Tra luce e tempo - I colori della luce vol. 1

Di Pasquale Scarabaggio

Le poesie raccolte in questi 8 volumi sono nate dall'attenzione particolare circa vari eventi di cui si è venuto a conoscenza nel quotidiano ( eventi piacevoli e gioiosi oppure drammatici), cercando di vivere personalmente l'atmosfera creatasi a riguardo e condividere con amici o followers colorite emozioni o eventuali messaggi preziosi per vivere al meglio la propria vita individuale in un contesto anche sociale.

I Colori della luce vogliono indicare la bellezza della Vita anche quando questa si tinge di melanconia, tristezza e di mille sfumature esistenziali.

Le poesie o le riflessioni sono corredate di date precise in calce come a fissare nel tempo o luogo un determinato fatto che è nella cronaca o un sentimento che sgorga per empatia in tutto ciò che dà valore all'esistenza.

Gli approfondimenti sulla propria individuale personalità s'intrecciano spesso e volentieri con le dimensioni della socialità e collettività,

tanto che l'autore, che ha vissuto e vive tuttora nel sociale-pedagogico, ritiene che l'opera sia da collocarsi in poetica specifica ovvero "Poesia Sociale".

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 2 feb 2023
• ISBN: 9791221446722

Anteprima del libro

CAPITOLO 1

TU SEI FOLLE

VIA COL TEMPO

Scorre lento il tempo 

in mie vene,

io sono la storia

in mille lune

di memoria,

miele 

e tanto fiele

in questo mare senza volto.

Sepolto

in nebbie del deserto

l’anagrafe di mie chimere

vicine e lontane,

effimere

glorie nel vento.

Copro le mie follie

di mille maschere vissute,

in altre sembianze

che io sento

ancora

sugli strati della mia pelle.

Il tempo

mi è padre,

madre la terra

che rigenera ogni cosa,

pari al sole nel suo ritmo

costante

riverbera 

la luce dell’infinito.

Non esiste passato e futuro

nel mio sito,

vivo solo al momento

il mio presente

nella sfida contro il tempo.

Roma, 3 aprile 2016

VERSO TE STESSO

C‘è un momento

forse unico

in cui senti sbriciolare insieme

tue solide certezze e dure paure,

avverti il silenzio della neve

che viene a coprire la tua vergogna,

fai spazio dentro di te

per ricevere una alla volta

gocce di luce

nuova.

Si ferma il tempo a guardarti,

ti elevi lieve nello spazio sublimale infinito

come fossi una piuma di passero

folleggiata dal vento innocuo,

attratta

in deserto di mitiche leggende

sfarinate nel mistero

delle piramidi.

Come lumache ti scrolli di dosso le tue memorie,

tanta storia archiviata dalla scienza empirica,

non sai quanto sia vero o bugiardo,

svuoti ogni otre che secreti

le tue emozioni

davanti a ciò

che sa di orrido o meraviglioso,

scavi nel profondo

del tuo virtuale epicentro

in cerca dell’ombra

di te stesso

sul muro della follia.

C’è un momento

forse magico

in cui nudo integrale

tocchi la carne viva del tuo io,

senti l’eco dei suoi palpiti vibrare come corde usurate

di un vecchio violino ai margini dell’incoscienza,

cerchi di capire come non mai

il segno alfa e omega

nella mappa

della tua esistenza.

Tu verso

un riflesso di te stesso.

Più non riconosci la tua voce,

sul tuo respiro ti adagi

e nel sonno

taci.

26 dicembre 2016

URLO DEL CUORE

Disperato

urlo di gabbiano

mi sveglia

le 5 del mattino,

non è una civetta

che ti addormenta

nella notte.

Urlo

giorno e notte

anche senza luna,

sono lupo forse

innamorato

di destino

incerto

fuori della porta.

Riprendo l’aria che mi serve,

primi passi a stento,

lento

mi addentro

su percorso interrotto,

non sono libero

sorvegliato

da nemico come scorta,

guardo il fuoco delle stelle

che annega

spento

ai raggi del solleone.

Mi spoglio di paure

tremore

mi abbraccio

solerte

ad urlo

vigile

forte

di mio cuore insonne.

24 luglio 2020

URLA DEL MARE

Ci sono momenti in cui

anche lui

il mare

si sente solo,

segue i capricci del vento,

non guarda in faccia a nessuno

e urla a squarciagola

in timpani

di scogli in letargo.

Io

come il mare

ho i miei momenti…

lasciatemi

stare,

anche urlare

se serve a farmi sentire

dal fuoco che sento addosso.

Adesso

sono calmo

in pace con me stesso,

comunque lasciatemi stare,

non c’è vento di tempesta,

quiete senza ombre di dubbio,

non ho grilli per la testa,

sono io adesso.

29 dicembre 2017

TUO ARCOBALENO

Mormora di pioggia

cielo spento,

smania tuo respiro

che urla

a primavera assopita.

Sola,

copri tue ferite

con sale di pianto,

vivido orgoglio di tua dignità

in buio pesto

di loro malvagità.

Sai,

essere diversi

è sempre una colpa,

dire la propria

è spesso uno sbaglio,

amare la vita

per quello che dà

fra tanti al vaglio

una rarità.

Sei

ostacolo costante

a chi vive mediocre o scarso

suo ruolo sociale,

a chi sempre raccoglie

in semina altrui,

a chi vuole correre

in corsia preferenziale.

Sei

in angolo,

il mare conturba

tua quiete apparente,

porgi la mano al vento che passa,

tua voce metallica disturba

i cori di tanta gente

serva per scelta

di altro

nuovo padrone.

Ora

piangi amara

in notte che diluvia,

si bagnano di terra tuoi sogni

che allora

in tua fanfara

cantavano di gioia.

Non sai

quanto dura

ciclo di oscura morte,

ma sai

che il tempo

alterna la sorte

agli umori del cielo,

cessa ogni vile scempio

ritorna il sereno,

esce da te

nuova primavera,

risorge un velo

di eterna speranza

in popoli emigranti.

Tu già sai

che gocce di lacrime

tremanti

al sole che torna

sono tuo arcobaleno.

31 marzo 2018

TUFFO

Emozione in volo

sul fiato sospeso,

mi tuffo

dall’alto del cielo

proteso,

braccia distese su telo di piume,

ad arte cucito,

mio unico vestito.

Vuoto

il pensiero di un attimo solo,

una vita racchiusa nelle spire del vento,

in volo

mi tuffo

in animo contento,

ebbrezza divina

in febbre più astrusa,

un sogno sbrinato

intorno a mia Musa.

Il sole m’illumina

la chioma fluente

di pace,

raggianti

gli sguardi di aquila amica,

ninfa che giace

arcana, rapita dai canti,

pudica

in circolo di stelle sorgente,

profondo

mistero del Cosmo.

Piccolo,

minuto essere sono,

scricchiolo

pesce d’argento

in mare di buchi in ozono,

scivolo

tra colori in mano a pittore

impazzito

per gioia di vivere,

che schizza l’universo... d’amore.

Esile

aquila che sfida

gli occhi del fato assassino

flebile

lucciola che affida

al faro del mare

il futuro di ignaro destino.

Roma, 29.6. 2015

SPECIE… IN DIVENIRE

Niente

viene dal nulla,

ogni cosa si compone in sua polvere,

ogni briciola che muore

risorge

e si perpetua in sua catena.

Il tempo registra ogni