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L'usignolo delle 4 e 20. Una avventura nel graphic design.
L'usignolo delle 4 e 20. Una avventura nel graphic design.
L'usignolo delle 4 e 20. Una avventura nel graphic design.
E-book522 pagine3 ore

L'usignolo delle 4 e 20. Una avventura nel graphic design.

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Info su questo ebook

L'anno scorso ho seguito un corso di formazione professionale sul graphic design, di cui sentivo il bisogno per via della mia attività di autore, redattore ed editore di libri digitali (e non). Del graphic design, nei suoi vari e più impensati aspetti, appresi al corso di formazione, approfonditi da letture, esercitazioni e frequentazione di eventi e luoghi dedicati alle sue variegate anime, voglio parlare qui e condividere le scoperte che ne sono derivate.
LinguaItaliano
Data di uscita1 mar 2023
ISBN9791222074399
L'usignolo delle 4 e 20. Una avventura nel graphic design.

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    L'usignolo delle 4 e 20. Una avventura nel graphic design. - Mario Canton


    L'usignolo delle 4 e 20

    Una avventura nel graphic design


    L'usignolo delle 4 e 20

    Una avventura nel graphic design

    di Mario Canton


    ver. 1.0 – 1ª edizione

    2023


    PROPRIETÀ INTELLETTUALE LETTERARIA RISERVATA

    © Copyright 2023 by Mario Canton

    1ª edizione digitale • 2023


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    Il riassunto, la citazione o la riproduzione di brani o di parti di opere e la loro comunicazione avviene ai sensi del'art. 70 della legge 633 del 22 aprile 1941 in quanto effettuati per uso di critica o di discussione, nei limiti giustificati da tali fini e non intendono costituire concorrenza all'utilizzazione economica delle opere riprodotte, citate o riassunte.


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    Indice dei Contenuti

    Ringraziamenti

    Prefazione

    Capitolo Primo Il graphic design.

    Le tipologie e specializzazioni del graphic design.

    Progettazione grafica della visual identity.

    Marketing e pubblicità.

    Esempi di progettazione grafica di marketing

    Progettazione grafica dell’interfaccia utente.

    Esempi di progettazione grafica dell’interfaccia utente

    Progetti grafici editoriali.

    Esempi di progetti grafici editoriali

    Progettazione grafica del packaging.

    Progettazione grafica di animazioni (motion graphic).

    Esempi di motion graphic design

    Progettazione grafica ambientale.

    Esempi di progettazione grafica ambientale

    Arte e illustrazione per la progettazione grafica.

    Esempi di arte e illustrazione per la progettazione grafica

    Breve passeggiata nella storia del graphic design

    Capitolo Secondo Da che parte iniziare.

    Le basi teoriche

    Le fasi da seguire per realizzare un progetto grafico

    Curiosità

    Le abilità richieste al graphic designer

    Le componenti del graphic design

    Argomenti da approfondire per una reale comprensione

    Elementi del graphic design

    Principi di progettazione grafica

    Strumenti di progettazione grafica

    Grafica e graphic design

    Considerazione conclusiva

    Capitolo Terzo Come è andata a me.

    Un inizio sconfortante.

    La lenta salita.

    Qualche consapevolezza.

    Cosa mi è piaciuto e cosa no.

    Finalmente al punto.

    Strane cose che succedono ...

    Guardi le cose in un altro modo.

    Il tempo si dilata.

    Il modus vivendi cambia.

    La socializzazione pure.

    Et coetera ...

    Alla fin fine.

    Capitolo Quarto Design per passione.

    Principi base

    Gestione degli spazi

    Scelta del font

    Scelta della tavolozza dei colori

    Semplificare

    Creare una gerarchia visiva ben definita

    Conclusioni

    Capitolo Quinto Design per mestiere.

    Marketing

    Packaging

    Brand design

    Editoria

    Motion graphics

    Perché fare il graphic designer?

    Cosa fa oggi un graphic designer

    Alcuni dei tipi più comuni di progettazione grafica

    Nuovi tipi di graphic design per il Web

    Graphic design e web design

    design graphic UX (User Experience o esperienza dell’utente)

    design UI (User Interface o progettazione dell’interfaccia utente)

    Quali ruoli svolge un grafico?

