Metti la testa a posto!: La guida definitiva per scoprire i segreti per avere capelli meravigliosi e una cute sana

Di Daniele Stortini

Quest’opera nasce come aiuto per tutte le persone che amano i loro capelli. Proprio per questo, il viaggio che intraprenderai leggendo queste pagine vuole farti scoprire quel mondo meraviglioso che è la tricologia, poiché per godere di capelli belli, forti e sani, è necessario prendersi cura anche e soprattutto della cute. 
Pertanto, questo lavoro spiega come è possibile approcciarsi a quest’ultima, quali enormi benefici si riescono a ottenere grazie al mix perfetto della cura sia della cute che delle lunghezze e infine, ma non per importanza, come possono concretamente migliorare tutti gli aspetti legati al cuoio capelluto e la propria qualità di vita grazie a un metodo esclusivo. 
Fondamentali i diversi passaggi del metodo in questione, dalla fase di consulenza e di analisi, durante la quale vengono ascoltati i desideri e le esigenze del cliente, fino alla creazione di percorsi specializzati per ognuno. I risultati? 
Sono sempre garantiti, anche se in alcuni casi il primo traguardo da raggiungere è quello di non peggiorare la situazione, in modo da beneficiare in un secondo momento di un’immagine totalmente nuova e un benessere mai provato prima. 
Un libro da leggere per imparare soprattutto ad amare di più i nostri capelli!

• Lingua: Italiano
• Editore: Bookness
• Data di uscita: 21 nov 2022
• ISBN: 9791254891056

Anteprima del libro

Introduzione

Quanti anni hai? Quanto spesso ti lavi i capelli? Sono secchi? Sono crespi? Non reggono la piega? Utilizzi la piastra? Il ferro? E il termoprotettore? Sudi molti? Hai la dermatite? E l’alopecia? Ma, almeno, ti lavi i capelli nel modo corretto? Il colore regge? Hai prurito in testa? E la forfora?  E ancora, li stai perdendo?

Quante domande tutte insieme, vero? Penserai che siano troppe, essendo solo le prime tre righe di un libro che magari non hai nemmeno voglia di leggere. Sì, forse te l’hanno regalato, oppure l’hai comprato perché ti incuriosiva la copertina, o perché il tema ti attrae, ma poi ci sono tutte queste domande… Però sono sicuro che mentre le leggevi hai risposto mentalmente a ognuna di loro: sì, no, a volte, in estate e via dicendo.

Tu, forse, ancora non lo sai, ma per tutte queste domande io ho già delle risposte ben precise, e te le dirò a poco a poco, perché saranno le stesse risposte che serviranno proprio a te, alla tua cute e ai tuoi capelli per vivere meglio. Puoi prenderli come consigli, oppure come semplici parole scritte su un libro che stai leggendo prima di andare a dormire. Ma a prescindere da come tu li possa considerare mentre li leggi oppure al termine del libro stesso, potrebbero essere consigli utili.

Partiamo dal presupposto che questo testo non ruoterà solamente attorno al capello, ma inizieremo, letteralmente, dalla radice, ossia dalla cute. La cute di cui raramente un parrucchiere ti parla, o magari il tuo sì, questo non posso saperlo, però, tendenzialmente la pelle non è proprio il primo argomento che tratti in un salone di parrucchieria. Quindi, forse, se stai leggendo questo libro, non hai ancora le informazioni che vorresti, altrimenti non lo leggeresti, giusto?

Stavo dicendo, partiremo dalla cute, la sua composizione e le casistiche principali di cui è protagonista, per poi proseguire verso il capello, e anche in questo caso tratteremo la sua composizione e le situazioni più frequenti che troviamo di solito, terminando poi in quella che, a parer mio, e di molti miei clienti, è la soluzione a quelle difficoltà che fino ad ora forse hai ignorato o non conoscevi, inerenti la salute e la bellezza dei tuoi capelli. Sto parlando del protocollo che sto utilizzando ora, dopo oltre 15 anni di studi, e migliorandolo in base alle ricerche che sto portando avanti da cinque anni a questa parte, ma ci arriveremo gradualmente, non vorrei bruciare le tappe e spegnere tutta la tua curiosità già dalle prime righe, ammesso e non concesso che tu ne abbia, anche se spero vivamente di sì.

Ti anticipo già che l’Italia su questo fronte è molto indietro, dal momento che ci sono Paesi, come gli Stati Uniti, molto più avanti in questo studio, ma io nel mio piccolo cerco di fare il possibile. 

Riprendendo il discorso: cute, capello e protocollo saranno i tre maxi capitoli che ti accompagneranno fino alla fine del libro. E qui ritornano quelle famigerate domande iniziali, dal momento che il protocollo è la soluzione a molti di quei quesiti che ti ho posto all’inizio, anzi direi praticamente a tutti, visto e considerato che è incentrato sulla cura seguendo basi scientifiche (anche se in alcuni casi la soluzione è soltanto il non peggioramento).

Ovviamente, ci tengo a precisare che non a caso ti sto parlando di questo, visto e considerato che sono un parrucchiere da più di 20 anni, e considera che ancora devo compierne 40.

Per farti capire meglio: nel mio salone ci occupiamo, anzi, siamo specializzati nella cura della cute e del capello e ad oggi vedo pochissime realtà che si occupano di quanto ti ho appena detto. E te lo sto dicendo in totale onestà, non ho bisogno di peccare di superbia o di screditare gli altri.

A testimonianza di ciò, posso garantirti che di queste mancanze me ne rendo conto nel momento in cui effettuo l’analisi con tricocamera, quando racconto e spiego cosa vedo, e noto che i clienti non sanno di cosa sto parlando, ma spesso nemmeno alcuni colleghi sanno esattamente di cosa sto parlando. E qui già capisci che c’è un gap abbastanza evidente. Non c’è né nella mentalità del cliente e, purtroppo, nemmeno in quella del collega la volontà di fare delle analisi vere e proprie, dal momento che non c’è l’abitudine di fare ricerca e ci si basa semplicemente su quello che viene proposto dalle aziende. Mentre io vado a cercare anche quello che le aziende non ti dicono, in modo da comprendere meglio quello che vado a fare.

Ma perché questo accade? Perché, diciamoci la verità, noi parrucchieri siamo più che altro esecutori, ci chiedete il taglio e facciamo il taglio, ci chiedete le schiariture e facciamo le schiariture, ci chiedete la permanente e facciamo la permanente, ci chiedete il colore e facciamo il colore. Insomma, eseguiamo quello che il cliente chiede, ma raramente ci soffermiamo su altri aspetti, raramente andiamo ad analizzare, perché non siamo specializzati in questo e soprattutto non ci viene chiesto, e se si pensa alla salute della cute, si è