Ora... comprendo

Di Antonietta Di Paolo

Rincorrere le stelle in un angolo di cielo assopito. La scrittura di Antonietta Di Paolo in “ORA..COMPRENDO”.Tra passi frenetici di vita ritrova una solitudine intima in cui il verso diventa libero in una melodia di immagini e sentimenti.

Nelle litanie di strofe uniche, le immagini si giustappongono in una successione ordinata di cadenze di passi giornalieri.

Le rocce rugose sostituiscono i volti di progenitori in una terra mitica e rarefatta.

I giardini, i prati e gli orti profumano delle stesse essenze, tra ronzii e voli di farfalle.

Le voci rauche e lontane sfumano i ricordi del passato.

Liriche che investono di proclami e manifesti della scrittura onirica e di rimembranze.

Desideri e voleri si infrangono fra le stagioni e le età di una vita. Un frinire di cicale e un ballo di papaveri al suono di orchestra di venti.

In un chiarore di luna si ricerca un colloquio con il mare. I colori assolvono dal bianco e nero di pagine da scrivere in un ritmo serrato di prosa e poesia.

La poesia colpisce il cuore del lettore tra versi che si inerpicano e intrecciano con i luoghi vissuti e da rivivere.

• Lingua: Italiano
• Editore: Youcanprint
• Data di uscita: 26 feb 2019
• ISBN: 9788831607551

Anteprima del libro

famiglia

PREFAZIONE

Quando ho avuto tra le mani questa nuova raccolta di poesie, ho temuto di violare, in qualche modo, il segreto che si cela dietro le parole, l’intimità dei sentimenti vissuti con intensità e riservatezza. Poi, a poco a poco, mi è sembrato che le parole stesse mi prendessero per mano permettendomi di entrare nel mondo dell’autrice e allora mi sono sentita coinvolta in questo sogno, ho provato, forse, le stesse emozioni, la stessa gioia e la stessa nostalgia che hanno guidato la penna della poetessa.

Una varietà di argomenti che guardano al passato e si affacciano al presente con l’occhio attento a cogliere ogni minimo dettaglio e a fissarlo sulla carta per renderlo immortale: la mia poesia/ lo stato d’animo…/ una lacrima, un ricordo misto a malinconia…/ I versi non si studiano/ si scavano nell’anima.

Varietà che presenta, tuttavia, un filo conduttore: la capacità di guardare alla vita con freschezza ed autenticità.

Il colloquio mai interrotto con la natura ( Ho abbracciato l’Aurora/ dopo la notte piena di pensieri/ ho capito che nulla/ Nemmeno il dolore può/ far sparire il sole) la profondità degli affetti che resistono al tempo sono il tesoro dell’autrice, il suopatrimonio umano e poetico.

Lisa Pallante

Rincorrere le stelle in un angolo di cielo assopito. La scrittura di Antonietta Di Paolo in ORA…COMPRENDO. Tra passi frenetici di vita ritrova una solitudine intima in cui il verso diventa libero in una melodia di immagini e sentimenti.

Nelle litanie di strofe uniche, le immagini si giustappongono in una successione ordinata di cadenze di passi giornalieri.

Le rocce rugose sostituiscono i volti di progenitori in una terra mitica e rarefatta.

I giardini, i prati e gli orti profumano delle stesse essenze, tra ronzii e voli di farfalle.

Le voci rauche e lontane sfumano i ricordi del passato.

Liriche che investono di proclami e manifesti della scrittura onirica e di rimembranze.

Desideri e voleri si infrangono fra le stagioni e le età di una vita. Un frinire di cicale e un