Gabriele D'Annunzio il dandy italiano Veronica Iorio
()
Info su questo ebook
Leggi altro di Veronica Iorio
La donna nelle civiltà antiche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Correlato a Gabriele D'Annunzio il dandy italiano Veronica Iorio
Ebook correlati
I Romanzi di Gabriele D'Annunzio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAlcyone Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMandragola - Clizia - Andria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniAntologia di Giorgio Caproni: a cura di Francesco De Nicola e Maria Teresa Caprile Valutazione: 5 su 5 stelle5/5I magnifici 7 capolavori della letteratura italiana Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa volontà di potenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGiuseppe Ungaretti traduttore e scrittore Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniDiscorso sull’origine e i fondamenti dell'ineguaglianza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl femminismo e la parola scritta: L'esperienza milanese dalla libreria delle donne al gruppo della scrittura Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniFedro Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRecensioni e articoli 1976-1999 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI Malavoglia, Mastro-don Gesualdo e Tutte le novelle Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniSenilità Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniRomanzi e racconti Valutazione: 4 su 5 stelle4/5I promessi sposi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI viaggi di Gulliver Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Hannah Arendt e il ’68: Tra politica e violenza Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI promessi sposi - Storia della colonna infame - Inni sacri - Odi civili Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniTutte le opere Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe notti bianche Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniL'accordo del diavolo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniGaribaldi il primo fascista Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Natura delle cose Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl rosso e il nero: Ediz.integrale Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniBestie Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMontale: L’arte è la forma di vita di chi propriamente non vive Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa congiura del silenzio - Lettere di Michele Rinaldi e dei suoi corrispondenti (1960-1985) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniI grandi romanzi Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIn nome di Jaspers: in nome di chi? di karl Jaspers. Ma va! Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCompagna luna Valutazione: 2 su 5 stelle2/5
Artisti e musicisti per voi
Ennio - Un maestro Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Keith Jarrett. Improvvisazioni dall'anima Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl Codice Nascosto di Leonardo: Viaggio nella geometria segreta di un genio Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Suono e parola Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPiccolo viaggio nello studio del Pianoforte Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Marcello Del Monaco, il Maestro dei Tenori Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Rino Gaetano: Segreti e Misteri della sua Morte - L’ombra dei servizi segreti dietro la morte di Pasolini, Pecorelli e Gaetano Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPino Daniele cantore mediterraneo Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa congiura del silenzio - Lettere di Michele Rinaldi e dei suoi corrispondenti (1960-1985) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Origini Occulte della Musica: Il sentiero oscuro, da Mozart agli anni 70 - Volume 1 Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniPer il mio bene Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMozart - La Vita - Le Opere Valutazione: 3 su 5 stelle3/5Giacomo Puccini. Ricordi e aneddoti Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Wilhem Furtwangler in Italia Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa Roma segreta di Caravaggio Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniCarosone 100: Autobiografia dell'americano di Napoli Valutazione: 4 su 5 stelle4/5Il Jazz in Europa: Forme. Dischi. Identità. Valutazione: 5 su 5 stelle5/5Dal Segno al Gesto Percussivo: Una guida estetica Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniIl romanzo della vita di Giacomo Puccini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLe Origini Occulte della Musica: