since he lived in Thailand with his Thai wife of ten years. "It has never taken me long to learn a language," he says, "but Thai bears no relationship to any other language I have ever studied before." When asked about his style of writing, he said, "I'm a Celt, and we are Romantic. I believe in reincarnation and lots more besides in that vein. Those beliefs, like 'Do unto another...', and 'What goes round comes around', Fate and Karma are central to my life, so they are reflected in my work'. His first novel, 'Daddy's Hobby' from the series 'Behind The Smile: The Story of Lek, a Bar Girl in Pattaya' has become the classic novel on Pattaya bar girls and has been followed by six sequels. However, his largest collection is 'The Megan Series', twenty-three novelettes on the psychic development of a young teenage girl, the subtitle of which, 'A Spirit Guide, A Ghost Tiger and One Scary Mother!' sums them up nicely. After fifteen years of travelling, Owen and his wife are now back in his home town. He sums up his style as: "I write about what I see... or think I see... or dream... and in the end, it's all the same really..."

Anteprima del libro

MEGAN

E LA

SINDACA

Uno spirito guida, una tigre fantasma e una madre spaventosa!

di

OWEN JONES

Tradotto da

Laura Sguigna

Copyright © 2022 Owen Jones

Megan e la Sindaca

di Owen Jones

Pubblicato da

Megan Publishing Services

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Il diritto di Owen Jones di essere identificato come autore di quest’opera è stato rivendicato in conformità alle sezioni 77 e 78 del Copyright Designs and Patents Act 1988. È stato rivendicato il diritto morale dell’autore.

In quest’opera di finzione, i personaggi, i luoghi e gli eventi sono frutto dell’immaginazione dell’autore o sono utilizzati in modo del tutto fittizio.

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La serie di Megan la sensitiva

Uno spirito guida, una tigre fantasma e una madre spaventosa!

L’equivoco

13mo di Megan

La gita scolastica di Megan

Esami scolastici di Megan

Seguaci di Megan

Megan e il gatto perduto

Megan e la sindaca

Megan affronta la derisione

La visita dei nonni di Megan

Il padre di Megan si ammala

Megan va in vacanza

Megan e il ladro

Megan e il ciclista

Megan e la vecchia signora

Il giardino di Megan

Megan va allo zoo

Megan va in escursione

Megan e il W. I. Concorso di cucina

Megan va a cavallo

Megan va in barca

Megan a Carnevale

DEDICA

Questa edizione è dedicata a mia moglie, Pranom Jones, che rende la mia vita il più semplice possibile e ci riesce benissimo.

Il karma ripagherà tutti in modo equo.

RICONOSCIMENTO

Un ringraziamento va all’artista che ha disegnato la copertina per me,

Jacqueline Chavarria

Indice

1 MEGAN E LA SINDACA

2 IL BALLO DI FINE ANNO

3 L’ELEZIONE DEL SINDACO

4 FIORI DELL’AMICIZIA

5 WACINHINSHA

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GLOSSARIO

IL NON AMMESSO

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1

MEGAN E LA SINDACA

L’articolo di Sam Jones sul giornale locale ‘The Herald’, che raccontava di come Megan avesse trovato il gatto della sindaca, aveva suscitato un certo scalpore nella comunità locale, anche se Megan ne era a conoscenza solo perché l’aveva colpita a scuola il venerdì successivo alla pubblicazione, avvenuta giovedì pomeriggio.

Sam aveva riportato onestamente ciò che Megan aveva detto, quindi non aveva alcun problema, ma era contenta che fosse uscito alla fine della settimana, in modo da avere tutto il weekend per capire come gestire la sua nuova particolare forma di fama, anche se fino a quel momento nessuno aveva parlato male di lei o dell’articolo.

I suoi amici più stretti erano tutti tranquilli, perché erano già sei o sette anni che condivideva con la maggior parte di loro le sue convinzioni e i suoi poteri soprannaturali. Alcuni avevano persino detto di esserne capaci, anche se nessuno di loro aveva dimostrato a Megan di esserne in grado, senza che lei pensasse male di loro per quello.

Già alla tenera età di tredici anni si rendeva conto che alcune persone dovevano conformarsi e che alcune di quelle che potevano effettivamente avere un barlume, magari lo avevano perso come sua madre e sua nonna avevano cercato di toglierlo a lei.

Non condannava i suoi amici per quello, ma era dispiaciuta per loro, nonostante Wacinhinsha avesse detto che tutto è Karma, quindi la pietà era irrilevante.

Nessuno degli insegnanti aveva menzionato l’articolo e nemmeno sua madre quando era tornata a casa da scuola, anche se aveva potuto vedere che l’aveva letto, perché il giornale era sul tavolo, aperto sull’articolo.

Era contenta che il Fato l’avesse resa nota come sensitiva, non se ne vergognava, al contrario.

Il volto di sua madre le faceva pensare che il mondo le fosse crollato, addosso ma lei stava combattendo con demoni interiori di sua creazione, o forse della stessa madre, ma evidentemente non era stata abbastanza forte da farsi valere.

Megan, però, lo aveva fatto e doveva ancora farlo. Anche a tredici anni sapeva in cosa credeva e sapeva che nessuno dei suoi amici, della sua famiglia o dei suoi insegnanti la pensava allo stesso modo. Cominciava a rendersi conto che forse non era una buona idea dire subito a tutti in cosa credeva, ma d’altra parte non se ne vergognava nemmeno.

Il suo problema