Due sorelle maledette

Di Vianka Van Bokkem

La nostra villa era circondata da alte recinzioni metalliche. Telecamere di sicurezza erano installate fuori e dentro l’enorme abitazione. Sia questa che il cancello erano sorvegliati da quattro ex-militari altamente raccomandati da un amico di mio padre.

Pochi minuti dopo la partenza dei miei genitori, la nonna ci portò fuori a prendere un po’ d’aria fresca e a giocare in un recinto di sabbia appositamente costruito.

Quando mia nonna vide che le quattro guardie le si stavano avvicinando, pensò che fosse davvero inusuale. Non appena queste furono abbastanza vicine, una di loro le puntò una pistola contro mentre un’altra le coprì la bocca con del nastro e le legò braccia e gambe con della corda.

Gli altri due uomini presero me e mia sorella e ci portarono via dal recinto di sabbia.

La nonna cercò di liberarsi ma uno di loro la colpì in testa con la pistola.

Restò lì priva di sensi mentre noi venivamo condotte verso un destino incerto.

• Lingua: Italiano
• Editore: Domus Supernaturalis
• Data di uscita: 19 ago 2015
• ISBN: 9781507118238

Anteprima del libro

Questo libro è un portale verso il mondo mitologico

Capitolo 1

SEPARATE ALLA NASCITA

Mio padre e mia madre erano due famosi e benestanti fisici biochimici americani che passavano gran parte del loro tempo in laboratorio o a viaggiare.

Personalmente non so perché abbiamo deciso di avere dei figli con delle vite così impegnative. Io mio chiamo Audrey e mia sorella gemella Audra.

Quando avevamo appena due anni fecero una scoperta sensazionale.

Venne organizzato un incontro a Londra per spiegarne i dettagli e partirono con uno dei loro jet. Io e Audra venimmo lasciate alle cure della nonna.

La nostra villa era circondata da alte recinzioni metalliche. Telecamere di sicurezza erano installate fuori e dentro l’enorme abitazione. Sia questa che il cancello erano sorvegliati da quattro ex-militari altamente raccomandati da un amico di mio padre.

Pochi minuti dopo la partenza dei miei genitori, la nonna ci portò fuori a prendere un po’ d’aria fresca e a giocare in un recinto di sabbia appositamente costruito.

Quando mia nonna vide che le quattro guardie le si stavano avvicinando, pensò che fosse davvero inusuale. Non appena queste furono abbastanza vicine, una di loro le puntò una pistola contro mentre un’altra le coprì la bocca con del nastro e le legò braccia e gambe con della corda.

Gli altri due uomini presero me e mia sorella e ci portarono via dal recinto di sabbia.

La nonna cercò di liberarsi ma uno di loro la colpì in testa con la pistola.

Restò lì priva di sensi mentre noi venivamo condotte verso un destino incerto.

Gli uomini che avevano tradito la fiducia di mio padre ci avevano rapite per soldi.

Il giorno seguente, mentre si preparavano a contattare mio padre, appresero dalla televisione che i miei genitori si erano imbattuti in una tempesta la quale aveva fatto precipitare il loro jet. Nessun sopravvissuto.

I loro piani erano improvvisamente andati in frantumi a causa di