le storie del macabro

Di Emmanuele Paudice

entrare nella mente di un ragazzo di 21 anni non è mai stato così difficile, quel senso di varcare la soglia trà pazzie e follia, essere sani oppure no questa è la difficoltà maggiore

• Lingua: Italiano
• Editore: Emmanuele Paudice
• Data di uscita: 11 lug 2015
• ISBN: 9786051768625

Anteprima del libro

PAUDICE

LE STORIE DEL MACABRO DI EMMANUELE PAUDICE

emmanuele paudice

LA NOTTE

credete che le storie dell'orrore scritte sui libri siano frutto solo di fantasia?, credete che i mostri, i vampiri gli zombi non esistano davvero?, hahhahaha non sapete come vi sbagliate, i mostri escono solo durante la notte; si la notte altro non è un giorno con un colore diverso ed un sole con una forma ed uno splendore più oscuro,una luce emanata dalla luna che occulta le presenze di alcuni esseri notturni,il volto stesso della luna sorprende, mistica, timida, si nasconde sempre dietro qualche nuvola, ma siete mai usciti alle 3:10 del mattino? vi siete mai inoltrati in qualche bosco alla ricerca di qualcosa o qualcuno, o miei cari lettori, non avete neppure idea di cosa ci si nasconde li fuori, se pensavate che goblin, elfi e nani potevano spaventare, sappiate che nei boschi si aggira qualcosa di molto più spaventoso,purtroppo non distinguibile a causa della scarsa luce, ma per quel poco che si intravedeva, si potevano notare artigli lunghi e affilati come lame, un naso aquino, un mento sproporzionato al volto e ben 6 occhi, quando aveva aperto la bocca per cibarsi di qualche pecora del grecce vidi migliaia di denti uscire fuori dalla sua bocca, tutti acuminati ed appuntiti come denti di uno squalo, l'orrore in persona; cose che solo nei vostri peggiori incubi avete visto, ad un certo punto mi volli avvicinare un pò di più, ma. CRACK!! ruppi un rametto, o mio dio mi ha sentito! lo sento, anzi lo vedo stà annusando cerca di avvicinarsi, sudando tantissimo e mettendomi al riparo dietro un'albero, sulla mia fronte sgorgava sudore freddo, il cuore ritmava i suoi battiti in modo violento e continuo BUM BUM, BUM BUM, ok sono al sicuro non mi ha visto, tiro un respiro di sollievo e...... AGGGGGGH, mio dio è proprio dietro di me mi ha visto, stò correndo a più non posso, il cuore batte in modo accellerato, quasi mi manca il respiro, i piedi mi fanno male, è ancora dietro di me và velocissimo, mi sento stanco, stò sudando tantissimo, o mio dio, o mio dio, ti prego ti prego, ce la posso fare, corro così veloce che deglutisco a fatica la mia stessa saliva, l'aria si fà sempre più pesante, mi fà male il cuore, o noooo questa non ci voleva, mi stà uscendo sangue dalla bocca, mi stò sforzando troppo, un,,, un buco, ok mi ci infilo dentro,uff,uff,uff non ce la faccio ho il fiatone, sento fischiare le orecchie, stò sudando troppo, la gola è secca, il cuore batte troppo veloce boom boom bomm boooom, booom boom boom boom bom, mi devo calmare, e se torna? e se mi vede? non ce la farei a correre dinuovo, sono esausto, ho sete, ho fame,mi devo riposare, non posso affrontare un'altra corsa, non ce la faccio, quella cosa starà sicuramente sulle mie tracce, devo assolutamente scappare,ma mi sento di morire, al massimo riposo 10 minuti. ( MA PASSARONO BEN 3 ORE, SI ADDORMENTò, E LA BESTIA LO VIDE, SI MISE DIFIANCO A LUI PER ASPETTARE CHE SI SVEGLIASSE E POI SMEMBRARLO) mio dio, o no , a meno male era tutto un sogno, ?:NIENTE AFFATTO! aaaaaaaaaaaaaaaahhhhhh!.

Emmanuele Paudice

MACABRO

mi sento una persona macabra; S:signor Daniel ma lei sà cosa vuol dire macabro? D: certo è quando uno per esempio, ora abbiamo davanti a noi una penna, un righello......e quindi . In un'attimo la stanza si colorò di rosso, sangue precisamente ovunque, Daniel conficcò la penna nell'occhio del suo medico, ed infilzò la riga all'interno della sua trachea, la polizia salendo ritrovò questa scena raccapricciante, e lui fermo in un'angolino, con un sorriso spaventoso da far gelare il sangue. P:fermo polizia! non faccia un passo, D: e come potrei mai muovermi? ho trovato un tagliacarte, ma mi chiamava, mi incitava ad essere preso, e così finalmento mi sono tolto questi fili dalle gambe. Il ragazzo si era tagliato gran parte delle vene e dei legamenti, e perdeva grandi quantità di sangue, lo dovettero portare subito in un pronto soccorso, sotto stretta vigilanza. Io l'avrei lasciato li a marcire, visto che le conseguenze furono molto più gravi,un'infermiera gli si avvicinò per portare il solito pasto con acqua, ma il lettino di Daniel, fù spostato si trovava vicino ad un comodino con tutti gli attrezzi della chirurgia, ciò che potette fare a quella poverinà fù inimmaginabile, col bisturì le asportò la vena orta, strappò la radio(osso) col seghetto da chirurgia, il suo lettino ospedaliero da bianco e pure che era, si tinse tutto di rosso,tutto il sangue impregnò lenzuola, materasso e gran parte del pavimento, i dottori arrivando di corsa per le urla che avevano sentito, videro la scena raccapricciante, e lui che accarezzava i capelli della defunta infermiera, e così senza alcun indugio cercarono di fermare quel criminale, e quale modo per poterlo fermare?, gli fecero una lobotomia frontale. tutto sembò più calmo, era diventato un automa, e si era fermato............MA ERA DAVVERO FINITO TUTTO CIO? Emmanuele paudice

DEI

una storia mistica,strana, da farvi aprire gli occhi,un'amore così profondo; nulla è stato così, non si è mai visto nulla del genere, avete mai visto due persone