Scopri milioni di eBook, audiolibri e tanto altro ancora con una prova gratuita

Solo $11.99/mese al termine del periodo di prova. Cancella quando vuoi.

Lo Stato attuale e quello che vorremmo
Lo Stato attuale e quello che vorremmo
Lo Stato attuale e quello che vorremmo
E-book68 pagine47 minuti

Lo Stato attuale e quello che vorremmo

Valutazione: 0 su 5 stelle

()

Leggi anteprima

Info su questo ebook

Solo dal ragionamento democratico si otterrà il raggiungimento della più completa libertà.
LinguaItaliano
Data di uscita20 mar 2015
ISBN9786050366594
Lo Stato attuale e quello che vorremmo

Correlato a Lo Stato attuale e quello che vorremmo

Ebook correlati

Governo americano per voi

Visualizza altri

Articoli correlati

Categorie correlate

Recensioni su Lo Stato attuale e quello che vorremmo

Valutazione: 0 su 5 stelle
0 valutazioni

0 valutazioni0 recensioni

Cosa ne pensi?

Tocca per valutare

La recensione deve contenere almeno 10 parole

    Anteprima del libro

    Lo Stato attuale e quello che vorremmo - Sebastiano Monterisi

    Sebastiano Monterisi

    Lo Stato attuale e quello che vorremmo

    Non esiste delitto, inganno, trucco, imbroglio e vizio che non vivano della loro segretezza. Portate alla luce del giorno questi segreti, descriveteli, rendeteli ridicoli agli occhi di tutti e prima o poi la pubblica opinione li getterà via. La sola divulgazione di per sé non è forse sufficiente, ma è l’unico mezzo senza il quale falliscono tutti gli altri .

    Joseph Pulitzer

    Dedicato a mia moglie ai miei figli e soprattutto ai miei tre nipotini: Pablo, Amir e Alessandro.

    UUID: 9850c924-cf28-11e4-829c-1ba58673771c

    This ebook was created with BackTypo (http://backtypo.com)

    by Simplicissimus Book Farm

    Indice

    Presentazione

    Prefazione

    Capitolo 1

    Capitolo 2

    Capitolo 3

    Capitolo 4

    Capitolo 5

    Capitolo 6

    Capitolo 7

    Capitolo 8

    Capitolo 9

    Capitolo 10

    Capitolo 11

    Capitolo 12

    Capitolo 13

    Capitolo 14

    Capitolo 15

    Capitolo 16

    Capitolo 17

    Capitolo 18

    Conclusione

    Appendice dopo le elezioni del Febbraio 2013

    Ringraziamenti

    Presentazione

    Papa’, un sognatore.

    Ho trovato il coraggio di aprire il suo libro a circa due anni di distanza da quando si e’ imbarcato sul suo ultimo volo.

    Gli avevo promesso che lo avrei pubblicato ma non riuscivo a rileggere i suoi pensieri perché fa ancora male.

    Spinta da un’amica mi sono decisa, ho respirato forte e mi sono detta che una promessa e’ una promessa e, rileggendo il testo che papa’ aveva scritto con tanta cura, l’ho trovato ancora terribilmente attuale.

    Lui amava scrivere, lo faceva spesso inviando mail ai giornali, scrivendo poesie in italiano quasi arcaico per mamma, elaborando idee che potevano sembrare utopie e che spesso non condividevo . Mio padre era propositivo.

    Lui, che faceva voli spesso voli pindarici, io e mamma con i piedi forse troppo per terra.

    Probabilmente questo libro e’ nato tra il prendere atto di una realta’ tutta italiana e studiare per immaginare un mondo ed una vita piu’ vivibili per tutti.

    Papa’ sognava di pubblicare questo libro e che avesse successo, forse per dire ai suoi nipotini visto cosa ha fatto nonno?. E sicuramente pensava che questo avrebbe reso orgogliosi tutti noi. Ma si sbagliava: non avevamo bisogno di diventare orgogliosi perché lo siamo sempre stati.

    Desidero che tutti ritrovino papa’ leggendo i suoi pensieri; mi piace immaginarlo mentre ridacchia perche’ alla fine, e forse per una volta, ho fatto quello che voleva lui.

    Ciao papa’, hai vinto tu, ecco il tuo libro.

    Giuliana Monterisi

    Prefazione

    Oggi, ottobre del 2012.

    Queste parole dovrebbero far riflettere tutti noi, naturalmente a cominciare da coloro che non sono stati portati al governo dello Stato da libere nostre elezioni e, soprattutto, per quelle imposizioni dittatoriali, di cui siamo stati e continuiamo ad essere vittime.

    La Storia insegna che nessuno può governare con il terrore, ieri armi, oggi tasse, che ricadono solo sulla povera Gente, ma mai sulla testa di coloro che le inventano e le applicano e su quelli che detengono il potere finanziario, però ci dice anche che quel terrore non è mai durato abbastanza per distruggere il Popolo, il quale ha sempre saputo abbatterlo.

    Siamo in un periodo di recessione, voluta e mantenuta, e quindi i poteri, forti per finanza, stanno cercando di sovvertire tutte le regole del vivere civile e della giusta distribuzione della ricchezza per poter mantenere solo la propria ed aumentarla a scapito di tutti noi.

    Ho creduto opportuno scrivere quanto di seguito, affinchè tutti possano avere l’opportunità di ricordare quello che già alcuni conoscono e quanto gli altri conosceranno.

    Siamo in guerra, sì, non è la solita guerra di due o più eserciti che si combattono per poter raggiungere lo scopo prefissato dalla stessa; siamo in guerra perché I POTERI FORTI (ALTRIMENTI DETTI CASTA) hanno unilateralmente deciso di cambiare gli assetti dell’attuale società e di quanto stipulato con contrattazioni fra gli stessi e noi gente del popolo. E non mi riferisco solo ai contratti di lavoro ma a tutte quelle che sono leggi scritte ed accettate dalle

    Ti è piaciuta l'anteprima?
    Pagina 1 di 1