    Alcune posizioni professionali

    Campi classici di attività del graphic designer

    Altre professioni legate al graphic design

    Le tendenze del graphic design

    Ritorno alle basi: lo stile minimal

    Costruisci il tuo carattere ideale

    Patrimonio senza tempo

    Scrittura a mano

    Il carattere dagli oggetti

    Il look incompleto

    Ritorno allo stile Bauhaus

    Calligrafia vecchia scuola

    Modelli moiré

    Autenticità artigianale

    Carattere in formazione

    Ombre e silhouettes

    Il tocco femminile

    Effetto tridimensionale

    Capitolo Sesto Ma qualcuno ce la fa.

    I grandi del graphic design in Italia.

    Raffaello Bertieri

    Alessandro Butti

    Fortunato Depero

    Germano Facetti

    Riccardo Falcinelli

    Vittorio Fiorucci

    AG Fronzoni

    Giuseppe Graziosi

    Franco Grignani

    Giancarlo Iliprandi

    Walter Landor

    Simone Legno

    Minya Mikic

    Marcello Minale

    Bruno Munari

    Aldo Novarese

    Fabio Novembre

    Franco Maria Ricci

    Francesca Sanna Sulis

    Franco Scepi

    Fabrizio Schiavi

    Astrid Stavro

    Armando Testa

    Pino Tovaglia

    Massimo Vignelli

    David Vignoni

    I grandi del graphic design nel mondo.

    Bob Noorda: funzionalità ed essenzialità

    David Carson: infrangere le regole

    Saul Bass: progettare l'icona

    Stefan Sagmeister: miscela di qualità ispiratrici

    Paula Scher: trattare il carattere come un'immagine visiva

    Paula Scher: sperimentare con la composizione tipografica

    Michael Bierut: rendere accessibili i contenuti complessi

    Milton Glaser: colmare il divario tra vedere e capire

    Paul Rand: unire copy e design

    Alan Fletcher: esprimersi con la tipografia

    Hermann Zapf: cambiare il gioco

    Lester Beall: risolvere i problemi

    Claude Garamond: inventare la ruota

    Jan Tschichold: cercare nuove tecniche

    William Golden: leader e pioniere

    Jacqueline Casey: abbinate un forte significato ai progetti

    Cipe Pineles: liberarsi dalle limitazioni

    Susan Kare: portare i progetti nella tecnologia

    Abram Games: massimo significato con minimi mezzi

    Armin Hofman: fondere il minimalismo con il contesto e il significato

    Josef Muller-Brockmann: seguire le griglie

    Seymour Chwast: combinare le discipline del design

    Chip Kidd: padroneggiare il linguaggio visivo

    Alexey Brodovich: sperimentare con le tendenze

    Herb Lubalin: usare qualche gioco di parole

    Max Miedinger: cercare di essere «trasformativi»

    April Greiman: perseguire nuove tecnologie

    John Maeda: essere interattivi

    El Lissitzky: mescolare forme stilizzate e colori

    Ladislav Sutnar: utilizzare il design per trasmettere informazioni

    Alvin Lustig: suggerire, non dire

    Muriel Cooper: sperimentare con il design 3D

    Lucian Bernhard: padroneggiare il minimalismo

    Otl Aicher: creare identità straordinarie

    Erik Nitsche: comunicare idee forti

    Neville Brody: design con un tocco unico e incisivo

    Ivan Chermayeff: progettare loghi con forme astratte

    Adrian Frutiger: creare caratteri tipografici belli e leggibili

    Bradbury Thompson: sperimentare, con tutto

    Peter Saville: essere audaci ed espressivi

    Massimo Vignelli: trasmettere idee

    Wolfgang Weingart: sperimentare con la tipografia

    Albe Steiner: innovazione anzitutto

    Max Huber: sperimentare con la fotografia

    ... e molti altri

    I contemporanei da non perdere

    Debbie Millman

    Chipp Kidd

    Zuzana Licko

    Alex Trochut

    Taku Satoh

    Stefan Sagmeister

    Capitolo Settimo Gli stili.

    Le tipologie stilistiche del graphic design: come riconoscerle?

    Una veloce panoramica sulle tipologie stilistiche

    Il Flat design

    Material design

    Il Gradient design

    Lo Skeuomorphic design o Skeuomorphism

    Il Neumorphic design o Neumorphism

    Il Glassmorphic design o Glassmorphism

    Conclusioni

    La guida agli stili di design

    Tridimensionale (3D)

    Astratto

    Pulito e minimalista

    Arte concettuale

    Femminile

    design piatto (monodimensionale)

    Giocoso e allegro

    Geometrico

    Grunge

    Illustrato

    Lussuoso

    Mascolino

    Organico e naturale

    Fotorealismo

    Professionale e aziendale

    Tipografico

    Vintage / retro

    Un grafico non improvvisa mai lo stile!

