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Sono la mamma di un (') Account
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E-book100 pagine1 ora

Sono la mamma di un (') Account

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Info su questo ebook

Una sorta di diario un po' ironico sulla convivenza con una account, strana creatura del mondo del Marketing. Giusto per sorridere una mezz'oretta durante una pausa dal lavoro, un trasferimento in metro, un momento di distrazione per chi si trova a stretto contatto con coloro che lavorano in questo settore affascinante. In realtà è quasi un manuale di sopravvivenza ma... prendiamola con allegria, non è un'impresa impossibile!
LinguaItaliano
Data di uscita9 ago 2016
ISBN9788822830555
Sono la mamma di un (') Account

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    Anteprima del libro

    Sono la mamma di un (') Account - Maria Lorenza Firpo

    Finalmente...

    Essere Mamma di un(') Account

    pazienza, ironia e spirito di adattamento

    Sono la mamma di un (') account è il titolo e l'ho scritto deliberatamente con l'apostrofo perchè l'account in questione è femmina. Ma di grammatica e neologismi parleremo in seguito.

    Quindi dicevamo... è di genere femminile, ventisettenne, razza caucasica. Credete sia facile vivere con lei? Non lo è affatto! E non per come è lei come persona ma a causa del suo lavoro. Però con un modo di vedere le cose un po' particolare a volte può essere sorprendente e divertente ma anche di questo parleremo in seguito.

    Mille cose da dire dal mio punto di vista al punto tale che volendo potrei dividere questa sorta di diario della mamma dell'account addirittura in capitoli. Scriverò a getto e poi riordinerò lei idee e i concetti. Oppure lascerò tutto così, senza troppi ricamini, perchè tutto rimanga più vero e sincero.

    Lei

    La Strana Creatura

    Lei è quasi umana anche se talvolta ho qualche dubbio a riguardo ed è bella e intelligente. Non è vanto di italica mamma: lo dicono i fatti e le persone. Come mamma penso che sia una donna meravigliosa, dolce, saggia, determinata ma sensibile (forse anche troppo) e che giustamente non riveli tutto questo a chiunque perchè un conto è la vita lavorativa e un altro la vita vera.

    Questa accozzaglia di appunti nasce come una sorta di diario perchè, durante la nostra convivenza di un paio di anni come donne adulte, diverse volte ho trovato alcune situazioni così assurde e divertenti da aver desiderio di descriverle per riderci sopre e svagarmi un po'. Siamo nella calda estate del 2014 e scrivere mi rilassa.

    Cercherò di pubblicarlo per regalarlo agli amici di Giulia (molti dei quali sono citati in questo diario) e vorrei farlo in formato e-book perchè fa trendy. Lo scrivo tra virgolette perchè c'è ironia in questo, ma farò un piccolo capitolo a parte per spiegarlo,

    Mi assumo ogni responsabilità per strafalcioni ed altri scivoloni sintattici. Ho una laurea scientifica, non umanistica, non mi pregio di essere una scrittrice e nel farlo per diletto cercherò di dare il meglio che è nelle mie possibilita. Inoltre la grande sfida è l'autopubblicazione. Voglio fare tutto da sola solo per dimostrare a me stessa che posso e che so ancora e sempre imparare qualcosa di nuovo.

    E adesso mi piacerebbe che queste poche pagine, proprio poche poche, giusto il tempo di un trasferimento in metro o durante una pausa pranzo, fossero lette sorridendo da alcune delle persone che lavorano nel settore di mia figlia e dalle persone che sono collegate a loro da un legame qualsias. Potrebbe servire ai suoi colleghi e magari anche a lei, non solo a distrarsi un attimo dalle loro priorità ma forse anche a comprendere come possa essere paradossale, divertente ma talvolta molto difficile condividere la vita con persone come loro.