Dai Queen a Marilyn Manson (vol. 02) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniConversando con... Elsa Respighi: La moglie del grande compositore Ottorino Respighi racconta aspetti inediti della carriera e dei trionfi del marito Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniLa musica, ancora e sempre. Arte e vita Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniManeskin. Italian Rock 2.0: Fenomenologia del gruppo rock che ha conquistato il mondo. Momenti racconti e immagini Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniEssere Andy Warhol Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniClaudio Baglioni: Un cantastorie dei giorni nostri (1967-2018) Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMarilyn Forever: Biografia illustrata (non autorizzata) di Marilyn Monroe Valutazione: 5 su 5 stelle5/5A mani nude Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniMario Botta: Monografia, Il territorio della memoria Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioniArchitettura della Fotografia: Da Fuoco e acqua Valutazione: 0 su 5 stelle0 valutazioni
Recensioni su Gabriele D'Annunzio il dandy italiano Veronica Iorio
0 valutazioni0 recensioni
Anteprima del libro
Gabriele D'Annunzio il dandy italiano Veronica Iorio - Veronica Iorio
morte
Introduzione
La vita di Gabriele d'Annunzio è essa stessa un'opera del Vate, la più grande che egli abbia cercato di scrivere senza disdegnare l'inganno, la menzogna, il divismo. Gabriele confeziona se stesso a misura di pubblico, mescolando realtà e fantasia: inventa la notizia della sua falsa morte per pubblicizzare la sua prima opera, conquista la giovane duchessa d'Hardouin attratto dal blasone di lei e ne seduce, poi, la madre. Possiede giovani nobildonne in gondola e sfrutta l'amore della Duse a suo vantaggio. Spadroneggiò gli uomini del suo tempo, influenzò ogni campo dell’arte e i suoi capricci vennero seguiti con viscerale curiosità da quaranta milioni di italiani. Generoso, regalò a intere generazioni il suo stile, la sua energica espressione massmediatica che coinvolse la folla nel mito delle proprie parole. Si circondava di persone mediocri che, stando vicino a lui, assaporandone l’essenza e osservando quei picchi di innovazione e originalità del Vate, credevano di averle assorbite e fatte proprie. D’Annunzio non poteva invecchiare, non poteva non essere per sempre giovane. Viveva nel miraggio dell’eterna giovinezza, fino a quando, il ricordo di quello che fu, lo travolse. Una parabola che declina fino alla clausura del Vittoriale dove, tra donne e cocaina, non sopravvive al declino del mito che per se stesso aveva inventato.
Veronica Iorio
L’infanzia
Gabriele D'Annunzio nasce a Pescara il dodici marzo 1863 quando l'alba si innamora
, al levar del sole, scriverà anni più tardi per ricordare quell’evento. Era il terzo dei cinque figli di Luisa de Benedictis e Francesco Paolo Rapagnetta. Prima di lui erano nate Anna, nel 1859, ed Elvira, due anni dopo; successivamente sarebbero nati, sempre con l'intervallo di un biennio, Ernestina ed Antonio. Terzogenito e primo figlio maschio, lungamente sospirato e per questo destinatario di attenzioni particolari, gli fu riservato il meglio che l’Abruzzo allora offriva. Il padre era un modesto mercante di Pescara, adottato in tenera età dalla sorella della madre, la quale aveva sposato in seconde nozze un facoltoso commerciante ed armatore, Antonio D'Annunzio, da cui Gabriele prenderà il cognome. Gli fu posto il nome dell'arcangelo a cui il poeta disse sempre di assomigliare: ciò fu vissuto da lui come un vero e proprio segno al punto da scegliere, ormai adulto, lo pseudonimo Ariel per farsi chiamare da amanti e intimi: ancora un arcangelo, quello del misticismo e della letteratura apocrifa giudaico-cristiana, presentato come una autorità sulla Terra e sui suoi elementi, angelo della cura, dell'ira e della creazione. Egli diceva di sé si essere esile, biondo e ricciuto, bello come l'Arcangelo del mio nome
e sin dalla più tenera età ostenta una eleganza ricercata.
* * *
Manifesta precocemente doti letterarie leggendo con passione l'Eneide, al punto da chiedere al padre di dipingere il soffitto della sua stanza con scene tratte dal poema virgiliano. Sin da bambino coltiva una personalità votata all’apparenza, al prestigio: dava ogni giorno la sua merenda ad un amichetto povero, tal Cincinnato, e quando la madre di Gabriele, venuta a saperlo, voleva fornire al figlio un’altra merenda, egli rifiuta per non sentir menomato il piacere dell’offerta
. Non era virtù, ma grandiosità d’animo. Considerato dai genitori un enfant prodige, fu avviato ben presto agli studi ginnasiali e a undici anni comincia a frequentare il prestigioso e costoso istituto Cicognini