Essere è amore

Di Carmen Di Muro

Non tutto il senso delle cose può essere afferrato partendo dalla superficie, partendo dalla sua reale presenza. Ciò è limitante in quanto riduce il significato dell’esistenza stessa e il senso della nostra personale esperienza su questo mondo e nella nostra vita. Il vero motore, il punto di partenza è la grande Luce interiore contenuta in ognuno di noi, una forza vibrante di intensità frequenziale altissima, da cui tutto parte e da cui tutto prende forma. La stessa forza che ci collega direttamente alla fonte della creazione e permette che noi stessi, attraverso il nostro pensiero, attraverso le nostre azioni, possiamo dar vita al reale che ci circonda e che ci appare ancora così misterioso da non poter essere compreso. E allora come procedere? Verso quale strada direzionarsi? Un viaggio di sola andata che attraversando la filosofia, la biologia, le attuali scoperte della fisica quantistica e integrandole in un unicum con la spiritualità, raggiunge l'interiorità dell’uomo, riportandoci all’esterno, alla grandezza dell’esistenza, ma in particolar modo alla grandezza di noi stessi che siamo artefici ed esperti artigiani della nostra personale esperienza nel qui e ora della nostra vita.

• Lingua: Italiano
• Editore: Gagliano Edizioni
• Data di uscita: 10 apr 2020
• ISBN: 9788899364519

Anteprima del libro

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Sommario

PREFAZIONE

INTRODUZIONE

EXEMPLA

INCIPIT

I COLORI DELL’ANIMA. Maremoto interiore.

I COLORI DELL’ANIMA. Gemme interiori.

PENSUM

MA COS’È IL PENSIERO? E COSA SIGNIFICA PENSARE?

Cenni storici

IN NOI RISIEDE UNA FORZA CREATRICE

SIAMO ESSERI DI LUCE

LA NOSTRA REALTÀ È UNA POSSIBILITÀ DELLA COSCIENZA

TUTTO È UNO

NOI SIAMO UNO

DALL’ UNO AL NOVE

PSICHE, ANIMA E CORPO

PSICHE

ANIMA

CUORE

CORPO

COSA CI MUOVE?

L’AMORE

INTERLUDIO

COME PERCEPIAMO L’ENERGIA ESTERNA

L’ENERGIA UNIVERSALE

CHI PER PRIMO SI TUFFÒ NELL’IMPRESA

SCAMBIO, ATTRAZIONE E SINTONIZZAZIONE

SINTONIZZARSI

L’ELEMENTO PRIMO

PROCESSO CONSAPEVOLE O INCONSAPEVOLE

PER COMPRENDERE MEGLIO: RIASSUMENDO

IL DARE E IL RICEVERE

NOI DIAMO ORGINE ALLA REALTA’, MA IN VIRTÙ DI COSA?

DAL PENSIERO ALLA MATERIA

POSITIVO E NEGATIVO

I GRANDI PENSIERI VENGONO DAL CUORE

IL PENSIERO GENERATORE

L’ACCADERE

CREATORI CONSAPEVOLI

SCIENTEMENTE: LA SCELTA

EPILOGO: DAL CUORE ALLA MENTE, DALLA MENTE ALLA REALTÀ

LA FINE CHE TRACCIA L’INIZIO

BIBLIOGRAFIA

SITOGRAFIA

© Gagliano Edizioni. Bari, 2016

© Carmen Di Muro, 2016 Copertina: © Carmen Di Muro Immagini: © Cleonice Di Muro

I diritti di traduzione, di memorizzazione elettronica, di riproduzione e di adattamento totale o parziale con qualsiasi mezzo, sono riservati per tutti i paesi. Per i diritti di utilizzo contattare l’editore

Progetto editoriale: Daniela Gagliano

GAGLIANO EDIZIONI

Via Dante, 334- 70122 Bari

Tel. [phone]

[e-mail]

I edizione, ottobre 2013 II edizione, gennaio 2016 III edizione, luglio 2019

Carmen Di Muro

Essere è Amore

Dal Pensiero alla Materia

Viaggio Scientifico nella Pura Essenza

Gagliano Edizioni

Alla mia famiglia, faro d’immenso amore e porto sicuro…

A chi ha avuto profonda fiducia in me e continua ad averne…

A quella piccola luce che mi ha dato il coraggio di credere nell’incredibile…

Al visibile e all’invisibile…

Niente è più pericoloso d’un grande pensiero in un piccolo cervello.