    Stili e nuove Tendenze

    1. Stile Minimal

    Less is more

    2. Stile Geometric

    3. Stile Typography

    4. Stile Grunge

    5. Stile Abstract

    6. Stile Psychedelic

    7. Stile Brutalism

    Caratteristiche principali

    Architettura brutalista

    Anni dopo

    Il design brutalista nell'era digitale

    Brutalismo: attualmente

    Brutalismo e grafica

    Conclusioni sugli stili

    Storia del logo di Penguin Books simbolo della buona editoria di massa

    Evoluzione del logo

    Penguin Books tra mito e archivi

    Il logo Penguin: origine

    Comunicazione

    Tutta pubblicità!

    Evoluzione grafica

    L'evoluzione della Penguin: alcune tappe

    Dagli anni 90' ad oggi

    Conclusioni

    Capitolo Ottavo Le parole nel design.

    Dalla calligrafia alla tipografia.

    Dalla tipografia alle font.

    L'apprendimento della tipografia

    Perché la tipografia è così importante per il grafic design?

    Il vocabolario tecnico della tipografia

    Qual è la differenza tra un carattere tipografico e una font?

    Serif in confronto a Sans Serif

    Crenatura e tracciatura

    Famiglie di caratteri tipografici

    Creare parole-immagine e applicare le conoscenze tipografiche

    Per saperne di più sui caratteri tipografici o per crearne di propri

    Classificazione dei caratteri tipografici

    Capitolo Nono Disegnare senza saper disegnare.

    Il disegno digitale.

    Utilizzi

    Pittura digitale vs tradizionale

    Il trattamento delle immagini.

    Illustrazione digitale

    Dispositivi di puntamento

    Software di illustrazione

    Tecniche digitali

    Grafico e graphic designer

    Il design è arte?

    Le regole della composizione

    La Regola dei terzi

    La Regola dei triangoli

    La Regola della simmetria

    La Spirale aurea o Sezione aurea

    Primo piano dominante

    Linee guida o Linee prospettiche

    Eliminare disordine e distrazioni visive

    Capitolo Decimo Il grande mondo dei colori.

    Terminologia dei colori

    Tonalità

    Saturazione

    Valore

    Luminosità

    Standard di classificazione.

    Metodi colore: a cosa servono?

    Perché esistono tanti Metodi Colore?

    I Metodi Colore che interessa conoscere.

    Significato dei colori.

    La teoria del colore nel graphic design

    Il Rosso

    Il Giallo

    Il Blue

    L'Arancione

    Il Verde

    Il Viola

    Accostare i colori

    Ruota dei colori

    Colore secondario

    Complementari

    Complementare Diviso

    Analogo

    Triadico

    Considerazioni sul colore

    Capitolo Undicesimo ... e per finire, l'incubo Portfolio.

    L'incubo raccolta dati.

    L'incubo normalizzazione dei contenuti per la stampa.

    L'incubo ricerca dello stampato e dello stampatore adeguati.

    Ma chi me l'ha fatto fare? (ma, in fondo, non è venuto male)

    Postfazione

    Glossario dei termini tecnici. (in lingua inglese)

    A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W X Y Z

    Indicazioni bibliografiche.

    Graphic design, in generale.
    Disegno vettoriale.
    Branding, visual identity e logo.
    Packaging e stampa.
    Advertising (Pubblicità).
    Trattamento immagini, raster.
    Colore.
    Trattamento testi e design editoriale.
    Layout.
    Tipografia.

    Altre indicazioni bibliografiche.

    Graphic design
    Typography & Type design
    Calligraphy
    Info design
    design Education
    Linguistica
    Risorse sitografiche.

    Altre opere dell'autore


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    Ringraziamenti

    Questo spazio essenzialmente per ringraziare la docente del mio corso formativo di graphic design professionale, la dr.ssa Alice Conton, a cui devo gran parte delle cose che ho imparato sui vari temi della progettazione grafica.

