La Donna e la Volontà di Potenza, l'Uomo e il Ritorno nell'Utero
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Anteprima del libro
La Donna e la Volontà di Potenza, l'Uomo e il Ritorno nell'Utero - Giuseppe Serughetti
Note
Introduzione
E’ un testo del tutto sintetico, scritto senza retorica, molto lineare, semplice nell’esposizione, accessibile a tutti. I primi capitoli sono di introduzione e nello specifico, l’associazione sesso-affetto-nutrimento rimanda ad una sessualità anaclitica, apparentemente superata ed abilmente camuffata nell’adulto. Ogni frase, ogni argomento trattato apre una discussione, un ulteriore approfondimento . L’Uomo ha la fortuna di incontrare la propria Donna, la Donna ha la fortuna di incontrare il proprio Uomo (la questione non è poi così semplice come sembra). Sono due Esseri psichicamente diversi ma complementari l’uno all’altro, ed io descrivo gli aspetti e le cause di tale diversità. Questo testo è maturato su una sintesi di quanto è stato riportato dai vari autori : Freud, Adler, Jung, Neumann, Lacan,
Irigaray, Melanie Klein, Carotenuto, Muldowrf. Traendo spunto dalle loro considerazioni, ritengo di approdare in questo elaborato, a conclusioni del tutto nuove.
Io e Inconscio
Definiamo l’Inconscio come dimensione psichica
dell’Uomo, dimensione sconosciuta nei suoi contenuti alla Coscienza dell’Io-Egoico, ma operante attivamente ed energicamente sull’Io, interferendo ed influenzando il suo pensiero logico-cognitivo e le sue azioni.
Nell’Uomo coesistono, dunque, due dimensioni psichiche : l’Inconscio e la Coscienza.
L’Io-Egoico è : consapevolezza di se stesso, consapevolezza del mondo esterno, quindi Coscienza, l’Io è Logica e Volontà (Azione). la Logica è una successione di causa-effetto
, successione perché l’effetto è, a sua volta, causa di un altro effetto, che, a sua volta è causa di un altro effetto, che, a sua volta, è causa di un altro effetto e così fino all’infinito. La Logica è quindi un percorso obbligato del ragionamento che non da alternative, determinato, necessario , universale.
L’Inconscio, trattato in modo esaustivo da Jung, racchiude nella sua dimensione tutte le informazioni che la Coscienza non può trattenere ( le esperienze vissute, la memoria) ed al quale attinge ogni volta che ne ha bisogno. Racchiude inoltre tutte le esperienze vissute che la Coscienza rimuove, perché dolorose o non realizzabili. In esso è contenuto il patrimonio istintivo della specie umana, il patrimonio Archetipico, immagini primordiali trasmesse ,in parte, tramite il patrimonio genetico ed in parte acquisite in vita. Jung descrive l’Inconscio come il Mare nel quale galleggia una piccola barca, l’Io-Egoico. Sta a significare lo strapotere dell’Inconscio sulla Coscienza, la capacità di condizionare l’Io-Coscienza con la sua energia, le sue pulsioni, la sua memoria nascosta. Esiste un conflitto eterno tra Io-Coscienza ed Inconscio. In me stesso siamo in due
: chi è che parla ? chi mi muove ?L’Inconscio o la Coscienza, o tutti e due ? Yung descrive il meccanismo di compensazione : l’Inconscio compensa la Coscienza e viceversa.
Sta a significare che quando la Coscienza afferma una cosa, l’Inconscio afferma il contrario e viceversa: ho fatto questo ,ma penso di aver sbagliato
,"sono contento di aver trovato lavoro, ma starò lontano dai miei cari( sono al contempo triste). Sul piano razionale (l’Io) sono contento, sul piano affettivo (l’Inconscio) sono triste.
L’Essere Umano ha relegato l’affetto ,il sentimento ,nell’Inconscio.
Con la crescita ed evoluzione della Coscienza Umana, crescita che è avvenuta a partire da circa 8000 anni fa e che ha raggiunto ,6000 anni fa, una prima tappa evolutiva con l’affermazione del Patriarcato sul Matriar cato, fino ai giorni nostri, si è assistito ad una progressiva espansione della dimensione razionale dell’Essere Umano a scapito della sua dimensione affettiva e istintuale. L’Essere Umano ha