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Di amare e di essere amata non osavo sperarlo: Raccolta delle lettere tra i fidanzati Giulia Ambron - Costante Carpi  e Ada Carpi - Leone Neppi Modona
1967 Comunisti e Socialisti di fronte alla Guerra dei Sei Giorni: La costruzione dell’immagine dello stato d’Israele nella sinistra italiana
Serie di e-book2 titoli

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Info su questa serie

Il volume contiene la raccolta completa delle lettere scambiatesi quotidianamente tra due coppie di fidanzati vissute nella seconda metà dell’800. La sua lettura, oltre farci seguire la crescita di un delicato e pro¬fondo rapporto sentimentale, ci permette di conoscere la vita di varie famiglie ebraiche nella loro intimità e quotidianità con la peculiari caratteristiche dettate dall’osservanza delle regole basilari dell’ebraismo.
Nelle lettere di Giulia ci troviamo a Firenze, ancora sede delle Camere e del Re e quindi centro di vita culturale anche se è forte l’attrazione per Roma, meta di molti viaggi; da quelle di Costante, che scrive da Bologna e si sposta spesso a Cento, Modena e anche a Trieste, attingiamo notizie di quelle importanti sedi di studi e commerci, mentre dalla corrispondenza estiva da Livorno ci viene un eco delle brillanti villeggiatura al mare. Nel carteggio tra Leone e Ada, che si svolge tra Roma e Firenze, ritroviamo molti personaggi già incontrati e seguiamo gli sforzi dell’uomo più maturo nel rivolgersi alla giovanissima fidanzata con un linguaggio meno burocratico di quello richiesto dal suo ruolo di impiegato ministeriale, le non semplici pratiche per ottenere la cattedra in un Istituto fiorentino di cui era titolare il ministro Luigi Luzzatti e uno squarcio di vita romana in piena estate.
LinguaItaliano
Data di uscita29 ott 2015
Di amare e di essere amata non osavo sperarlo: Raccolta delle lettere tra i fidanzati Giulia Ambron - Costante Carpi  e Ada Carpi - Leone Neppi Modona
1967 Comunisti e Socialisti di fronte alla Guerra dei Sei Giorni: La costruzione dell’immagine dello stato d’Israele nella sinistra italiana

Titoli di questa serie (2)

  • 1967 Comunisti e Socialisti di fronte alla Guerra dei Sei Giorni: La costruzione dell’immagine dello stato d’Israele nella sinistra italiana

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    1967 Comunisti e Socialisti di fronte alla Guerra dei Sei Giorni: La costruzione dell’immagine dello stato d’Israele nella sinistra italiana
    1967 Comunisti e Socialisti di fronte alla Guerra dei Sei Giorni: La costruzione dell’immagine dello stato d’Israele nella sinistra italiana

    L’ipotesi su cui si fonda questo lavoro è che l’immagine dello Stato d’Israele presente da decenni nella sinistra italiana (non solo in quella più estrema) – cioè quella di uno Stato aggressivo, espansionista, militarista, violento, razzista, con tratti assimilabili a quelli del nazismo, che pratica la discriminazione e l’apartheid nei confronti degli arabi – sia stata costruita in occasione della guerra dei Sei giorni del giugno 1967, ad opera del Pci, come risultato di uno scontro politico e mediatico con il Partito socialista. Per trovare la conferma di questa ipotesi è stata analizzata la stampa comunista e socialista, in particolare i rispettivi organi ufficiali – «l’Unità» e «Avanti!» – ma anche i periodici e le riviste che facevano capo ai due partiti e anche quelle che, in senso lato, facevano parte dell’area culturale della sinistra, nonché il principale quotidiano fiancheggiatore del Pci, «Paese Sera». E’ stato anche tenuto conto delle lettere inviate ai tre quotidiani ed stato messo in rilievo il ruolo specifico dei dirigenti politici e dei giornalisti dei due partiti. La ricerca ha prodotto una delle più accurate e approfondite analisi del comportamento politico dei partiti della sinistra italiana su un tema che continua ancora oggi a essere al centro della politica italiana e internazionale.

  • Di amare e di essere amata non osavo sperarlo: Raccolta delle lettere tra i fidanzati Giulia Ambron - Costante Carpi e Ada Carpi - Leone Neppi Modona

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    Di amare e di essere amata non osavo sperarlo: Raccolta delle lettere tra i fidanzati Giulia Ambron - Costante Carpi  e Ada Carpi - Leone Neppi Modona
    Di amare e di essere amata non osavo sperarlo: Raccolta delle lettere tra i fidanzati Giulia Ambron - Costante Carpi  e Ada Carpi - Leone Neppi Modona

    Il volume contiene la raccolta completa delle lettere scambiatesi quotidianamente tra due coppie di fidanzati vissute nella seconda metà dell’800. La sua lettura, oltre farci seguire la crescita di un delicato e pro¬fondo rapporto sentimentale, ci permette di conoscere la vita di varie famiglie ebraiche nella loro intimità e quotidianità con la peculiari caratteristiche dettate dall’osservanza delle regole basilari dell’ebraismo. Nelle lettere di Giulia ci troviamo a Firenze, ancora sede delle Camere e del Re e quindi centro di vita culturale anche se è forte l’attrazione per Roma, meta di molti viaggi; da quelle di Costante, che scrive da Bologna e si sposta spesso a Cento, Modena e anche a Trieste, attingiamo notizie di quelle importanti sedi di studi e commerci, mentre dalla corrispondenza estiva da Livorno ci viene un eco delle brillanti villeggiatura al mare. Nel carteggio tra Leone e Ada, che si svolge tra Roma e Firenze, ritroviamo molti personaggi già incontrati e seguiamo gli sforzi dell’uomo più maturo nel rivolgersi alla giovanissima fidanzata con un linguaggio meno burocratico di quello richiesto dal suo ruolo di impiegato ministeriale, le non semplici pratiche per ottenere la cattedra in un Istituto fiorentino di cui era titolare il ministro Luigi Luzzatti e uno squarcio di vita romana in piena estate.

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