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Barber 4.0: Come diventare il barber del futuro
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Barber 4.0: Come diventare il barber del futuro
E-book105 pagine1 ora

Barber 4.0: Come diventare il barber del futuro

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Info su questo ebook

Non è semplice fare in modo che gli altri comprendano il tuo lavoro; molti ci vedranno un semplice taglio, alcuni faranno fatica a percepire la dedizione, altri penseranno che è normalità. Se qualcuno si accorgerà di una bella geometria sulla barba, per te sarà una soddisfazione e forse la notte non riuscirai a dormire a causa dell'euforia. Quando ti stringeranno la mano facendoti i complimenti, ti sembrerà di aver scalato l'Everest, di aver raggiunto quella meta, quella vetta innevata e veleggiata dalla bruma. La vita da barber è un po' così, piena di alti e bassi, incertezze e burroni. Il panorama che si ammira sulla vetta, però, è davvero incantevole.
LinguaItaliano
Data di uscita5 ott 2021
ISBN9791220853712
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    Anteprima del libro

    Barber 4.0 - Michele Calabrese

    1.

    Barber o non barber?

    Le idee migliori mi vengono al mattino

    mentre mi faccio la barba.

    Da ciò deduco che gli uomini con la barba

    non possono avere buone idee.

    Dennis Gabor

    Lungi da me asserire che le scuole per parrucchieri insegnino poco o nulla. Tuttavia, a causa delle mie previe esperienze mi sento in dovere di mettere in guardia chi, come il me stesso di qualche anno fa, desiderava specializzarsi in barberia, ossia nella modellazione del cuoio capelluto maschile e, ovviamente, della barba. Ti dirò: è stato più difficile di quanto potessi immaginare, e il bello è che non ti sto parlando di dedizione, difficoltà nello studio, impegno; semplicemente, trovare – in Italia – una scuola o un’accademia che dedichi del tempo alla barberia appare come una mera utopia (che bella rima!). Non mi credi? Non voglio abbatterti, ma mi sento in dovere comunque di invitarti a prendere coscienza del mondo che ti circonda. Il tuo sogno è quello di diventare un barber di fama, che guadagna facendo ciò che più gli piace? È un desiderio che rispetto tantissimo, poiché è praticamente il mio stesso desiderio, eppure la nazione in cui siamo nati e cresciuti a stento ha idea di cosa sia un barbiere…

    Non asserisco a tutto ciò per via di un capriccio, bensì perché smosso da un’irrefrenabile voglia di aiutare coloro che condividono la mia stessa ambizione. Per quanto possa risultare stimolante l’idea di unirsi a un’accademia in cui imparare il mestiere e immergersi, seguitamente, nell’oceano burrascoso che è il lavoro, il mio consiglio è quello di non fermarsi alla sola frequentazione della stessa. Per l’appunto, dovrai continuare a darti da fare anche dopo averla completata. Nessuno ti sgriderà o ti giudicherà a causa di sforzi ritenuti inutili. Ricorda che è del tuo futuro che stiamo parlando, non puoi andarci leggero!

    Non prendere fischi per fiaschi, mi raccomando. Frequentando una scuola per parrucchieri, la tua tecnica migliorerebbe sensibilmente, proprio come capitato a me, e otterrai comunque i tuoi vantaggi. Purtroppo, però, questi ultimi non saranno di grande aiuto nel mondo della barberia, in quanto specifici – quasi totalmente – per le lunghe, splendenti e setose chiome femminili. Difatti, benché possa sembrare strano ai neofiti (ma estremamente sensato a chi è già più navigato), vi è un mondo di differenza tra le chiome maschili e quelle femminili! Di conseguenza, vanno trattate entrambe coi guanti e in modo diverso.