Hippolyte-Adolphe Taine

PREFAZIONE

Ogni giorno, da circa 35 anni, in qualità di medico e di oncologo, incontro la sofferenza a cui devo saper dare una risposta. Ogni volta cerco di capire il significato, la fonte ed i rimedi delle malattie e dei mal-esseri della gente che si rivolge a me. Spesso mi devo scontrare con il pregiudizio di tantissime persone che sono state abituate a credere che i guai vengano sempre dall’esterno. La sfortuna, il destino e, alcune volte, perfino il Padre Eterno sono ritenuti i veri responsabili delle malattie e delle sofferenze che incontrano lungo il loro percorso di vita.

Queste convinzioni, profondamente radicate in moltissima gente, rappresentano il vero ostacolo per la prevenzione e/o un percorso di guarigione. Si tratta di una vera prigione, inodore ed incolore, da cui è difficilissimo liberarsi. Le conseguenze sono sofferenze e senso di impotenza dei pazienti e dei medici che vedono limitato il loro ruolo solo alla prescrizione di un farmaco. È quasi impossibile, molte volte, far capire che la malattia rappresenta la naturale conseguenza di un modo errato di vivere, il chiaro segnale che bisogna cambiare qualcosa nella propria vita.

È estremamente difficile cambiare paradigma e far capire che ciascuno di noi, senza saperlo e senza volerlo, è, nella quasi totalità dei casi, il vero responsabile dei propri guai. Diventare respons-abili o, meglio, ridiventare respons-abili significa riappropriarsi di un potere. Il potere di influire sul corso degli eventi, il potere di decidere il proprio destino, il potere di essere protagonisti della propria vita. È esattamente quello che riesce a far capire questo profondo ed affascinante primo lavoro di Carmen.

Ho conosciuto Carmen il 25 maggio del 2012, in occasione di una mia conferenza a Lucera (Fg) su "La via della guarigione: curare l’anima, organizzata da un’associazione culturale di promozione sociale Due Ali al Sole". Alla fine della Conferenza si avvicina una bella e giovane ragazza che, sulla base delle domande che mi pone e del breve colloquio che ne scaturisce, evidenzia una notevole vivacità intellettuale, accompagnata da un desiderio di profondità e di spiritualità assolutamente non comuni in ragazze della sua stessa giovane età.

A distanza di poco più di un anno, dopo aver letto il suo libro, devo ammettere che non mi ero sbagliato, anzi, devo dire che mi ero sbagliato in difetto. È molto più profonda e più spirituale di ciò che pensavo. Emerge con molta evidenza la sua voglia di attraversare il muro delle apparenze per cercare di esplorare e di conoscere i misteri del pensiero e della vita. Il tutto non come fine a se stesso, ma con l’esplicito scopo di ridare ai lettori la consapevolezza che ciascuno di loro è responsabile della propria vita ed ha in sé le risorse per forgiare il proprio destino, facendone un’opera d’arte, così come fa l’artigiano o l’artista. Un invito a Vivere con la V maiuscola, e non trascinare la vita o a sopravvivere.

Come capirà chiunque avrà la fortuna di leggere il libro, lei ha la capacità unica di unire la filosofia, la scienza e la spiritualità in un continuum perfettamente armonioso. Quando, quindi, Carmen mi ha chiesto di scrivere la prefazione per il suo primo libro, ne sono stato veramente felice. Ed ancora di più, dopo averlo letto.

Emerge una perfetta sintonia con ciò che, sempre più chiaramente, sta emergendo dai vari fronti della ricerca scientifica: fisica quantistica, neuro-scienze, biologia molecolare, medicina olistica, etc.

Essendo un esperto di Medicina Olistica ed avendo anche ideato, dopo lunghe ricerche, esperienze e riflessioni il metodo di cura, chiamato M.O.B.E.E. (Metodo Olistico Bioenergetico Ezio Ecologico), devo confessare che in questo lavoro ho ritrovato molti concetti e verità fondamentali e di base, che fanno parte integrante sia della Medicina Olistica, sia del metodo di cura MOBEE.

Si tratta di un libro che consiglio vivamente di leggere, che aiuta a riflettere, ad andare al di là della superficie e di ciò che appare, a capire che tutto ciò che capita e ci capita è collegato nel tempo e nello spazio. Riporta al riguardo alcune leggi universali unificanti ed illuminanti: la sincronicità, la non separabilità (entaglement quantistico), la crescita (vita) e la decrescita (morte), la sintonizzazione energetica, la legge dell’attrazione e dello scambio. La vera origine, l’essenza ed il significato di tutto ciò che sperimentiamo va cercato non nella superficie, basandoci sulle apparenze, ma nel mondo invisibile del nostro straordinario ed affascinante mondo interiore. Non puoi pensare di modificare il mondo esterno senza modificare il mondo interno, né puoi pensare di modificare il mondo interno senza modificare automaticamente il mondo esterno.

