La Principessa Mannara

Di Vianka Van Bokkem

Quando avevo diciotto anni, mio padre, il Re Andrew Reginald di Scozia; la mia sedicenne sorella, la Principessa Stephanie Christine; e io, la Principessa Aleida Eleonora, stavamo viaggiando da Melrose a Edimburgo.

La nostra carrozza era trainata da sei cavalli delle scuderie reali; otto soldati cavalcavano davanti a noi e otto dietro. La notte arrivò, e una bella luna piena apparve nel cielo.

Mentre mio padre e mia sorella dormivano, io scostai le tende rosse dalla finestra, quando improvvisamente mi sembrò di aver visto un gruppo di grandi creature che correvano tra gli alberi alla sinistra della strada.

La finestra si annebbiò e, mentre cercavo di pulirla, il carro si ribaltò per due volte. Quando finalmente si assestò, udii molti colpi, urla terrificanti e forti ululati simili a quelli dei lupi.

• Lingua: Italiano
• Editore: Domus Supernaturalis
• Data di uscita: 25 ott 2015
• ISBN: 9781507123935

Anteprima del libro

Questo libro è un Portale per un Mondo Mitologico

Capitolo 1

L’IMBOSCATA

Quando avevo diciotto anni, mio padre, il Re Andrew Reginald di Scozia; la mia sedicenne sorella, la Principessa Stephanie Christine; e io, la Principessa Aleida Eleonora, stavamo viaggiando da Melrose a Edimburgo.

La nostra carrozza era trainata da sei cavalli delle scuderie reali; otto soldati cavalcavano davanti a noi e otto dietro. La notte arrivò, e una bella luna piena apparve nel cielo.

Mentre mio padre e mia sorella dormivano, io scostai le tende rosse dalla finestra, quando improvvisamente mi sembrò di aver visto un gruppo di grandi creature che correvano tra gli alberi alla sinistra della strada.

La finestra si annebbiò e, mentre cercavo di pulirla, il carro si ribaltò per due volte. Quando finalmente si assestò, udii molti colpi, urla terrificanti e forti ululati simili a quelli dei lupi.

Mi appoggiai a Stephanie, quando improvvisamente fui strappata al rifugio della carrozza.

La pioggia mi stava accecando, ma non appena riuscii a vedere il mio aggressore, capii che si trattava di un lupo mannaro. I suoi occhi verde-smeraldo mi fissarono per qualche secondo. Quando vidi la sua larga bocca aprirsi, chiusi i miei occhi: stava per azzannarmi. Il dolore invase il mio corpo, e persi i sensi.

Quando mi svegliai, ero seduta contro il muro. Le mie braccia e le mie gambe erano incatenate con pesanti catene. Mi guardai intorno e vidi due candele su una piccola scatola di legno. Le porte doppie e solide della stanza erano chiuse. Avvertii un acuto dolore alla spalla destra.

Diedi un’occhiata e vidi il segno del morso che si stava lentamente rimarginando. Pensai di essere stata uccisa dal lupo e che in quel momento mi trovassi all’inferno.

Capitolo 2

LA PRINCIPESSA MANNARA

Poche ore dopo,