    Potrebbe servire a chi vive con queste persone un po' particolari una relazione affettiva per comprendere alcune cose, che all'inizio ho stentato a capire anche io, per sopravvivere alla convivenza e ad un legame affettivo con queste creature un po' strane. Perchè non sarà facile: questi soggetti hanno caratteristiche spesso piuttosto scomode e che difficilmente perderanno e queste peculiarità sono nel loro DNA come il colore dei loro occhi e dei loro capelli. La parola chiave per sopravvivere a questi tipetti sarà una sola: elasticità e una buona dose di pazienza e allegria.

    Soggetti rigidi, che cercano stabilità e certezze, orari definiti, una vita costante e preimpostata, che non ammettono variazioni improvvise in itinere, che vogliano vivere con relax stile Anni Sessanta astenersi, prego.

    Sprechereste energie e tempo e vi ritrovereste alla fine come centrifugati. Pensateci! Lo dico con bonarietà e sorridendo ma sto parlando seriamente, non sarà facile. Cercare di cambiare queste persone non è possibile. E' più probabile che nasca un Maltese in un allevamento esclusivamente di Labrador. Cercare di cambiare le persone è sbagliato secondo me. Ma cercare di capire le persone e adeguarsi (se la controparte ha sufficiente intelligenza per capirvi e adeguarsi a sua volta) è dimostrazione di amore, ma sarà molto faticoso, difficile. Parola di mamma!

    Permettetemi adesso di dedicare qualche parola di solidarietà alle madri di questi giovani dal dinamismo irrefrenabile. Alle mie colleghe virtuali. Siamo mamme dotate di una fiducia nel futuro, di una costanza, di una determinazione e di una pazienza che ci hanno consentito di trasmettere a quei poppanti che una volta abbiamo tenuto in braccio con tanta dolcezza e che erano così adorabili (che tenere creaturine!) tutte queste caratteristiche che loro hanno elaborato scegliendo una professione che richiede il meglio in ognuna di esse. Noi mamme abbiamo allevato e supportato e incoraggiato queste aquile che volano subile nel e sul mondo del Marketing e della Comunicazione. Care Colleghe siamo state brave davvero!

    Prima Difficoltà

    spiegare il lavoro dell'Account

    Capita che clienti ed amici ti chiedano Di cosa si occupa esattamente Giulia?. Domanda dalla facile risposta se tuo figlio è avvocato, magazziniere, medico, rappresentante. Ma non è facile, soprattutto in una città come Genova, rispondere con naturalezza E' un account...

    Qualcuno ha sgranato gli occhi pensando che gestisse un sistema di e-mail, qualcuno ha pensato che lavorasse in un forum come moderatore (strano che non mi abbiano chiesto nickname o avatar) e qualcuno più semplicemente e pragmaticamente mi ha chiesto Cioè?. Ecco adesso proviamo a spiegare ad una persona di mezz'età come me cosa è un account: è un problema grande!.L'ho risolto dicendo che è una specie di broker nel settore comunicazione ma a qui da noi gli unici broker che conosciamo sono quelli del settore navale (o così sembrerebbe) o assicurativi e quindi ecco cadere la conversazione.

    Oppure parte la domanda successiva: Cioè si occupa di pubblicità?. Chissà perchè le persone quando sentono parlare di comunicazione pensano solo agli spot televisivi o alla vendita di spazi pubblicitari per quotidiani e muri. Ma proprio non possiamo cercare di capire qualcosa che va al di là del nostro naso? Cerco allora di spiegare pazientemente che potrebbe intendersi come un mediatore tra un cliente che ha bisogno di un servizio e l'impresa che lo fornisce.

    Quindi organizza matrimoni?. Ho qualche difficoltà a non arrabbiarmi quando la gente pensa che un evento sia solo un matrimonio, una sfilata provinciale di aspiranti miss, un vernissage ad una fiera campestre, una festa di laurea, un compleanno e compagnia bella. Ma insomma, proprio non vogliamo capire cosa è Comunicazione?  Forse non lo capisco bene nemmeno io ma dopo cinque anni di IULM di Giulia qualcosa ho assorbito riguardo alla

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