    Vorrei anche ringraziare Luca Burei e Stiven Prete di Veneto Formazione per avermi agevolato nel prendere la decisione di lanciarmi nell'avventura del graphic design; sono stati molto gentili nel convincermi che un ultrasessantenne non avrebbe sfigurato in una classe di alunni ventenni. Ovviamente a loro sono grato per altre cose e per ben più che un incoraggiamento, come loro già sanno.

    E infine un grazie per la cortesia e la pazienza dei miei ex compagni al Corso formativo di graphic design, iniziato al 4° piano del Palazzo Tendenza del Net Center di Padova nel marzo del 2022 e terminato nelle afose giornate di luglio. In rigoroso ordine di seduta in aula (dalla fila di fondo alla fila di fronte e da sinistra a destra, vista docente): Davide Magro, Andrea Biolcati, Marco Babetto, Lucia Toaldo, Klarida Coba – (poi c'era il sottoscritto) – Alessandro Annaloro e Alessandro Menna. Per ognuno di loro un caro ricordo e un cordiale saluto.


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    Prefazione

    L'anno scorso ho seguito un corso di formazione professionale sul graphic design , di cui sentivo il bisogno per via della mia attività di redattore di libri digitali (e non).

    Per seguire le lezioni dovevo alzarmi presto al mattino in modo da raggiungere in tempo la sede delle lezioni – per giungere alla quale bisogna attraversare la città, con le inevitabili code sulle tangenziali, dovute alle fasce orarie legate al pendolarismo.

    Fu così che dopo alcune levatacce mattutine mi resi conto che – con infallibile tempismo – un usignolo appollaiato su uno degli alberi del prato di fronte a casa mia, incominciava a cantare alle 4 e 20 del mattino e smetteva immancabilmente alle 5 e 20, quasi disponesse dell'uso di un perfetto cronometro.

    Questo gorgheggiare modulato – come solo gli usignoli sanno fare – è rimasto impresso nella mia mente e indissolubilmente legato all'esperienza che mi ha portato a conoscere e approfondire il graphic design, nei suoi vari e più impensati aspetti.

    Aspetti appresi al corso di formazione, approfonditi da letture e frequentazione di eventi e luoghi dedicati alle variegate «anime» del graphic design.

    Di questo voglio parlare qui e condividere le scoperte che ne sono derivate.

    Buona lettura.

    Piove di Sacco,

    Marzo 2023

    Mario Canton


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    Capitolo Primo

    Il graphic design.

    Quando una persona inizia a frequentare il suo primo corso di graphic design non ha proprio idea delle innumerevoli specializzazioni della materia che dovrà affrontare e approfondire.

    Wikipedia informa che il graphic design (progettazione grafica) è la disciplina (professionale e accademica) la cui attività consiste nel progettare comunicazioni visive destinate a trasmettere messaggi specifici a persone e gruppi sociali, con obiettivi specifici.

    Il design si basa sul principio per cui «la forma segue una funzione specifica». Perciò, il graphic design è una branca interdisciplinare del design i cui fondamenti e obiettivi ruotano attorno alla definizione di problemi e alla determinazione di obiettivi per il processo decisionale, attraverso la creatività, l'innovazione e il pensiero laterale – impiegando strumenti manuali o digitali – e trasformandoli per una corretta interpretazione.

    Questa attività contribuisce all'ottimizzazione della progettazione e comunicazione grafica, nota anche come design della comunicazione visiva, visual design o design editoriale.

    Il ruolo del graphic designer nel processo di comunicazione è quello di codificatore o interprete del messaggio, occupandosi dell'interpretazione, dell'ordinamento e della presentazione dei messaggi visivi.

    Il lavoro di progettazione può basarsi su una richiesta del cliente, una richiesta che finisce per essere stabilita linguisticamente – oralmente o per iscritto – e successivamente la progettazione grafica trasforma un messaggio linguistico in una manifestazione grafica.

    Il graphic design ha – come campo di applicazione – diverse aree di conoscenza incentrate su un qualsiasi sistema di comunicazione visiva. Quindi l'ambito disciplinare è piuttosto vasto e include la realizzazione di loghi, marchi, manifesti, brochure, identità visive (branding), segnaletica, siti web, composizione tipografica ed editoriale, packaging e confezione di prodotti.

    Il graphic design ha origini nell'antichità e nel Medioevo ma è emerso come professione distinta in Occidente nel XIX secolo e la sua evoluzione ne ha permesso il consolidamento nel XX secolo. Data la rapida e massiccia crescita dello scambio di informazioni oggi, la richiesta di designer esperti è più grande che mai, soprattutto a causa dello sviluppo di nuove tecnologie e della necessità di prestare attenzione ai fattori umani al di là delle competenze dei tecnici che le sviluppano.

