Versi diversi dal cuore alla mente

Di Salvatore Babuscia

Salvatore Babuscia, che ha nel greco Stesicoro il proprio maestro e modello, è il cantore di una poesia corale. Raffinata eppure fruibile con estrema semplicità.

Attento osservatore e fine conoscitore dell’animo umano, il Poeta affronta temi diversi e dipinge frammenti di vita quotidiana e vissuta con sofferta partecipazione. La poesia ha, per sua natura, la grazia di darsi a ognuno, senza veli, senza remore, senza nulla chiedere in cambio. Si dà per condurci nell’altrove della parola destinata a durare e del pensiero che rende chiari e colmi i giorni della vita.

Così, nella silloge di Babuscia, nei suoi versi, ritroviamo il molto che ci portavamo dentro inespresso, la vicinanza di chi rivelandosi ci rivela a noi stessi. E daremo, grazie alle sue rime, voce a sentimenti che fremevano dietro mura di silenzio, traverseremo mondi che ci appartengono e che mai prima avevamo nemmeno intravisto.

Una lirica semplice e pura, senza inutili complicazioni verbali o sfoggio di erudizione, per questo potente e capace di donare a ognuno di noi quella serena e ineffabile saggezza che ci portiamo dentro senza saperlo.

• Lingua: Italiano
• Editore: Giovane Holden Edizioni
• Data di uscita: 1 ott 2015
• ISBN: 9788863967616

Anteprima del libro

L'Autore

Alba e tramonto

Alba e tramonto uomini e storie

poeti e leggende nel mare l’amore.

Fluttua l’onda culla del mare

speranza di vita o giaciglio mortale.

Diomedee in un volo radente,

sfidano i venti con i loro lamenti.

Storia antica di eroi lontani,

Greci, Normanni, Mori e Romani.

Grazie Omero di aver raccontato

che da questi mari Ulisse è passato.

Piangono miti, sirene e cantori,

Su quelle carrette solo il Signore.

Nel mare si spegne l’ultimo grido

di mamme e di bimbi senza sorriso.

Occhi smarriti nel petto un bambino

speranza e dolore un solo destino.

Anche Colombo volle partire,

piroscafi e navi pronte a seguire.

Paesi lontani, storie infinite

unite dal mare e dalle radici.

Spunta la luna ad oriente

illumina il mare e guida la gente.

Rosso colora poi l’orizzonte

tramonta la luna ma il sole è di fronte.

Il mare risplende torna a sognare

alba e tramonti di sole e di luna, nel mare.

Anche dal cielo stanno a guardare.

Autunno

Cadono le foglie

in un sinuoso movimento,

come ballerine di flamenco

cullate dal vento.

Si appoggiano piano

in un morbido letto,

partita la vita

in un lungo silenzio.

Il tempo consuma

ricordi lontani,

un nido rimane

appeso sui rami.

Una donna cammina

nel triste viale,

nel cuore conserva

amori e rimpianti.

Rondini pronte

devono andare,

neppure un segnale

e attraversano il mare.

Festosi bambini

nel giorno di scuola,

la mano di mamma

il cuore consola.

Nel bosco silente

si sente russare,