    Puoi diventare ciò che vuoi e non sbagliare strada, specializzandoti nella barberia ed evitare tutta la frustrazione e il peso di non essere riuscito a ottenere i risultati che volevi. Non c’è cosa peggiore della sensazione d’aver sprecato un bell’ammontar di tempo senza aver concluso nulla di quel che immaginavi avresti fatto con il sorriso sulle labbra.

    È un tuo diritto, sai? Ecco perché sono convinto che prodigarsi in attività che potrebbero risultare non molto utili ai propri fini sia un errore madornale, uno dei tali (e dei molti) in grado di risultare enormemente fatali. Sono certo che tu l’abbia capito; anch’io, a mia volta, ho commesso questo genere di sbaglio e per un tratto della mia vita, anche piuttosto lungo, non ho fatto altro che pentirmene amaramente.

    Sai, ho speso davvero molto tempo a tenere d’occhio il lavoro degli altri barber, di coloro che ero solito vedere come modelli irraggiungibili, troppo lontani dal mio estro. Quando ho cominciato l’accademia e dopo aver trascorso parte del mio tempo concentrato su di essa, credevo di essermi avvicinato a professionisti che tanto ammiravo…

    Che dire: ero caduto in un grosso errore di valutazione, poiché avevo ancora tanto da imparare. Le tecniche che usavano e che io invidiavo, la rapidità con la quale lavoravano, la precisione assoluta in ogni sforbiciata… Una parte di me credeva fermamente che non avrei mai potuto raggiungere un livello del genere attraverso le conoscenze tecniche e teoriche che allora possedevo. Mi spiace essere così pessimista, o realista – dato che voglio intendere così il mio pensiero – ma è estremamente probabile che anche tu possa avere questo tipo di esperienza. Se ti senti in grado di fare qualcosa a riguardo, allora fallo, e non temere il futuro che tanto potrebbe spaventarti: è normale, dopotutto, essere tanto in soggezione.

    Alla fine della fiera, la scelta da compiere è tua, dunque tratta il mio al pari di un consiglio, dacché a causa delle mie passate esperienze so bene cosa voglia dire lottare con le unghie e con i denti per un desiderio che tanto somiglia a un miraggio. Sono certo che non vorresti mai e poi mai ritrovarti, un giorno, con in mano un pugno di mosche, magari detenendo un certo tipo di conoscenze e di tecniche del tutto – o in parte – inutili al tuo vero scopo.

    Riesci a immaginarlo? Tutti quei sacrifici, tutto lo studio, il denaro (poiché nessuno sarebbe disposto a insegnare esentato da un compenso) andati in malora a causa di un sogno troppo grande da raggiungere.

    Se il tuo obiettivo è quello di diventare un parrucchiere professionista, allora sono il primo a consigliarti l’iscrizione in un’accademia, che sia anche la più prestigiosa d’Italia, e a fermarti con gli studi subito dopo averla terminata. Dal canto opposto, se intendi fortemente classificarti barbiere, allora il discorso è diametralmente opposto. Oggigiorno, poche scuole – se non nessuna – prendono in considerazione l’idea di insegnare tecnica di taglio e teoria annesse al capello maschile. Difatti, uno studente accademico intenzionato a fare il barber, una volta terminata la scuola di preparazione, mi spiace dirlo, non sarebbe in grado di fare molto. Anzi, direi che il suo apporto si limiterebbe alla raccolta dei capelli del cliente.

    Sono stato troppo cattivo? Spero di no! Per incommensurabile sfortuna, questa è purtroppo la verità dei fatti. È capitato a me, è capitato ad altre persone e qualcosa mi dice che continuerà a capitare ancora. Se non vuoi commettere un errore simile, se davvero hai intenzione di dissociarti dalla massa e intraprendere il percorso che ritieni più opportuno, sii innanzitutto onesto con te stesso, poiché essere sicuri del piano che s’intende seguire è alla base di tutto.

    Vuoi diventare davvero un barber? Vuoi impegnarti al massimo e sentirti realizzato così come il cliente si sente felice dopo essersi visto allo

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