Vampira di Giorno Licantropo la Notte libro 1

Di Vianka Van Bokkem

Elina Jensen è una vampira di giorno ed un licantropo di notte a causa di una maledizione mentee era sempre nell'utero materno.

Elina non deve solamente affrontare la sua doppia maledizione ma anche la sua attrazione per Arian, un diciannovenne umano, Kitchi, il forte licantropo nativo americano e Tristan,  il bel vampiro romeno.

Potrà trovare il vero amore  ed essere accettata dai suoi amici umani? O verrà respinta?

• Lingua: Italiano
• Editore: Domus Supernaturalis
• Data di uscita: 27 gen 2016
• ISBN: 9781507130735

Anteprima del libro

Capitolo 1

LA MALEDIZIONE

Mia madre era incinta di tre mesi quando mio padre decise di portarla in una zona di pic-nic fuori da Sirdal, in Norvegia.

I miei genitori avevano appena finito di mangiare una ssuccosa anguria quando decisero di andare a fare una passeggiata su un sentiero che girava intorno all’area di Campeggio. Era un nuvoloso pomeriggio invernale.

Erano soli a fare quella passeggiata in quell giorno fatale. Dopo aver camminato per un po’, mia madre era assetata e mio padre si ricordò che aveva lasciato l’acqua nella zona pic-nic.

Mio padre chiese a mia madre di aspettare mentre correva a prenderle l’acqua.

Prima che potesse tornare, uno strano uomo apparve proprio di fronte a mia madre.

Prima che potesse urlare, l’uomo la prese per il collo e iniziò a succhiare il suo sangue.

Quando mio padre ritornò, vide quello che lo straniero stava facendo alla sua amata moglie e gli corse incontro.

Quello strano uomo era un vampiro. Si mosse veloce e prese il collo di mio padre.

Quando mia madre si svegliò, vide il corpo di mio padre disteso e, quando provò a svegliarlo, si accorse che era morto.

Il vampiro stava per uccidere mia madre ma quando mio padre gli era corso incontro, aveva deciso di uccidere lui e trasformare mia madre in un vampiro.

Mia nonna amava mia madre così tanto che, dopo aver saputo dell’aggressione e di come era stata trasformata in vampire, la aiutò portandole animali ogni giorno cosicchè potesse nutrirsi. Io imparai ad amare il sapore del sangue mentre ero nel suo utero.

Una notte mia madre era abbastanza forte da uscire per cacciare animali da sola. Trovò una volpe e, quando la afferrò per nutrirsi, qualcuno la colpì in testa con una grossa pietra.

Quando si voltò, vide una ragazzina nativa Americana che si preparava a scagliare un’altra pietra.

Mia madre agì d’istinto, proteggendo me e se stessa, prendendo la ragazzina per il collo e bevendo il suo sangue. Fu la prima volta che noi due assaggiavamo del sangue umano. Aveva lo stesso sapore di quello degli animali.

Quando mia madre ebbe finite, adagio il corpo senza vita della ragazzina a terra. Improvvisamente, un grande lupo marrone la fece cadere a terra riuscendo a morderla allo stomaco due volte. Mia madre fermò un terzo attacco nutrendosi di lui.

Una volta finito di bere il suo sangue, lanciò il cadavere a terra, tenendosi le mani