Dal Vangelo secondo Giovanni: "In principio è il Verbo, il Verbo era presso Dio, ed il Verbo era Dio… Tutto è stato fatto per mezzo di Lui". L’autrice ha colto questa grande verità per cui sostiene, con grande convinzione, che in principio era il pensiero che quando è positivo, perché sgorga dall’amore, ha il potere di creare, di costruire e di essere vera fonte di ben-essere, salute e gioia, ma quando è negativo ha il potere di distruggere, di essere la vera fonte di sofferenza e di malattie.

Giustamente asserisce "Nella quotidianità siamo soliti muoverci velocemente, siamo soliti pensare senza più pesare la quantità e la qualità delle nostre idee… che rappresentano la vera fonte della realtà che viviamo e sperimentiamo. Così facendo perdiamo la bussola" e perdiamo il senso ed il significato della nostra vita su questo stupendo pianeta.

Carmen non smette mai di ricordarci che dentro ciascun essere umano c’è l’Uno, la scintilla divina che ci rende respons-abili (abili a rispondere a tutto ciò che ci capita) e co-creatori della nostra vita e del nostro ambiente. "Noi non siamo ciò che la scienza, la cultura, ci ha sempre dato motivo di credere. In noi c’è molto di più."

In perfetta coerenza con alcune importanti ricerche della meccanica quantistica, l’autrice sostiene che, nella nostra profonda essenza, siamo esseri di luce, riportando quanto già sosteneva Albert Einstein "Tutto è energia e questo è tutto quello che esiste. Sintonizzati alla frequenza della realtà che desideri e non potrai fare a meno di ottenere quella realtà. Non c’è altra via. Questa non è filosofia, questa è fisica."

"Saremmo capaci di grandi cose, se solo abbandonassimo il nostro vecchio modo di pensare e i vecchi schemi mentali. Tutto parte da noi.."

Vi auguro con tutto il cuore di effettuare questo viaggio affascinante, guidati da questo lavoro, alla conoscenza di ciò che si nasconde ai nostri occhi.

Buona lettura, buoni pensieri e buona vita.

Claudio Pagliara

Oncologo, ricercatore e scrittore

INTRODUZIONE

Si è soliti credere che l’essere umano sia svincolato dal proprio ambiente di appartenenza. Si è soliti credere che il vero significato del creato debba essere ricercato nella superficie delle cose visibili, in ciò che ci appare e che si manifesta giornalmente. Siamo soliti credere questo, in quanto nel corso della storia dell’umanità l’essere umano, unità imprescindibile di senso e azione, ha sempre ricercato l’essenza e il significato soffermandosi su ciò che concretamente aveva modo di toccare, di vedere e di percepire.

Con il progredire delle conoscenze, della tecnica e della scienza applicata, questo riduzionismo attualmente ha ceduto il posto ad una nuova forma di comprensione, ad una nuova luce che ha fatto sì, che aspetti, che da sempre sono stati imputati all’esterno, a ciò che di materiale ci circonda, fossero invece spostati e attribuiti all’interno, all’interiorità dell’essere umano e alle sue straordinarie capacità creative e trasformative: l’essere umano, come artefice della propria vita e della costruzione del proprio senso di realtà, dell’ambiente che lo circonda e in cui lui stesso è radicato. Radicato profondamente, in quanto contenente in sé tutti gli aspetti fondamentali capaci di svelare la sua stessa totalità, il suo stesso modo di agire e di costruire ciò che nel tempo esperisce.

Una grande forza che scienziati e filosofi, i grandi del passato e del presente, hanno sempre riconosciuto, che sono stati soliti descrivere o chiamare in modi differenti, ma che è nodo di aggancio tra tutto ciò che si palesa e la natura stessa dell’uomo, dell’universo e dell’esistenza stessa.

Perché, allora credere, che questa luce, questa forza interna provenga dall’esterno? Perché pensare che siano gli eventi a trasportarci e non noi stessi a dare origine e manifestazione concreta a questi? Perché cadere in questo errore di percezione e di menzogna?

Non tutto il senso delle cose può essere afferrato partendo dalla superficie, partendo dalla sua reale presenza. Ciò è limitante in quanto si cadrebbe