    Le tipologie e specializzazioni del graphic design.

    La progettazione grafica richiede un insieme specifico di competenze e tecniche di progettazione, che a volte si intersecano e si sovrappongono. Nell'attività di graphic design, i designer si specializzano in una tipologia particolare o su un insieme di tipi affini e simili anche se, con un mercato in continua e costante evoluzione, devono essere adattabili e in grado di acquisire nuove competenze per tutta la vita, cambiando o aggiungendo specializzazioni nel corso della loro carriera.

    Come aspiranti designer o imprenditori che cercano servizi di design per la propria attività, comprendere le tipologie del graphic design aiuta notevolmente nella ricerca per trovare le giuste competenze che consentano di eseguire i lavori di cui si ha necessità.

    Progettazione grafica della visual identity.

    Un marchio costituisce il rapporto identificativo tra un’azienda o un’organizzazione e il suo pubblico. L’identità di un marchio è il modo in cui l’organizzazione comunica la sua personalità, il suo tono e la sua essenza, così come i ricordi, le emozioni e le esperienze. La grafica della visual identity è esattamente questo. Gli elementi visivi dell’identità del marchio agiscono come il volto di un marchio, per comunicare le proprie qualità intangibili attraverso le immagini, le forme e il colore.

    I designer specializzati nella visual identity collaborano con gli stakeholder del marchio per creare asset come loghi, tipografia, palette di colori e librerie di immagini che rappresentano la personalità di un marchio (corporate design). Oltre ai biglietti da visita standard e alla carta intestata aziendale (stationery), i designer spesso sviluppano una serie di linee guida per il marchio (brand manual) che descrivono le migliori pratiche e forniscono esempi di branding applicato su vari media. Queste linee guida aiutano a garantire la coerenza del marchio in tutte le applicazioni future.

    La progettazione grafica della visual identity è una delle tipologie di design più comuni. I graphic designer devono possedere una conoscenza generale di tutti i tipi di grahic design al fine di creare elementi di design che siano adatti a tutti i media. Per fare questo, necessitano di eccellenti capacità di comunicazione, concettuali e creative e una passione per la ricerca su industrie, organizzazioni, tendenze e concorrenti.

    Marketing e pubblicità.

    Quando la maggior parte delle persone pensano al graphic design , pensano a progetti creati per il marketing e la pubblicità.

    Le aziende dipendono da un marketing di successo per attingere al processo decisionale del loro target di riferimento. Un grande marketing (di successo) coinvolge le persone in base ai desideri, ai bisogni, alla consapevolezza e alla soddisfazione che hanno su un prodotto, un servizio o un marchio. Poiché le persone trovano sempre i contenuti visivi più coinvolgenti, il graphic design aiuta le organizzazioni a promuovere e comunicare in modo più efficace.

    I marketing designer lavorano con i proprietari, i direttori, i manager o i professionisti del marketing per creare asset per le strategie di marketing. Possono lavorare da soli o come parte di un team interno o creativo. I designer possono specializzarsi in un tipo specifico di media (ad esempio, carrozzerie di veicoli o pubblicità su riviste) o creare un ampio assortimento di materiale collaterale per la stampa, il digitale e altro ancora. Anche se tradizionalmente incentrato sulla stampa, questo tipo di design è cresciuto fino a includere più risorse digitali, soprattutto per l’uso nel marketing dei contenuti e nella pubblicità digitale.

    Esempi di progettazione grafica di marketing

    Cartoline e volantini

    Annunci di riviste e giornali

    Manifesti, striscioni e cartelloni pubblicitari

    Infografica

    Opuscoli (cartacei e digitali)

    Customizzazione (decorazione personalizzata)

    di carrozzerie (facce esterne) di veicoli

    Segnaletica e display per fiere e disciplina del traffico

    Modelli di email marketing

    Presentazioni di PowerPoint

    Menu

    Annunci, banner e grafica sui social media

    Annunci banner e retargeting

    Immagini per siti Web e blog

    I marketing designer hanno bisogno di eccellenti capacità di comunicazione, di problem solving e di gestione del tempo. Oltre ad essere esperti in diverse applicazioni di progettazione grafica, layout e presentazione, devono anche avere familiarità

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